sabato 21 febbraio 2009

17

Strane sensazioni

Corri di qua e di là, freneticamente. Durante la settimana gli impegni si moltiplicano e ti fanno sperare di arrivare alla domenica nel più breve tempo possibile.
E arriva il momento della riflessione. Ti rendi conto che tutto è un polverone che, agitato dal vento, sovrasta ogni cosa rendendola indistinguibile. Allora cerchi di scorgere quel poco che puoi. Ma cos'è? Non lo sai.
Allora guardi dentro te stesso e ti accorgi che non hai più voglia di cose futili, frivole. Cerchi qualcosa di più forte, di più importante, non ti accontenti più. Cerchi qualcosa che dia un senso ai sentimenti che hai dentro. Senti che hai voglia di intensità.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

sai Ben, a volte vorrei avere l'intensità del fulmine, hai presente? come nei fumetti: ZOT! e le persone che si riempiono la bocca di strutturate falsità, ridotte in mucchietti di cenere su cui è rimasto ( memento) solo il loro largo sorriso da ebeti.
credo in una voglia di cattiveria catartica, in una qualsiasi clava da roteare. non ho mai odiato tanto il buonismo.
@ Mik: oh incazzoso drammafugo e draumaturco che ne è del pezzo del sabato sera? attendiamo mini-esplosioni.

api ha detto...

bravo ben.
è vero.
è la ragione per cui, non so per quale strana congiunzione astrale, mi son ritrovata a fare politica, dopo essere rimasta in silenzio per diversi anni.


Ognuno faccia quello che puo'.

Vi faccio un esempio stupido: nessuno mi fila per la rassegna 2009.

non porta soldi, la cultura??? chissenefotte...
w la tortafritta, le oba oba e il lambusco.

bene, vado avanti.
da sola.
chissenefotte di lambrusco, obaoba e tortafritta.
basta ribaltare gli schemi....

Anonimo ha detto...

….ma NO, sul lato B ha scritto

" Dicono che il tempo guarisca ogni tipo di ferita; è questa la cosa mostruosa, perché la percezione di essere vivi passa attraverso il pulsare di una ferita ancora aperta.
Una cicatrice è solo un brutto rigo tracciato per cancellare l’emozione autentica che ci stava sotto.
Piangerei volentieri, oggi. Anzi, singhiozzerei. "


(n.d.r.
Famosa scrittrice italiana vivente, nella sua ultima fatica letteraria).


La voglio condividere perché a me è piaciuta e, presa penna e angolo di scontrino, l’ho copiata per Voi.

Anonimo ha detto...

la famosa scrittrice si strozza nella strozza e arrossisce

Vlad ha detto...

E chi ha passato la vita intera a non avere voglia di cose futili e frivole?
Chi ha da sempre rincorso l'intensità?
Chi ha sempre cercato condivisione in questa ricerca dell'intensità?
Chi ha per tanti, tantissimi anni detestato la domenica, sentendola come un freno alla tensione creativa?
Chi si è sempre alzato presto perché 'il mattino ha l'oro in bocca' ed è sempre andato aletto tardi perché la notte gli è amica?
Che fine farà costui?

Anonimo ha detto...

TI HO TROVATA !

Che bello : - )

Ed ora vado a correrci sopra,
da qui al LIDO e rientro.

Questa "strana sensazione" va festeggiata e questo è, a modo mio, una bella maniera per fare festa : - )

Anonimo ha detto...

a proposito di intensità...
stamane c'è un sole sciolto, espanso nell'aria frizzante, l'azzurro rifinisce angoli d'ombra, scalpellina il paesaggio. l'odore prepotente della primavera ti lascia stordito, inebetito a combattere fra nostalgia e voglia di ululare mondo che sei vivo.
Cagliari ha indossato il vestitino della festa, come vorrei che la vedeste!

api ha detto...

invece di farci 'gola gola...' prova a scattare un paio di foto, impedita.

Anonimo ha detto...

il tuo epiteto affettuoso non riuscirà a turbare il mio stato d'animo pur avendo la piena consapevolezza di essere davvero ciò che tu dichiari al blop intero, e cioè: impedita tecnologica.

Anonimo ha detto...

Cara Xenia (e ciao a tutti!),
dopo la poetica descrizione che hai fatto della tua città, vorrei precipitarmi su un aereo (NO non "da" sia chiaro...per quanto, non deve essere male..col paracadute, eh!) e raggiungerti per ammirare quel bel vestito della festa e sentire anch'io i profumi inebrianti della primavera. Mi accontenterò di immaginare...
Ho letto che sei stata "stanata" e quasi ti ci strozzavi...
Cosa dobbiamo fare per conoscere le tue opere: corrompere il tuo concittadino "segugio"? Lo conosco troppo bene: sarà una vera mission impossible con lui.
E tu resterai un mistero, mannaggia!!
Ti abbraccio.
Buona domenica a tutti!

Anonimo ha detto...

Allora XENIA, cara amica stanata, ho fatto "CHIESA", ancorché inebriata di atmosfere mediterranee insulari domenicali, mi autorizzi per festeggiare con gli amici i tuoi "fatti e misfatti", in una cornice così BELLA che di più non si può chiedere
....mi autorizzi ad inviare a
API4P la soluzione dell'identikit
"SU-TOKU di XENIA " ?
HO ANCHE LA TUA BELLISSIMA FOTO !


Poi si scopre che tutti sanno TUTTO, ed io sono "lo scemo del villaggio", villaggio soleggiato e illuminato e abitato da presenze emozionanti, ma pure da l'unico scemo che arriva ultimo a sapere.
Insomma ALF...fammi sapere.
Con devozione letteraria
duccio
---------------
Ti do il tempo del pranzo per rispondere, poi varrà il tacito assenso burocratico_amministrativo.
Insomma, vorrei servire agli amici il
GRAN_SOLEIL

Anonimo ha detto...

oui, je suis celà ( libera traduzione in un francese che ignoro). e solo l'Apiscedda ( Duccio ridi che io e te sappiamo cos'è, qui) conosce il risibile mistero. il fatto è che non ho ancora capito che Duccio seeeei, in ogni gesto che faaaaai ( scusa, canticchiavo la pubblicità) e questo mi secca. magari ti ho incrociato un sacco di volte ma da recordwoman della distrazione non ricordo. quindi famme capi'..
Marrrria, anche io adorerei buttarmi col paracadute, da brava fobica dell'aereo è un mio grande desiderio.
saludos a tottus, il Poetto era fantastico, l'acqua del mare limpida. per consolarvi aggiungo che sob, faceva davvero freddo.

Anonimo ha detto...

Xenia, Mannaggia, non c’è nulla da capire.
Non ci siamo mai visti, consciamente; potremmo non esserci neanche incontrati “storicamente”.
Ci siamo trovati concittadini in un blog, in trasferta; nulla di più.
Ho le curiosità per Te che ho avuto per Pia, per la Calvetti e per tutte le persone belle che fanno cose belle.
Ieri, attratto dalla promessa di sconto 25% su tanti libri

INNAMORATI DI UN LIBRO ( allettava la pubblicità )

sono entrato da UBIK ed ho ancora trovato il tuo ultimo; ma, ovviamente, la tua casa editrice non aderiva al messaggio promozionale.
Inizierò ordinandoli a libreria universitaria.it che offre il 15%,
spese escluse dopo i 20 €.
Quali mi suggerisci; dammi 3 titoli o indicazioni per un armonioso approccio.
Non è un problema incontrarci nella realtà.
Potrebbe capitare giovedì alla EXMA’ alle 18,30 ma sicuramente non marzo 6, dove indicavi Tu….e poi ti scriverò il …PERCHE’ ?
Buon_calcio
duccio

Anonimo ha detto...

be', avevo sbagliato la data, non è il 6 ma il 5 marzo. non ci sarò all'EXMA. come ben sai le occasioni d'incontro a Cagliari non mancano perchè si organizzano varie cose culturali. la prossima volta, se mi riconosci, vieni a salutarmi.
niente calcio, sono una supporter molto esterna e solo empatica.
W Cagliari!

Anonimo ha detto...

XENIA: I MAMUTHONES…..NO !
Tra i tanti angoli “opportuni”: panoramici, di passaggio, confortevoli, chiusi, aperti, della nostra bella e attrezzata Cagliari, proponi un incontro letterario in un “sito che mi sta sulle”.
Lui, credo non abbia mai sorriso spontaneo; ed il figlio ha preso dal padre.
Due maschere da “Pompe Funebri”; li vedo bene a vendere nel settore.
Lì entro per disperazione.
Tu pensa che il giovanotto corre
( o correva ); mai un saluto spontaneo che non fosse un ingrugnito “Mmmmmm…”, al mio “SALVE”, squillante, a condividere asfalto e sudore.
Vuoi mettere un incontro tra le vivaci corsie del Mercato di Sanbenedetto, in immersione al mercato del pesce, o, al piano alto, tra montagne colorate di frutta e verdura, quarti d’arrosto e squisiti formaggi.
Ho un rapporto splendido ai box e, bontà loro, scelgo e conversiamo amabilmente.
Ecc…ecc…
NO !.....XENIA, I MAMUTHONES, NO !
--------------
Volendo potrei venirti a salutare e conoscere, in corsa, con Bea, all’ingresso a scuola:
tra il Terramaini e l’hangar di Monserrato,
sulla strada di Spazio Newton,
in via Cornalias andando per l’acquedotto;
Il Triangolo delle Bermude.
Scegli Tu : - ) . Ciao
---------------------
All’ EXMA’, alla presentazione di
INNAMORARSI A LONDRA di Flavio SORIGA.
Non male il giovanotto_scrittore_comunicatore.

Quello che non capisco è che si fanno incontri e tavole, di forme e dimensioni variabili, per incontrare i propri lettori e farsi conoscere, e poi appaiano ritrosie che dispiacciono.
Oggi in una giornata di sole luminoso ma freddo,
il tuo apparire,
in un incontro dedicato esclusivamente a noi,
tuoi amici,
sarebbe stato un raggio di SOLE caldo.
Peccato, peccato, peccato.
Lo vivo come un dispiacere; ma lo so, voi sardi siete schivi e autenticamente modesti.
Comunque oggi prevale in Te, per giunta, la riservatezza professionale della PROF a soffocare la genialità,
la creatività
e la libertà dell’artista.
Con questo credo di essermi giocata una potenziale amicizia.
Abbraccio
duccio

Anonimo ha detto...

Duccio non capisco mai del tutto i tuoi post. ad esempio l'ultima parte è sibillina. in quanto ai Mamuthones, mi è stato chiesto dallo scorso anno e mantengo la promessa. ogni 'uscita' pubblica mi procura giorni di tensione. poi gli altri dicono che non traspare. meglio così. in quanto al perdere un'amicizia.. virtualmente? dai, non ha senso.
a si biri

Anonimo ha detto...

Ma x carità XENIA, nessuna "sibilla".
Intendevo dire che, avendoti spaccato tanto i marroni ieri, per farti apparire in tutta la tua solarità e consistenza di scrittrice, mi sono reso pesante, asfissiante ecc...senza frutto e forse contribuendo a rendermi antipatico e a perdere una potenziale amicizia.
Tengo comunque a dirti che tutto quanto ho trovato di te l'ho trasmesso, in anteprima, alla mia amica Maria: Ubi est Major, minor cessat : - )
Tu pensa che per una "occasione pubblicitaria" come quella che si è creata ieri, nel nostro spontaneo chattare, qualcuno avrebbe pagato un GavinoSanna : - )
Ti ringrazio comunque della cordialità.
Ed oggi vado per il tuo primo e per il tuo ultimo lavoro; a pelle mi tirano di più.
Buona giornata
duccio

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