giovedì 23 ottobre 2008

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dolcetto scherzetto!

Ho fatto tradurre a un programma di traduzione automatica il brano di Erri De Luca che ho riportato ieri....

ecco il risultato:

The gravy and one manciata of origano already call summer. I hold in the pizzico and I according to smell it for warning. Laila arranges me a joy kiss, svelto and to I crack. Door on the cloth an almond essence.

Sminuzzo in the nail one small red Spezia, I scatter it in the plate and while I ask if it does not block it the distance of years between we. Indeed, it is not enough, it says, you you move me in body infancy when I embraced the large ones for joy to tighten.

And to not hung you? It asks.

I see in the young persons, I say, the pain to love little. You do not have that melancholy in face. But I am careful to speak with you in order not to step on the feet to you. It is not like in the dance. E' like on a stone path that it has a little grass grown in the joints. Strong E', but I try the same one sciupar it and make steps shrewed. In houses Muslems they let outside the shoes and I make therefore with you.

We eat flat, zitti.

In front of the food me more discs of a valve come gestures, Laila is put to time and sees its adage is made intense of grace. It is gotten thicker in desire to touch it.

E ora... facciamoglielo ritradurre in italiano, a questo geniaccio:

Il sugo ed un manciata di origano di estate di chiamata già. Tengo nel pizzico e nella I secondo l'odore esso per avvertimento. Laila lo organizza un bacio di gioia, svelto ed alla crepa di I. Portello sul panno un'essenza della mandorla.

Sminuzzo nel chiodo uno piccolo Spezia rosso, lo spargo nella piastra e mentre chiedo se non la ostruisce la distanza degli anni in mezzo noi. Effettivamente, non è abbastanza, dice, voi che lo spostate nell'infanzia del corpo quando ho abbracciato quei grandi affinchè la gioia stringa.

Ed all'non appeso a voi? Chiede.

Vedo nei giovani, dico, il dolore per amare piccolo. Non avete quella malinconia in faccia. Ma faccio attenzione parlare con voi per non fare un passo sui piedi a voi. Non è come nel ballo. E gradisce su un percorso di pietra che fa svilupparsi un'erba piccola nei giunti. E', forti ma io proviamo stesso quello sciupar esso e facciamo i punti shrewed. Nei musulmani delle case lasciati fuori dei pattini e faccio quindi con voi.

Mangiamo il piano, zitti.

Davanti l'alimento me più dischi di una valvola vengo gestures, Laila è messo a tempo e che vede che il relativo adage è reso intenso della tolleranza. È ottenuto più spesso nel desiderio toccarlo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Pia, ti scongiuro, rimuovi la vergogna...

Erri, ammmore, ho tanta nostalgia delle tue splendide parole.
Corro subito a leggermele..

Maria

api ha detto...

è la rivincita degli interpreti in carne e ossa...

coraggio, maria, resisti ancora un po'. magari stasera lo tolgo...)

Micheluzzo ha detto...

"Mangiamo il piano"... una famiglia di amanti della musica e degli strumenti musicali? Il piano è piatto unico?

api ha detto...

no, mik.
infatti poi mangiano i dischi della valvola gestures.

Ma la più bella è 'Porta' (verbo) che diventa 'door' e successivamente portello.

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