domenica 8 febbraio 2009

5

Api, cercherò di accontentarti


Credo che ognuno di noi abbia impresse nella sua memoria delle immagini a cui è legato in un modo particolare, relative a eventi, persone, momenti che hanno lasciato una traccia indelebile.
Alcuni anni fa, mentre stavo percorrendo un sentiero in alta montagna, mi ritrovai davanti al panorama rappresentato nella foto. Mi fermai e mi guardai intorno: prima mi voltai indietro, poi mi girai a destra e a sinistra. Infine concentrai la mia attenzione davanti a me e pensai che ciò che vedevo non era altro che la nostra vita.

5 commenti:

api ha detto...

la nostra vita:
verde, limpida ma spigolosa e irta di difficoltà.
ben quanto ti stimo!

Anonimo ha detto...

invece a me ha fatto pensare al Canto notturno di un pastore errante.. di Leopardi. lo so che è giorno, lo so che l'immagine è luminosa, ma la' c'era pur sempre la luna e comunque, il sentiero conduce allo strapiombo definitivo. e non lo intendo in senso negativo, ma proprio come parabola della vita.
bravo Ben

Anonimo ha detto...

Marrriaaa, Marria Marria Marriaaaa, questa è West Side Story, rispondi, cara a un appello così musicol, guarita o ancora smocc(i)olante?

Anonimo ha detto...

Ciao Xenia e buonasera a tutti,
a un appello così non si può non rispondere. Eh, la musica...
Ne avete parlato nell'altro post ma tanto io vado sempre fuori tema e ne parlo qui. Le canzoni, e la musica in generale hanno segnato ogni momento della mia vita, bello o brutto. Per ogni ricordo ho un gruppo di canzoni da associare.
Quanti ricordi per esempio con "Il nostro caro angelo" (Ben, ma come? Non l'hai riconosciuta? Eggià, tu hai qualche anno meno di me e forse quel Battisti te lo sei perso).
E così Xenia suoni anche. Sei proprio un'artista completa.
Io cerco da anni di imparare la chitarra da autodidatta ma non sono abbastanza disciplinata e posso considerarlo un fallimento quasi "archiviato". Dico quasi perché quando avrò più tempo, cioè quando sarò una vecchietta rinsecchita, sono sicura che le dita tutte rattrappite mi permetteranno di creare un sound alternativo...

Mi chiedevi se sono ancora
smocc(i)olante. Purtroppo la risposta è sì. Non vuole passare questa cavolo di influenza che mi sono beccata. Febbre però non ne ho più e così oggi sono finalmente uscita di casa e domani tornerò al lavoro (qui, togli pure il "finalmente").

Anonimo ha detto...

dai Maria, uscire fa sempre bene, nel senso che distrae. contenta di sentirti e contenta che hai riconosciuto subito Il nostro caro angelo.
besote

Archivio blog