domenica 5 aprile 2009

14

Orienteering...



Che giorno era, e di che anno?
Che ora era?
Dov'era?

14 commenti:

Ben ha detto...

potrebbe essere un incipit interessante

Vlad ha detto...

bravo Ben. Sagace risposta.
Anche perché indovinare credo sia un po' arduo...

Ben ha detto...

Furono le domande che assalirono la sua mente quando, con grande fatica, riuscì ad aprire gli occhi.
Impiegò un po', forse un minuto, forse un'ora, per rendersi conto di essere sdraiato in un letto. Ma perchè era lì, come aveva fatto ad arrivarci? Provò ad alzarsi. Mise i piedi giù dal letto, ma un giramento di testa lo fece piombare a terra, a faccia in giù. Non aveva la forza di muoversi. Sentiva soltanto un liquido caldo che sfiorava la sua guancia a contanto col pavimento e allora pensò...

passo, chi prosegue?

xenia ha detto...

sembra Simenon

Ben ha detto...

era un complimento?
Casomai SiBenon!

xenia ha detto...

è che sto leggendo un Simenon che parla proprio di uno che si risveglia smemorato in ospedale. complimenti SiBenon.

maria ha detto...

Lupazzano 11 marzo 09 ore 8

Vlad, hai postato la foto con la soluzione...così è troppo facile.

maria ha detto...

Comunque la foto è molto bella.

Ciao Xenia, ciao Ben, state simBenonando?

Xenia, stai leggendo per caso "L'ottavo giorno"?

Vlad ha detto...

Grande Mary! Più difficile però è scoprire cos'è quella massa scura in profondità.

xenia ha detto...

Le campane di Bicetre, apppena iniziato. un tizio si sveglia in ospedale, ascolta i suoni intorno etcetc, ci ho troppo sonno.
ciauzzz a tutti. eravate in siopero?

xenia ha detto...

bo', una marea di fango?

Vlad ha detto...

... allora pensò che quella strada sinuosa nascondeva qualcosa di attraente, di sensuale.
Qualcosa che gli era familiare: una sorta di sogno ricorrente che accompagnava la sua eccitante e disordinata quotidianità.
Certo, la ferita che si era procurato cadendo dal letto, pochi istanti prima, era molto meno eccitante.
Riuscì faticosamente a rialzarsi e a trovare nuovamente ospitalità tra le lenzuola del grande letto. Solo allora si rese conto di essere completamente nudo. Se ne rese conto nel momento in cui, girandosi lentamente di lato, sfiorò delicatamente la pelle calda di sua moglie. L'abbracciò e la strinse forte a se, cercando di assecondare ogni lineamento del suo corpo. Fu percorso da un leggero brivido, quando lei si girò per baciarlo; e non riuscì a trattenere una lacrima che terminò la sua breve fuga sul cuscino.
Proprio in quel momento però, il suono petulante della sveglia gli rammentò che era il momento di alzarsi.

api ha detto...

Io non riesco a capire come faccia la Holy a leggere le scritte sulle fotografie.
Occhio di Falco...

Vlad ha detto...

basta cliccare due volte sulla foto e, come per magia, si apre l'originale col nome del file...

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