venerdì 17 ottobre 2008

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Da 'L'aggiustapendoli', Oretta Dalle Ore, Edizioni Fai da te.

Da 'L'aggiustapendoli', Oretta Dalle Ore, Edizioni Fai da te.

Prima di inserire le sue poesie, sono rigorose alcune premesse. Oretta è stata a lungo malata di schizofrenia. Per riconoscenza nei confronti del medico che l'ha aiutata a guarire, si è laureata in medicina.

Prefazione di Oretta:
Decisi di pubblicare tutte le poesie scritte per l'analista, senza tralasciarne nessuna. Fu una decisione scientifica. Tommaso Senise vide le bozze del libro pochi giorni prima di morire. "E' una storia dell'analisi", disse.
Ero predisposta alla schizofrenia. Mia madre aveva una malattia fisica terribile, che la rese insufficientemente dedita agli altri. Mio padre, rimasto orfano a dodici anni, soffriva di lutto cronico. Piansi disperatamente tre giorni, quando cacciarono la mia balia, mio padre mi passava acconto sospirando, senza cercare di consolarmi.
Con la poesia, l'analisi e la fortuna sono diventata capace di amare e contenta di stare al mondo.
"Che cos'è la psicanalisi?" mi chiesero i ragazzini di una prima media. "E' la scienza dell'amore, risposi, costruita sul transfert, che è un innamoramento".
Gli schizofrenici che ebbero grossi deficit affettivi nella primissima infanzia faticano a entrare in transfert.

Andare dietro al tempo
non precederlo
né ritardarlo.
Cercare la fortuna
cogliendola nel caso
come un fiore.


Postfazione:
Vivesse ancora Tommaso Senise, andrei tutti i lunedì a raccontargli le avventure della settimana. Sono molto attiva. Condivido la realtà che vivo sempre con qualcuno. Rispetto la mia età e le esperienze che volentieri trasmetto. C'è ancora in me un'adolescente che accetta le avventure e una bambina piccola che si meraviglia.

Bambina poetessa rabbia e riso
mi arrivoltolo in corsa a precipizio
tra balzi e saltarelli nella logica
con senso, con non senso, a patatrac.

In analisi piansi per un'ora intera la morte del mio bisnonno, avvenuta quando avevo quattro anni.

A quattro anni piantavo col bisnonno,

che mi predilgeva, in mezzo a un prato
tanti piccoli pini alti due palmi.
Lui quell'anno morì, ma il prato è bosco.

Andatela a trovare sul suo sito.
http://www.oretta.com/dblog/

2 commenti:

api ha detto...

Carocarissimo 'oggi'.
in effetti, il problema dei commenti è un bel casino.
mi dispiace che non abbiano visibilità, ma temo non ci siano alternative...
MA ADESSO BASTA USARE LA MIA BORSA DI COCCO COME CONTENITORE SE NO ME LA ROVINIIIIIIIIIIII.

Vlad ha detto...

Grande Oretta! Bravissima Pia!
s i n c e r a m e n t e
c o m m o v e n t e...

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