Scusate, oggi ho mal di stomaco e rimango al calduccio sotto le coperte... Fate i bravi, per favore, se mi sento meglio torno.
Api
9 commenti:
Anonimo
ha detto...
Cara, non saranno state tutte le cimici e le cavallette di ieri sera, eh? Battutaccia..perdona! Molla quel libro e leggi qualche riga di Erri: un vero toccasana per il mal di stomaco. Baci Maria
Questo proprio ci dispiace : - ( GIURO ! …… Le ultime parole famose…. “Noi passato di verdura”. Le penultime parole famose….”…è una stramaledettissima cavalletta gigante verde, che quando apre le ali o non so come si chiamano 'elitre' o quello che è - mi vengono i brividi solo a pensarci - , quelle robe lì all'interno sono ARANCIONI!!!!!! “
….. IL SOSPETTO….” Sei sicura di aver tolto tutte le stramaledettissime GIGANTI VERDI dalla verdura, prima di “passare” ? “
Dai stai al calduccio; con caraLina ti giustifica FENICE; con PdS ci pensa Catia, con IBF posso provvedere io. Resta da dirlo a MaLaRò ( MariaLauraRodotà: un mito, un antico invaghimento…); chi ci pensa ?
OGGI, qui tempo …di piscina. Temporale, vento, rampicanti spezzati in veranda, vasi di fiori in abortito decollo; niente corsa :-( Ad Oggi non resta che la via della piscina; che tristezza. In corsia, su e giù, non resta molto altro che pensare….e penserò Chissà che cose spiritose si stanno rimpallando nel blog, chissà come sta oggi_FEDORA, chissà chi cucina a cas’api, chissà con chi rimane TAMARA quando Maria è in ufficio, chissà cosa proporrà all’ascolto vlad, chissà se il 4 novembre (insomma oggi, omonimia !) CATIA attende alla sua produzione letteraria o se emotivamente è “troppo” calma (stato soporifero dello scrivere) e si passa. Chissà cosa fa NUTRY, chissà se tiene la manina alla malatina o s’adopera da borsa calda sul pancino, chissà se Maria è contenta leggendo che io ritengo “un suo regalo” preziosissimo la proposta di lettura di ERRI. GRAZIE ancora MARIA :- )
Vi propongo ancora qualcosa sui colori… Cima Dieci sta a più di tremila metri ed è la più alta in giro. ….La roccia è perfetta, si fa scalare ovunque. Arrivo in cima, non sotto la croce, ma qualche sasso più in là. Il giorno è buono, le nuvole di valle sono tutte salite e stanno accovacciate sulle cime, come le mucche sazie. I gracchi planano sui sassi intorno. Sotto la croce delle persone fanno fotografie, scrivono sul libro di vetta. Non hanno niente per gli uccelli. Non sta bene. Quassù siamo ospiti dell’aria e dei suoi naviganti. Ogni colpo di ala ha più diritto ed eleganza del più esperto passo. Bisogna portare qualcosa in omaggio alle ali nere, anche un avanzo di cibo. Taglio la buccia al formaggio, la taglio grossa…Finisco la fetta di pane e la fetta di cacio, poi mi stendo a guardare il soffitto. Oggi il capomastro ha caricato il blu dentro la mescola, è così fitto da spicciare le lacrime. Guardo il cielo da bambino, da quando la postina mi disse che a guardare sempre i boschi gli occhi pigliano il verde. Lei ce li aveva neri a forza di leggere gli indirizzi. Io per tenermeli chiari ho cominciato a fissare i cieli. E’ tanto tempo che viaggiano sugli occhi, attraversano il campo, scavalcano le ciglia. Che fortuna starsene sotto il loro gratis, non vedere un muro, una serratura, una siepe. ( Il contrario di uno- Una brutta storia).
Oggi finiranno prima le vasche dei pensieri e la piscina mi sembrerà un mare aperto… A dopo, cari tutti. Forse ho superato i 2500 caratteri, ma la “colpa” è di erri e del suo mentore : - ) Tenerezze e coccole solo per FEDORA : - ); oggi.
Eh, caro OGGI... anche questo è un brano del "cuore".. Grazie a te per aver gradito i miei suggerimenti e per questo distillato che ci offri. Non potendo mettermi a sfogliare il libro, ho almeno il conforto di leggere due parole "amiche" aprendo il blog di API. Oggi sono super "ciapata" e non potrò essere assidua come ieri (API dirà "e meno male..con tutte le scemenze che hai scritto.."). Vi bacio tutti, Maria
P.S. Fedora rimane a casa da sola. Sembra una gattina molto colta... L'ho già vista infilarsi curiosa fra le mie montagne di libri...magari stasera la trovo intenta su qualche tomo...
Piuzza stai meglio? Stamattina tanti impegni col cazzaro, spero che adesso tu sia bella pimpante come sempre. Maria e Oggi un abbraccio, stasera continuerò a scrivere. Qui pioggia e vento pazzesco! Un bacio a tutti gli ospiti del blog, vado a caricare la lavastoviglie e dopo in ufficio... a dopo, se posso...
IL RISO DI UN BAMBINO Il vento disse un giorno:"Voglio girare il mondo per quanto grande e tondo. Chissà quando ritorno!"
Lesto volò sui mari s'inerpicò sui monti giocò coi passi pronti sui prati e fiumi chiari. Tra i boschi s'ingolfò, vide città e paesi e dopo molti mesi a casa sua tornò. Qualcuno chiese allora: "Che cosa più ti piacque sopra la terra e l'acque e più ricordi ancora?"
"Il riso di un bambino" a lui rispose il vento, "che squillava contento come un campanellino"
Ma...che succede?? Fedora? La mia Fedora? Solo io posso darle voce, INSOMMA!...non ci sarà ancora lo zampino di OGGI, vero? Vuoi dire che si è già letta qualche tomone ed ora sa già fare poesia? Maria
9 commenti:
Cara, non saranno state tutte le cimici e le cavallette di ieri sera, eh?
Battutaccia..perdona!
Molla quel libro e leggi qualche riga di Erri: un vero toccasana per il mal di stomaco.
Baci
Maria
Questo proprio ci dispiace : - (
GIURO !
……
Le ultime parole famose…. “Noi passato di verdura”.
Le penultime parole famose….”…è una stramaledettissima cavalletta gigante verde, che quando apre le ali o non so come si chiamano 'elitre' o quello che è - mi vengono i brividi solo a pensarci - , quelle robe lì all'interno sono ARANCIONI!!!!!! “
…..
IL SOSPETTO….” Sei sicura di aver tolto tutte le stramaledettissime GIGANTI VERDI dalla verdura, prima di “passare” ? “
Dai stai al calduccio; con caraLina ti giustifica FENICE; con PdS ci pensa Catia, con IBF posso provvedere io. Resta da dirlo a MaLaRò ( MariaLauraRodotà: un mito, un antico invaghimento…); chi ci pensa ?
OGGI, qui tempo …di piscina.
Temporale, vento, rampicanti spezzati in veranda, vasi di fiori in abortito decollo;
niente corsa :-(
Ad Oggi non resta che la via della piscina; che tristezza.
In corsia, su e giù, non resta molto altro che pensare….e penserò
Chissà che cose spiritose si stanno rimpallando nel blog, chissà come sta oggi_FEDORA, chissà chi cucina a cas’api, chissà con chi rimane TAMARA quando Maria è in ufficio, chissà cosa proporrà all’ascolto vlad, chissà se il 4 novembre (insomma oggi, omonimia !) CATIA attende alla sua produzione letteraria o se emotivamente è “troppo” calma (stato soporifero dello scrivere) e si passa.
Chissà cosa fa NUTRY, chissà se tiene la manina alla malatina o s’adopera da borsa calda sul pancino, chissà se Maria è contenta leggendo che io ritengo “un suo regalo” preziosissimo la proposta di lettura di ERRI.
GRAZIE ancora MARIA :- )
Vi propongo ancora qualcosa sui colori…
Cima Dieci sta a più di tremila metri ed è la più alta in giro.
….La roccia è perfetta, si fa scalare ovunque. Arrivo in cima, non sotto la croce, ma qualche sasso più in là. Il giorno è buono, le nuvole di valle sono tutte salite e stanno accovacciate sulle cime, come le mucche sazie. I gracchi planano sui sassi intorno.
Sotto la croce delle persone fanno fotografie, scrivono sul libro di vetta. Non hanno niente per gli uccelli. Non sta bene. Quassù siamo ospiti dell’aria e dei suoi naviganti. Ogni colpo di ala ha più diritto ed eleganza del più esperto passo. Bisogna portare qualcosa in omaggio alle ali nere, anche un avanzo di cibo. Taglio la buccia al formaggio, la taglio grossa…Finisco la fetta di pane e la fetta di cacio, poi mi stendo a guardare il soffitto. Oggi il capomastro ha caricato il blu dentro la mescola, è così fitto da spicciare le lacrime.
Guardo il cielo da bambino, da quando la postina mi disse che a guardare sempre i boschi gli occhi pigliano il verde. Lei ce li aveva neri a forza di leggere gli indirizzi. Io per tenermeli chiari ho cominciato a fissare i cieli. E’ tanto tempo che viaggiano sugli occhi, attraversano il campo, scavalcano le ciglia. Che fortuna starsene sotto il loro gratis, non vedere un muro, una serratura, una siepe. ( Il contrario di uno- Una brutta storia).
Oggi finiranno prima le vasche dei pensieri e la piscina mi sembrerà un mare aperto…
A dopo, cari tutti.
Forse ho superato i 2500 caratteri, ma la “colpa” è di erri e del suo mentore : - )
Tenerezze e coccole solo per FEDORA : - ); oggi.
Eh, caro OGGI...
anche questo è un brano del "cuore"..
Grazie a te per aver gradito i miei suggerimenti e per questo distillato che ci offri. Non potendo mettermi a sfogliare il libro, ho almeno il conforto di leggere due parole "amiche" aprendo il blog di API.
Oggi sono super "ciapata" e non potrò essere assidua come ieri (API dirà "e meno male..con tutte le scemenze che hai scritto..").
Vi bacio tutti,
Maria
P.S. Fedora rimane a casa da sola. Sembra una gattina molto colta... L'ho già vista infilarsi curiosa fra le mie montagne di libri...magari stasera la trovo intenta su qualche tomo...
Piuzza stai meglio? Stamattina tanti impegni col cazzaro, spero che adesso tu sia bella pimpante come sempre. Maria e Oggi un abbraccio, stasera continuerò a scrivere. Qui pioggia e vento pazzesco! Un bacio a tutti gli ospiti del blog, vado a caricare la lavastoviglie e dopo in ufficio... a dopo, se posso...
IL RISO DI UN BAMBINO
Il vento disse un giorno:"Voglio girare il mondo
per quanto grande e tondo.
Chissà quando ritorno!"
Lesto volò sui mari
s'inerpicò sui monti
giocò coi passi pronti
sui prati e fiumi chiari.
Tra i boschi s'ingolfò,
vide città e paesi
e dopo molti mesi
a casa sua tornò.
Qualcuno chiese allora:
"Che cosa più ti piacque
sopra la terra e l'acque
e più ricordi ancora?"
"Il riso di un bambino"
a lui rispose il vento,
"che squillava contento
come un campanellino"
FEDORA
Ma...che succede??
Fedora? La mia Fedora?
Solo io posso darle voce, INSOMMA!...non ci sarà ancora lo zampino di OGGI, vero?
Vuoi dire che si è già letta qualche tomone ed ora sa già fare poesia?
Maria
Povera Api, stai ancora male? Hai per caso qualche allergia alla nutria?
FARFALLE
La farfalla lieta
vola di fiore in fiore.
E' tutta uno splendore
ha le ali di seta.
Vola, torna, si posa.
Pare un petalo di rosa.
SE L'ACCHIAPPO IN UN BOCCONE
MI CI FO' LA COLAZIONE... (Fedora)
ATTENZIONE ATTENZIONE !
MIA FEDORA, AL TUO DENTONE ! (Tamara la saggia )
Ah, ecco.
C'è anche Tamara.
Mi arrendo..
Maria
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