martedì 31 marzo 2009

9

Baci da non ripetere, Paolo di Stefano, Feltrinelli





Le notti blu - 29.3.09

"Ed ora ti voglio dire
c'è chi uccide per rubare
e c'è chi uccide per amore
il cacciatore uccide sempre per giocare
io uccidevo per essere il migliore"

Caro Paolo,
io non leggo per passare il tempo, io non ho tempo da 'passare': io leggo per essere 'migliore'.

Domenica scorsa, era ormai sera, sono salito al piano di sopra a chiudere una delle finestre della nostra camera da letto, dimenticata aperta dalla mattina. Il cielo era terso e l'aria ancora tagliente, qui da noi.
Tra i mille libri che affollano disordinatamente la stanza, di fianco al letto, dalla parte dove dorme Pia, vicino alla finestra, ne ho sistemati alcuni e mi sono ritrovato tra le mani Baci da non ripetere.

Ho cominciato a leggerlo, in piedi, alla luce soffusa del tramonto catturata dalla finestra appena chiusa; ancora una volta tradendo gli altri impilati sul comodino e già iniziati da tempo, che mi aspettano silenzionsi dalla mia parte del letto. Non sapevo che stavo per addentrarmi in una delle cose più belle che mi fosse capitato di leggere.
Oggi è ancora una volta domenica, è passata una settimana e l'aria è meno corroborante: sembra si sia tornati all'autunno. Oggi ho terminato la lettura del tuo libro.
Le parole di quelle pagine che avevo tra le mani, le ho centellinate una ad una, e hanno accarezzato affettuosamente la mia memoria, abbracciato i miei sentimenti e la mia commozione; hanno anche smosso paure.
Ora quelle parole mi risuonano nei pensieri, mentre il mio sguardo oltrepassa le finestre a attraversa il giardino, attutito dalla pioggia che cade incessantemente da stanotte, e si perde tra le gemme che cominciano ad abitare i rami dei peri, e tra loro il giovane albicocco che abbiamo piantato un anno fa; e più in profondità, il vecchio melo scultoreo ferito dal tempo, ma ancora lì, da sempre, con quel lungo ramo ritorto che si china fino quasi a sfiorare l'erba del prato per offrirci a fine estate i suoi frutti. La pioggia, ora, scende anche sulle mie guance.
Caro Paolo, questa naturalmente non è una 'recensione' né una 'critica': non ho la presunzione di impossessarmi di mestieri altrui, ci sono i professionisti per questo.

Voto da 1 a 10: ma quale voto?

Io i voti (mi chiedono di farlo, e mi pagano per questo) li do solo ai miei studenti...
Ti voglio solo ringraziare, Paolo, della bellezza forgiata dal tuo scritto.

Grazie.

Perché la bellezza resta, e merita sempre gratitudine.

Belfagor

Risposta Di Stefano Lunedì, 30 Marzo 2009

Caro Belfagor, che dire? Sono commosso a mia volta. E' talmente bello e forte, quello che dici, che pubblico il tuo post e chissenefrega del conflitto di interessi! Grazie.


Grande Belfagor, grande Di Stefano.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me Baci da non ripetere è piaciuto molto ma forse ho preferito un altro romanzo di Paolo di Stefano, quello ambientato a Messina - e scusate se non ricordo il titolo.
Io i voti li vorrei mettere:
1 a Marco che non ha grande mente per i titoli nè per i personaggi dei romanzi!
Naturalmente uno su dieci!

Ben ha detto...

Forse Nino Motta di Tutti contenti?

api ha detto...

Marcooooooooooooo.
Ma ti sei già scordato di cliccare su nome?

quello che dici tu è Tutti contenti, secondo me.
Quello in cui si dice: 'Non è il cavallo che è sbagliato...'

mo' cambio la foto di Di Stefano che ne ho trovata una in cui è più carino...

api ha detto...

In questa foto mi piace molto di più!
se volete ridimensionarla mi fate un favore, io non sono capace, uffff.

api ha detto...

E bravo Ben, si vede che hai studiato.

Anonimo ha detto...

Hai ragione... è Tutti contenti.
Cliccato giusto?

api ha detto...

titolo giusto, nome vacante.
basta cliccare Marco.

Ben ha detto...

Ho letto Tutti contenti l'estate scorsa.
Api, hai notato che il bel-fagor mi ha indirettamente bacchettato nel suo post?

api ha detto...

Ma no... intendi per i voti?

Archivio blog