IL “NORMALE” SCANDALO DEI DEFUNTI.
di Gian Antonio Stella
“Cessate d’uccidere i morti”, invocava Giuseppe Ungaretti.
Scriveva, il grande poeta, della carneficina della guerra.
Ma mai come oggi quei versi sono parsi attuali.
Mai come oggi,infatti, la morte è stata stuprata.
" E’ arrivato questa mattina il corpo di una bambina, che ne facciamo?
Deve essere cremata", chiede in una intercettazione il dipendente al titolare
di un’azienda coinvolta in uno degli scandali più sconvolgenti.
Risposta:
"Mah…Niente cremazione, buttala via, nell’immondizia, tanto è poca roba”.
……
G.A.Stella
Angioletto, bambina offesa dall’uomo, sicuramente sei in Paradiso.
Angioletto.
Non gridate più
Cessate d'uccidere i morti,
Non gridate più, non gridate
Se li volete ancora udire,
Se sperate di non perire.
Hanno l'impercettibile sussurro,
Non fanno più rumore
Del crescere dell'erba,
Lieta dove non passa l'uomo.
G. Ungaretti
Grazie, Pussykat... che dire: meriti il primo piano.
buonanotte a tutti,
Api
per saperne di più:
http://www.corriere.it/cronache/08_novembre_02/scandalo_false_cremazioni_948fe3d8-a8c4-11dd-b538-00144f02aabc.shtml
1 commento:
ho mollato per pochi atimi il progetto che, di fronte a questa cosa, assume il vago colre dell'inutilità...
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