lunedì 13 ottobre 2008

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Il gabbiano Jonathan Livingston

(...)
Di lì a poco il corpo di Jonathan prese a tremolare nell'aria, come una lingua di fuoco, e farsi trasparente. "Fa' che non si spargano strane dicerie sul mio conto. E fa' anche che non mi trasforimino in un dio. Intesi, Fletch? Sono solo un gabbiano. E mi piace volare..."
"JONATHAN!"
"Povero Fletch. Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo quello che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola".
Il tremulo barlume si spense del tutto.
(...)
E quantunque cercasse di mostrarsi tutto serio e severo agli allievi, il gabbiano Fletcher, a un tratto, per un attimo, li vide come veramente erano, e sorrise: non soltanto gli piacevano, li amava. Quello che vide era molto bello. Nessun limite, eh, Jonathan? pensò, e sorrideva. Era come l'inizio di una gara: aveva cominciato a imparare.
Il gabbiano Jonathan Livingston, Richard Bach, Rizzoli.

10 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Hai violato il copyright...

api ha detto...

no.
trattasi di foto socio alla pari (a meno che non l'abbia violato pure tu)
e poi io ci ho messo cenno letterario di altissimo livello, ciccio.

Micheluzzo ha detto...

però ieri mi ha distrutto dicendo che faccio sempre le stesse foto, e oggi ne usi una per i tuoi interessi di bottega... per tua informazione, ho violato la privacy del gabbiano, chè la moglie sapeva che ieri era a lavorare, e invece, come vedi, si trovava a mare con gli amici

api ha detto...

noooo dài.
e com'è finita?
l'ha perdonato?

Micheluzzo ha detto...

l'ha lasciato. è andata con un architetto di parma

Vlad ha detto...

... un architetto di Parma; un tipo affascinante, uno sparviero.
Anche lui aveva detto a sua moglie che sarebbe andato a lavorare e invece era rimasto a casa con lei, la stessa moglie.
Ma quando la moglie l'ha scoperto, il trauma è stato per lei insopportabile, e non ha potuto perdonarlo. Così se ne è andata con quello che era andato al mare con gli amcici invece di andare a lavorare.
Il giorno dopo alcuni se ne sono andati a lavorare, altri se ne sono andati a casa, altri ancora se ne sono andati da qualche parte; succede a volte. Insomma, tutti se ne sono andati.

Tratto dal libro 'Annamosene'
di Paolo Giuseppe Raimondo Maria Simonetti

Micheluzzo ha detto...

Sì, conosco quel libro, ha vinto il premio Stracciatella come miglior romanzo di formazione. Inoltre dicono che l'autore sia in realtà una donna che finge di essere un uomo, ma non lo sa nessuno, a parte il suo gelataio di fiducia

Vlad ha detto...

Ammazza! Ma chi sei, SHEMOCK HOLMES?...

api ha detto...

NO, è Hercule Puah-rot.

Anonimo ha detto...

Da una Pubblicità per TRENITALIA

Una volta un Gabbiano volò fino a Milano,
il mare non trovò e a Genova tornò;
e siccome era molto stanco, quel bel Gabbiano bianco,
un’altra volta prenderà il biglietto e viaggerà in vagone letto.

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