lunedì 10 novembre 2008

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da duccio

IL_POTERE_DELLE_PAROLE

Parole che emozionano, scritte e pronunciate.

Parole che devastano, confortano e annientano.
Le parole fanno scalare montagne, allontanano Continenti e annullano le distanze.

Parole che motivano, aiutano a crescere; a crescere bene.

Parole che mortificano e fanno piangere.

Parole che colorano; luminose e cupe. Accendono e spengono.

Parole come ponti ad una campata o ad archi che si rincorrono.

Parole che si allargano come cerchi sull’acqua e raggiungono.

Parole che scrivono una storia, ma talvolta la piegano.

Parole pesanti, TI AMO.

Parole leggere, TI AMO.

Parole ruvide e dolci, carezzevoli e corrosive.

Parole in libertà.

Parole che dicono anche quello che tacciono.

Parole che scatenano le guerre e guerre che esplodono quando tacciono le parole.

Parole sontuose e PAROLE ESAGERATE.

Parole che tagliano pungono e attraversano.

Le parole non dette e le parole di troppo.

L’ultima parola e la prima parola.

Parole concilianti e parole che offendono.

Le Tue parole.

Il diritto di parola.

Parole benedette; una parola di benedizione.

Le parole del corpo: i sorrisi e lo sguardo bieco; graffi e carezze. Parlare con le mani.

Parole sagge, eleganti, ambigue, melliflue, sdolcinate.

Parole come odori e come sapori.

Parole che creano un deserto e parole che richiamano moltitudini.

Le parole del cuore e quelle della mente.

Le parole scritte sulla sabbia e quelle incise sulla roccia.

Parole e musica, parole e matematica.

Le parole del contare.

Parole a poesia e parole a romanzo.

Il Manifesto Il Vangelo La Bibbia e La Costituzione, Il Codice di Procedura Penale.

Parole che fanno sognare e parole che tolgono il sonno.

Parole chiare e parole sibilline.

Parlare per metafore ed iperboli.

La parola d’onore, la parola a valore legale e le parole fuori corso.

Parole vecchie e parole nuove.

Parole inaffidabili e nobili parole.

Le parole in politichese e gergali; le parole universali.

Parole da spiegare con altre parole e parole che non abbisognano d’altre parole.

duccio (… ancora una parola ! )





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Nell’introdurre la due giorni e mezzo di fine settimana alla Ex Manifattura Tabacchi, non pensavo di farmi coinvolgere così tanto dalle parole.
Mentre ascoltavo e godevo di tanti interventi, pensavo al piccolo ma nobile acrocoro on_line a cui, da buon provincialotto avevo con tanta enfasi parlato di questo evento. Pensavo a FedoraMariaTamara e, appena dicembre, alla dolce morbida burrosa e irresistibile innevataPANDORA che attendevano da me un resoconto all’altezza.
E’ stato un successo di pubblico attento ed interessato con protagonisti di riguardo in collegamento video come SAVIANO, CAMILLERI, SAVATER e dal vivo come Felice Casson, Bodei, il vice governatore della regione Calabria, Paolo Crepet ed il governatore della regione Sardegna e diversi altri.
Oltre che “Il potere delle parole” sono andate in onda anche “Le parole al potere”; e la creatività di universitari e ricercatori si è compostamente scatenata, illustrando i mali di una riforma che penalizza giovani e cultura. Una cosa che un po’ mi ha emozionato è che, mentre i vari relatori protagonisti s’alternavano sul palco, gli altri assistevano assorti in platea e ho avuto, gomito a gomito Casson, il vice governatore della Calabria, un autorevole senatore della Commissione Istruzione e Cultura dell’opposizione affascinati come me dalla suggestione della parola, senza interposizione di bodygard, sia che si trattasse di promuoverla che di ascoltare fulmine letture, in cui ha trovato posto ( senti senti Maria ! ) anche Italo Calvino ed il nostro SE UNA NOTTE D’INVERNO UN VIAGGIATORE.

Nella sala del Caffè letterario diverse iniziative promozionali ed una ricca esposizione, su banchetti, di tantissimi libri da sfogliare ed….adocchiare. Un cartello recava una scritta
LIBRI DIMENTICATI DA ADOTTARE
….ed a fine manifestazione con grande entusiasmo le adozioni hanno avuto grandissimo successo.
Ho adottato alcuni autori minori sardi ed anche un prezioso e simpatico
Sua Maestà lo
ZAFFERANO
di San Gavino Monreale ( con splendidi fiori di Zafferano in copertina e nell’interno promettenti ricette).
Chiedo scusa se non sono riuscito a trasmettervi il mio entusiasmo ed i tanti dettagli trascurati.
Purtroppo gli interventi del primo mattino di sabato e domenica li ho persi…altrimenti avrei dovuto perdere corsa e nuotata. Mai sia !
Oggi poi, DA SOGNO ed ancora una parola SPLENDIDO : - )
Un pensiero affettuoso a chi legge.
duccio

api ha detto...

grazie, duccio.

Anonimo ha detto...

Caro Duccio,
grazie per il tuo puntuale resoconto. Sembra sia stata davvero una bella occasione per te. Ne sono contenta.
E sì, il nostro caro Viaggiatore letto in tandem: io entusiasta e tu decisamente meno.
Sono quasi sotto shock: sto approfittando del computer dell'ufficio perchè da ieri mattina il mio pc è stato "infettato" e apparentemente non contiene più niente. Non vi dico la sudata fredda..
Un collega ci sta lavorando da stamattina. Speriamo bene.
Grazie ancora a te Duccio e complimenti a Pia e company per le belle poesie proposte in questi giorni.
Maria

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