mercoledì 18 marzo 2009

21

Paul Auster

Spero che alla amica Xenia non sia sfuggito, ma oggi c'era sul Corriere un inedito di Paul Auster (vabbè, è un pezzo del 2002, sette anni fa), in cui il Nostro racconta del suo rapporto con la macchina da scrivere (per la cronaca, trattasi di modello Olympia SM-9).
Niente di speciale, ma per chi ama Paul Auster è sempre un piacere tornare a rileggerlo e a sentire la sua voce di narratore senza pari.
Se qualcuno vuole avere un esempio di buona prosa, lo trova qui.
Altro che fuffa mondadoriana...

21 commenti:

Ben ha detto...

Non ho letto il pezzo, ma non disse, intervistato da Fabio Fazio, che ancora scrive a mano, perchè le parole gli escono fluide da lì?

Anonimo ha detto...

Mik-tico! mi hai fatto un regalone! ora domandina: conosci Dovlatov? l'ho scoperto da poco e me ne sono innamorata. piano piano mi compro tutti i suoi libri, editore Sellerio. e mi raccomando, se nelle bancarelle o in qualche muffa libreria mi trovi un Tomeo, avverti subito! li sto cercando.

Anonimo ha detto...

vi prego, cambiamo argomento! che su Auster, per esempio c'è molto da dire e da scoprire. è uno dei re del labirinto, un Icaro in maniera esponenziale. a me ricorda un po' Palaniuk, non nella scrittura, ma nel 'Perdersi' dell'animo umano in meandri incomprensibili.

Anonimo ha detto...

Buonasera a tutti,
Ciao Xenia,
non ho ancora letto niente di Paul Auster. Consigli?
Riguardo a Dovlatov, non lo avevo mai sentito nominare ma mi ha incuriosito il fatto che sia pubblicato da Sellerio. E' una casa editrice che mi piace molto, grazie alla quale ho scoperto Penelope Fitzgerald che scrive d'incanto.
Ho visto in internet che Dovlatov scrive delle piccole cose della vita e che viene paragonato a Cechov. Se è vero mi piacerà di sicuro.

Anonimo ha detto...

acci, Marrria, sono un'anatra nell'acqua! Dovlatov so che è stato accostato a Cechov, eppure io lo vedo più affine a Bulgakov ( altro mio ammmore). ho letto 'Il libro invisibile'. in realtà, i suoi non sono romanzi, sono tranche de vie ( spero sia giusto). in questo caso, è la tormentata, torturata storia del suo rapporto con gli editori sovietici, nel senso che la burocrazia , l'apparatchik, lo censuravano di continuo ( ecco il Bulgakov di cui parlavo), e lui confessa che smettere di scrivere sarebbe come morire.. vabbe', forse sono confusionaria. tra l'altro mi han detto che 'La valigia' è il suo migliore, provvederò. ora sto leggendo 'La marcia dei solitari'.
di Auster ti consiglio la 'Trilogia di New York', tre libri diversi ma quasi scatole magiche o scatole cinesi: inquietante. Se ami Sellerio, conosci la Bartlett Gimenez?
baciuzzzzz

Anonimo ha detto...

Solo di nome. Mai letto niente. Ma non scrive gialli? La confondo, forse?
Merita?

Micheluzzo ha detto...

A me non piace la Bartlett Gimenez, troppo prevedibile e poco credibile. Troppi luoghi comuni frullati insieme. Quanto a Cechov, adoro i suoi deliziosi raccontini, basati magari su piccole tragedie e piccole miserie umane e terrestri.
Quanto al consiglio di Xenia, lo sottoscrivo in pieno: ho cominciato proprio con quello a leggere Auster.
Non conosco Dovlatov, lo ammetto: devo recuperare. Con cosa comincio?
Prima devo finire un romanzo di Dick, il primo volume della saga di Dune, e un paio di romanzi di fantascienza, uno più vecchio e uno più recente.
Di Bulgakov apprezzai, ai tempi della scuola, nei libercoli 100 pagine 1000 lire, "Cuore di cane".
Altro che Calvetti...

api ha detto...

cos'è un Tomeo, xenia?
magari mi capita... ho ricevuto una donazione di lbri: un baule di Apipanda, ma prevalentemente Simenon e Christie.


Palaniuk non lo sopporto, mi mette l'ansia.

Anche a me la Bartlett ecc. non convince.
Ho letto solo un libro, però: Nido vuoto.

api ha detto...

Oh, Mik, guarda che 'Perché ti ho sorriso' e 'L'amore segreto" della Calvetti sono belli!
Quando torni damme te li faccio leggere ambedue.

Anonimo ha detto...

ciavreiggiurato! che nn ti piaceva la Bartlett, ma siccome Marrria è donna comeamme, le consiglio di leggerlo ( lettura da ombrellone, da giorni depre, da scordanza de tutto se ti girano).
in quanto a Bulgakov: Il Maestro e Margherita!!!! da leggere rileggere metabolizzare e ririleggere sempre e comunque e perunque. ottimo anche il libriccino Morfina, su come ci si avvia alla dipendenza dalle droghe ( Egli conosceva l'argomento, era medico) e dove situare Le uova fatali???? un delirio di umorismo, mooolto prima di Jurassik Park.
si vede che è stato toccato il tasto: Attiva Xenia?

Anonimo ha detto...

scu-scusate: e amo Puskin ( leggete la sua biografia di Serena Vitali, Il bottone di Puskin). Gogol, Il naso ( geniale), Cechov, Lermontov, Ivan Ilich, qualche Tolstoj ( Karenina), meno il Dostoewskji, Mandelstam, i russi, si è capito?

api ha detto...

sì si è capito, ma cosa prepari per cena?

Micheluzzo ha detto...

E Le anime morte di Gogol?

Micheluzzo ha detto...

@ Api: io non tornerò più da te, ti odio.

Anonimo ha detto...

Tomeo è un genio dell'umorismo feroce. spagnolo, vivente, qui nn si ristampano i suoi libri dalla fine dei '90. finora ne ho recuperati 4: bevuti, ahimè. li rileggerò.
nel 'Il castello della lettera cifrata' c'è una situazione assurda, praticamente il padrone del castello intende mandare una lettera per far pace dopo un sacco di tempo col suo vicino di castello.
il libro è un lungo monologo del castellano rivolto al suo maggiordomo ( che immaginiamo in piedi in attesa) su come dovrà comportarsi quando porterà la famosa lettera.
vabbe', la pianto.

api ha detto...

ma non è che Tomeo sia Mik, vero?

Anonimo ha detto...

Tomeo ci ha più capelli, nonostante l'età.

Anonimo ha detto...

Attenzione prego: non disattivare tasto AttivaXenia

Attenzione prego: non disattivare tasto AttivaXenia

Attenzione prego: non disattivare tasto AttivaXenia

Attenzione prego: non disattivare tasto AttivaXenia

.......... ...... ........

Anonimo ha detto...

Marrria, forse è meglio Disattivare!
mo' vado a mangiare avanzi,sigh. no periodo culinario ( e nn fate battutacce).

Anonimo ha detto...

Ma no Xenia, stai attivata.
Io sono affamata di buoni suggerimenti letterari.
Il tempo per leggere è sempre poco e preferisco non sprecarlo con cose senza spessore.
Direi che stasera sono stata fin troppo ciarliera: è tempo di saluti. Buonanotte a tutti.
(ma vi leggerò ancora un po')

Vlad ha detto...

Io guardo solo le figure... ma per quanto riguarda 'L'amore segreto' mi permetto di dissentire su quanto sostiene Api. Mik, quando tornerai qui da noi, se proprio non riuscirai a dormire e cercherai disperatamente di farlo, te lo darò da leggere; altrimenti avrai a disposizione circa quattordici metri lineari di libreria in cui pescare una buona lettura...

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