sabato 28 febbraio 2009

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Ricette in tempi di crisi - Gatto alla fiamminga

Dal Corriere della Sera del 28 febbraio 2013:

E' una ricetta per quattro persone, ma se avrete ospite a cena un amichetto dei vostri bimbi state pur certi che ne resterà una porzione abbondante pure per lui. Procuratevi un gatto randagio, di quelli che son usi zompare nei cassonetti della spazzatura lungo le nostre strade. Abbattetelo con delicatezza, con un colpo deciso ma secco sul collo, in modo da sopprimerlo senza dolore. Se tutto ciò vi sembra crudele, andate dal vostro macellaio di fiducia e prendetene uno da allevamento: sarà più piccolino e meno gustoso, ma almeno vi eviterete le operazioni di pulizia, se la vista del sangue vi intristisce. Fatelo a pezzetti e riponetelo in una casseruola, in cui avrete preparato un soffritto di unghie e forfora: a parte, preparate, in mezzo litro d'acqua, un brodo con un vostro vecchio calzino. Aggiungete la carne al soffritto, aggiungete il brodo (senza il calzino, che frullerete a parte con della carta di giornale per preparare la salsa che disporrete sulla carne per insaporirla). e coprite la casseruola. Quando l'acqua di cottura si sarà asciugata, e prima che la carne si freddi eccessivamente, disponete la carne su un ampio piatto da portata e servitela con la salsetta fredda: a parte, potete preparare anche una freschissima insalata di elastici, conditi con olio e limone.
Buon appetito!

2 commenti:

Vlad ha detto...

sei un infame.
che schifo.

(la forfora, intendo)


scherzo.
ma lasciamo stare i gatti, strunz.
meglio i cavalli.


son API

Micheluzzo ha detto...

E i cani con il vello da pecora no?

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