domenica 12 ottobre 2008

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Lorena, trent'anni sul marciapiede; «Ora ho otto case e figli sistemati»


Non so.
Sono confusa, a questo punto.

La 'Rosina', a Parma, ha appartamenti in ogni settore della città.
Ha preso a coltellate, nella sua nicchia del Ponte sul Taro, tra Parma e Fidenza (fatto costruire da un mio antenato, l'ing. Cocconcelli di Maria Luigia - modestamente -) prostitute italiane, straniere, trans poi ha capito che doveva andare in pensione.
Bene, possiede mezza città.
Mi ricordo, venti anni fa, un incontro in un negozio del centro, un panificio.
Era seduta su uno sgabello, top che lambiva seni cadenti, gonna leopardata, assenza di biancheria intima, calze di nylon con buchi davvero vomitevoli.
E io la guardavo e pensavo "Ma chi può andare con un essere così spregevole?"
E' evidente: facendo una visura catastale SONO IO CHE SBAGLIAVO.

Ma vogliamo mitizzarle???????
Ora mi incazzo davvero, da libero professionista. E le tasse sulla loro attività?

1 commento:

Vlad ha detto...

Ma esistono anche mignotte 'parallele' a quelle che bazzicano i marciapiedi e la danno via. Affollano tutti gli ambiti professionali, e danno via l'anima oltre al resto...
Il problema, anche in questo caso, è anche di chi acquista i loro favori; non si tratta certo di 'amore' ma di puttanate...

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