venerdì 27 marzo 2009

31

Quando dico che adoro i maialini nani...

31 commenti:

Anonimo ha detto...

Un segugio, praticamente.
Delizioso...

Anonimo ha detto...

maaaa, somiglia tanto a quelli che noi sardi arrostiamo e poi sdraiamo in un accogliente letto di mirto.
Oddio!,le grida scandalizzate dell'Api e della Marrria stanno oltrepassando il mareeeee!

api ha detto...

non mi ci fare pensare, epr favore.
Io tenevo che arrivasse qualcuno a fare la battutona...

(e pensare che a Baia Sardinia ne ho mangiato uno ma uno ma uno...)

e questo è il nano vietnamita, non quello d'allevamento, gnuranta.
diventa al massimo (burioni) settanta kg.

api ha detto...

io TEMEVO...

Anonimo ha detto...

be', qui da noi, cinghialetto nano indica un tipo tosto, tracagnotto e molto testardo. rustico, anche, ma sì.
ps: non amo il porcetto, preferisco l'agnellino o il capretto arrosto.. e Pasqua si avvicina, slurp!
immagino un altro urlo di la' dal marrre, o Marrria.

Anonimo ha detto...

Troppo bello! Comunque io un bel porcetto me lo magnerei anche a colazione...

Anonimo ha detto...

Il maialino nano sdraiato in un letto di mirto?
xeniaccia cattiva e...affamata, sembra.
E fatti un cappuccino con i biscotti savoiardi sardi (uh, la rima!)...e invita anche Massimo.

(Eh, lo so, quella carnina tenera, tenera...)

Anonimo ha detto...

e vabbe', mi friggo due sebadas, così è meglio?

api ha detto...

ma non con lo strutto...
di maialino nano vietnamita.

Anonimo ha detto...

Anch'io sebadas, uhmmm, divine.
Niente strutto.
Giusto Pia! (ma... Giusto Pio non era uno che scriveva testi di canzoni per Celentano?)

Anonimo ha detto...

O per Battiato?
Boh!

Anonimo ha detto...

giusto pio è applicabile a un sacco di gente che ci governa, cioè, mettendolo fra virgolette
'giusto pio', ahahahahahhahahah!
a partire da quello con la concolina bianca in testa fino al ferroviere.
rilancio con le orziadas e vi sfido: il piatto più buono del mondo.
Bianca aiutami tu!

api ha detto...

battiato!

api ha detto...

e poi secondo me non si limitava a scrivere i testi... mo' vado a controllare.

api ha detto...

Nato nel 1926 a Castelfranco Veneto ereditò dal padre che suonava diversi strumenti la passione per la musica. A 13 anni cominciò a studiare violino e composizione a Venezia. Dopo il diploma in violino, si trasferì a Milano.

[...]
Alla fine degli anni ’70 conobbe Franco Battiato a cui impartì lezioni di violino e, per diletto e curiosità, iniziò con lui e con Juri Camisasca a tenere concerti di improvvisazioni. Nel 1978 collaborò come musicista all'album Juke box di Battiato che gli produsse Motore immobile, disco di musica sperimentale pubblicato dall'etichetta Cramps, primo LP di Giusto Pio. Iniziò così con Battiato una collaborazione musicale tra le più prolifiche ed interessanti degli anni ’80 e dei primi anni ’90 in Italia, un sodalizio che lo porterà a nuovi traguardi nei campi della musica commerciale e dell’avanguardia, con un grandissimo successo in termini di popolarità e di discografia. Giusto Pio partecipò a tutti i dischi di Franco Battiato, da L’era del cinghiale bianco del 1979 ad Umprotected del 1994 in qualità, a seconda dei casi, di coautore delle musiche, degli arrangiamenti, di violinista, di direttore d’orchestra, partecipando al contempo a tutti i tour di Battiato di questo periodo.


infatti io me lo ricordavo saltellare sul palcoscenico!

api ha detto...

la pizza con salame piccante, gorgonzola, funghi, parmigiano e poca mozzarella.
ah, carciofini.

Anonimo ha detto...

orziadas? E queste cosa sono?
Voglio assaggiare.
"giusto pio": brava xenia, bell'accoppiata di...ehm...cappelli

Anonimo ha detto...

Ah ecco: meno male che la mozzarella è poca.
Ma poi che fai?
Passi la notte con gli occhi sbarrati cantando "citrosodina-granulare...

Anonimo ha detto...

orziadas: il sapore del mare in bocca, il profumo nelle narici. certo, non posso sperare che a Scurano arrivino dei cibi così raffinati..
la pizza farcita alla fastfood! oiommammia, 'ta dollòri!

api ha detto...

Beh (offeza)
se tu ti degnazzi di dezcriverzela.

mica è colpa mia se a Baia Sardinia non le facevano.

In compenso mi hanno fregato il cane però.
BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Anonimo ha detto...

E io che pensavo fossero dolcetti. Il sapore del mare in bocca è un po' vago, cara amica Xenia. Qualche dettaglio?

api ha detto...

dormo come un sasso.

api ha detto...

Io amo i maialini nani è che poi crescono e francamente diventano orrendi.
Ma sono coraggiosa e ne vorrei uno...
come Princess Sissy, la coprotagonista di uno dei miei libri.
Pezzata bianca e nera.

Anonimo ha detto...

dicesi orziadas: attinie, anemoni di mare, bellissimo fiore, colto ( con attenzione, è urticante), diviso in piccole pallette morbidissime e fritto con la semola.
gnoranti!!!
Api vatte a cuccà che sei fusilla.

api ha detto...

ma il 'dormo come un sasso' era relativo al commento di marrrrrria sulla mia pizza!
e quello del maialino es veridad.

api ha detto...

e poi... vabbè che conosci un'autora famosa, ma dove li trovi i fiori Colti di mare??????????
e soprattutto, cosa fanno, leggono da mane a sera?

xenia ha detto...

l'attinia, purtroppo, è coltissima. infatti finirà per scomparire, come la cultura. sigh. hai dato un'occhiata alla figura del Silvio in the sky che apre il Corriere? fra un po' viene in Sardegna camminando sulle acque. e le attinie, spero, gli bruceranno i piedi!

api ha detto...

ma no.
di occhiate su faccialibro se ne possono dare, eccome.
da perdere occhi e senno.
questa non l'ho vista.

Ben ha detto...

Api, sei un mito.
Con un maialino sei riuscita ad alimentare il blog da mattina a sera.
A proposito, qualche giorno fa mangiai un panino con la porchetta.
Ma il panino era piccolo piccolo... e le fette di porchetta erano piccole piccole...

api ha detto...

IO-QUEL-MAIALINO-LO-VORREI-COME-ANIMALE-DOMESTICO.

E LO DICO DA UN SACCO DI TEMPO.

però devo spiegarlo agli Apivladdogs, prima.

Anzi, no. Prima devo farlo capire a Vlad e ai Vladapini.

Poi ai due cani sanguinari.

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

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