venerdì 27 marzo 2009

16

Briefing commosso.

Non ho voglia di essere a Parma, come al solito.
Non ho voglia, per dirla come mio nipote, di affrontare lo 'sbatti' del casino parmigiano.
E ho ancora meno voglia di assistere a una estrazione che sceglierà al posto di mio figlio la scuola che deve frequentare.
L'ho già detto: trovo le estrazioni a sorte una vigliaccheria, non lo ripeterò più, non voglio tediarvi.
Arrivo alla fermata dell'autobus e in tre secondi vengo avvicinata da un ragazzo che mi chiede da accendere e da un povero cristo che invece mi chiede una sigaretta. Ha lo sguardo assente, è sdentato, mi fa un profonda pena. Gliene do due e penso che ha ragione mio marito: a fumare siamo rimasti davvero in pochi.
Guardo il vecchio mercato di Parma: Piazza Ghiaia, che stanno ricostruendo in nome di patti scellerati tra il Comune e i costruttori. Mi viene un po' di magone, ma improvvisamente noto una cosa buffa che mi pare di buon auspicio: la gru, la ruspa, le tute degli operai e l'enorme betoniera sono dello stesso colore del maglione che indosso, un rosa succo di barbabietola... chissà.
E mi sembra di essere l'amica Bianca, che quando inizia a vedere segni strani ne viene seppellita: anche la ragazza che aspetta l'autobus con me indossa orecchini a cerchio dello stesso colore.
Chissà.
Dall'autobus, insieme a me, scende una signora, scambiamo due parole: lei è lì per lavoro, per uno dei licei che dovranno accogliere le iscrizioni dei ragazzi che non verranno estratti oggi.
Del liceo, per la precisione, in cui chiederò che venga iscritto Lorenzo se le cose dovessero andare male.
Non so se interpretarlo come segno positivo o negativo.
Alle 17 in punto, quando entro, l'Aula Magna è gremita. Duecentoquaranta mamme, alcuni padri e, credo, la maggior parte dei figli, gli aspiranti liceali.
E' rimasta qualche seggiola vuota, ma dall'espressione agguerrita delle mamme preferisco rimanere in piedi.
Sono tutti incazzati neri, qui dentro.
Io, stranamente, tranquilla. Sarà quello che deve essere.
C'è caldo, c'è rumore, e tutti quelli che vedo mi stanno sulle palle.
Detesto stare in mezzo la folla, è la ragione per cui detesto le presentazioni... mie, intendo.
Esco a fumare una sigaretta da una delle porte di sicurezza che hanno spalancato: un angolo d'inferno. Cartacce, sigarette, foglie secche e bottiglie di plastica. L'aria, però è fresca.
Alle 17 e venti nessuno si è degnato di dire una parola. Il volume del vociare si alza di un'ottava, la gente inizia a innervosisrsi, se ce n'era bisogno.
I volti delle persone sedute dietro alla lunga fila di tavoli sono seri: un rappresentante del Ministero, uno della Provincia, qualcuno del Comune, il presidente e alcuni membri del Consiglio d'Istituto del IV. Liceo, la Vicaria e i rappresentanti dellae altre scuole. Se devo dire la verità.. non li invidio davvero.
Prende la parola la Vicaria: il Dirigente del IV. è a casa da un mese per un'importante operazione al cuore. Povero cristo.
Appello?!
Non ci posso credere, e sono le 17,30.
Dopo l'appello il presidente del Consiglio d'Istituto cerca di dire qualcosa, parlando dei criteri di valutazione per l'estrazione.
Una madre in seconda fila lo interrompe, scoppia la prima polemica.
!7, 42, ancora nulla di fatto.
Un uomo prende la parola e continua a urlare contro l'estrazione. Dieci minuti di botta e risposta, inutile.
L'Aula insorge: vogliamo che tutto questo finisca alla svelta, altro che polemiche.
E' tutto regolare, non ci può attaccare a NULLA. Che taccia, che la finisca.
Non parlo, sbuffo solamente.
Quando finalmente tace, vedo che sua moglie continua a picchiettargli il braccioe a parlargli concitata nell'orecchio, probabilmente è lei che lo istiga. Santa donna.
La Vicaria del IV Liceo chiede se, cortesemente, qualche ragazzo che ha indicato la seconda scelta ha intenzione di rinunciare all'estrazione. Fanno l'appello anche qui, chiedendo a uno per uno i ragazzi. Una sfilza di 'no'.
Quando sento quattro delle seconde scelte
Istituto Tecnico Commerciale
ITIS
Istituto Agrario
Istituto D'Arte
mi chiedo con che consapevolezza questi ragazzi scelgono un liceo.
Tant'è.
Un padre che ha poca pazienza e ancora meno tempo da perdere, all'improvviso obbliga la figlia a iscriversi a un altro liceo, la figlia protesta, ma cede. Ho l'impressione che, se ci fosse stata sua madre, non l'avrebbe obbligata.
Le estrazioni sono un'agonia: ho sonno, mi fa male la schiena e vorrei andarmene. Penso al musetto di mio figlio, al fatto che ci rimarrebbe malissimo: la prima scelta importante che fa in vita sua... rifiutata.
Guardo il cellulare per vedere che ore sono, siamo all'estrazione del numero 90 e sono le 18,37 vedo sul display la bustina di un messaggio, lo apro.
“Allora?”mi chiede il mio piccolo grande uomo, che evidentemente non ce la fa più ad aspettare... mentre lo leggo sento la voce al microfono: “Simonetti Lorenzo!”
Ce l'ha fatta.
Ho pianto.
E sto facendo lo stesso mentre scrivo questo piccolo frammento della mia vita.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono molto felice per Lorenzo.....immagino come avrebbe potuto sentirsi se non lo avessero preso.
Ogni tanto il vento gira a favore!! Bene bene, anzi benissimo sono felice anch'io -
la tua amica capra tibetana

Anonimo ha detto...

Scrivi davvero bene Pia!
Due riflessioni: come sono differenti le famiglie che si incontrano per davvero rispetto a quelle della pubblicità. ABito in campagna. Avevamo una coppia di oche (del Canada) che non siamo mai riusciti a mangiare perchè ci eravamo affezionati a loro. Erano maschio e femmina. Ogni tanto la femmina faceva dei suoni strani e il maschio beccava chi passava accanto. Un po' come la coppia che hai visto... Che fine hanno fatto i miei paperi (le oche?) schiacciati dalle macchine. Prima è morto lui e poi lei. E lei quanto l'ha chiamato.... Mi fa piacere per tuo figlio. Meglio partire da una vittoria! Io alle medie quanto ci rimasi male quando non sono stato estratto per lo studio dell'inglese! Pianti e pianti e poi il francese forse è stata la materia che mi è piaciuta di più! Mal di testa a leggermi? Spero di no!
Ciao
Marco

api ha detto...

grazie a entrambi, ma se imparaste tutti e due a cliccare su nome... ha imparato marrrrrria... è tutto dire.

Anonimo ha detto...

Sì, ma quanto ci ho impiegato non lo dici?

Tanto contenta anch'io Pia e hai fatto commuovere pure me con il tuo briefing, mannaggia.

Bacio. (A Lorenzo, naturalmente!)

Vlad ha detto...

Scrive bene davvero Api.
Mi sono commosso anch'io leggendo. Come mi sono commosso ieri quando, mentre tornando da Vicenza, dopo avere ricevuto da Pia la notiza, ho chiamato Lorenzo per 'abbracciarlo'. Gli ho detto: 'allora, come va vecchio mio, sei contento?', e lui mi ha risposto: 'si, certo. Però mi dispiace un po'. 'Perché' chiedo io. ?mi dispiace per quelli che non sono stati estratti...'.
Grande Bibo

Anonimo ha detto...

Prova

api ha detto...

aaaaaaaaaaaaaah.
Habemus Marcum!

Anonimo ha detto...

Evviva Pia! Anche io sono molto felice per te e Lorenzo.
Bel post, tra l'altro.

Baci e auguri a Vlad, Vladapona, Vladapina e Vladapino.

Bianca,
selezionata al "Dettori" nella sezione "O" e studentessa discontinua e ansiosa, oltreché pasticciona, ma amante della scuola e dello studio.

api ha detto...

ciao Blanche!
hai visto che ci sei anche tu?

Anonimo ha detto...

Ciao Pià (come Carlà).
Dove... ci sono? Grazie.

Auguri di una felicissima corriera scolastica a Vladapino (giuro: in luogo di "carriera" ho messo una "o" i troppo e così la lascio).


la forzata della biblioteca.

api ha detto...

ma quando dico l'amica Bianca che vede segni ovunque, mbranata!

Anonimo ha detto...

Piabella per carità: qualche giorno fa ho sognato GIOVANNA D'ARCO, forse suggestionata dal film di Luc Besson che ho visto qualche tempo fa.

Mi manca di sentire le voci come lei e Virginia Woolf e poi sto a posto.

Proporrei per me stessa medesima: meno lettura, cinema e letteratura e più esercizio fisico di ogni tipo.

Augh.

PS: Ho sognato anche Maria e THT, hai visto? Siete in ottima compagnia!
Però non finite al rogo mi raccomando.

Anonimo ha detto...

Biancaiuto!
Stavo in un tuo sogno insieme con Giovanna d'Arco e il libro di Api??
Mi devo preoccupare?
Voglio tutti i dettagli...subito!
Bianca, sono tanto contenta di leggerti più di frequente, però, ragazza mia, attenta a quello che mangi la sera: vedi che incubi ti vengono?
Baciotti da sogno, eh!

Anonimo ha detto...

Già Maria... è meglio tornare con i piedini sul seminato terra, anche se visto il mio comportamento realista non me ne sono mai allontanata.
Per fortuna.

Ho sognato anche altri forumisti, altre forumiste, alcune/i mai viste in foto... si può?

Si può.

Mi avvio, se non ci sentiamo prima buon fine settimana, ciao!

Bianca
(la visionaria di MKTV)

Ben ha detto...

Scusate se scrivo solo adesso, ma ho girato tutta Prato per trovare un pacchetto di fazzolettini.
In bocca al lupo al vladapino, ricordandogli che l'anno in corso, però, non è ancora finito.

api ha detto...

Carognissimo Ben, io mi sono commossa, e anche tu (lo so, non fare lo spirituosen).

siamo in periodo di dichiazione dei redditi, non contare palle... altro che fazzolettini!

(ma ti è piaciuten?)

Archivio blog