venerdì 17 ottobre 2008

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Lettera da un terrone amico dei negri (pochi)

Cari amici,
sono solo un umile terrone che viene dalla Sicilia qui a rubarvi il lavoro. Mi dispiace avere poche conoscenze tra la gente di colore, ma sono certo che tra di essi potrei trovare almeno un paio di persone in grado di darvi lezione di civilta´, non fosse altro perche´vi puliscono i bagni, vi preparano da mangiare, puliscono le deiezioni dei vostri amici a quattro zampe, vi fanno il pieno alla automobile, tutte cose che voi, da queste parti, non fate piu´. Gli stessi negri che fanno i muratori per 20 euro al giorno, o raccolgono il pomodoro per 15 euro, meno della meta´di un italiano, perche´rispetto alla miseria dei loro paesi di origine questo poco e´gia´molto).
Non oso pensare che genere di libri leggiate, che partiti votiate (ma lo posso immaginare), quali valori animano le vostre serate (andare al pub a bere come scimmie e poi scoparsi quella la´, o la sua amica, o tutte e due, e poi a fare le gare con le automobili fino a quando non vi spalmate contro un muro o tentate di abbattere un albero secolare con la macchina che papa´vi ha regalato per i vostri diciotto anni, con la festa in discoteca...).
E comunque, se essere amico dei negri significa essere nemico delle nullita´come voi (dalle nostre parti si dice cosi r´iccare, cose da buttare, per indicare delle persone di poco valore), ebbene, io mi dichiaro orgogliosamente amico di Api e Vlad!

10 commenti:

api ha detto...

dedicato ai deficienti (tanti) che spadroneggiano con la bocca piena di luoghi comuni su meridionali ed extracomunitari.
Ma credo non ci leggano, mik.
e meno male.
Ma quanto siamo incazzati, oggi?

Micheluzzo ha detto...

Assaissimo!
E se ci leggono ce la possono annaculiare!

api ha detto...

annaculiare è un termine inquietante. c'è un'interprete in sala?

Vlad ha detto...

probabilmente deriva da 'anacoluto'. Figura retorica che indica un errore di sintassi che in qualche modo infrange la regola nella costruzione della frase. Come già da trattato con Paolo Di Stefano su L&S, anche scritti di grandi nomi delle letteratura presentano diversi anacoluti, che siano trasgressioni consapevoli o meno questo non lo so.
So solo che la mamma dei deficienti è sempre incinta...

api ha detto...

temo che derivi dall'andare a (moto a luogo) prendersela dove il sole non batte.

sbaglio?
mik, che caduta di bon ton.

Vlad ha detto...

perché 'consumo' la mia raffinatissima e sconfinata CULtura (che non è una stitichezza particolarmente acuta...) con voi?
Dio quanto sono buono ed altruista!!!!

api ha detto...

3 Ave, 2 Pater e 1 Gloria per te, vlad.
grazie di esistere.

Vlad ha detto...

Oh là. Si cominica a ragionare...

Micheluzzo ha detto...

Sul termine mi diffonderò ampiamente nel corso della ricca cena a base di avanzi che imbastirete per me.

api ha detto...

sì ma se non fai qualche intervento allegro, caro il mio mik, ti rovescio nella ciotola qualche crocchetta per cani e bella lì.
cos'è, sei a milano da quarantott'ore e sei già depresso?
Miiiiiiiii maddre.

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