mercoledì 15 aprile 2009

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Cosa posso dire, io, di questo film, a parte che ci ha fatto piangere come fontane?
E' la storia degli ultimi giorni di un ex veterano americano, che si porta dietro un fardello pesante come un macigno, che odia tutti gli asiatici, nessuno escluso e che, quando muore la moglie che bene o male riusciva a tamponare il lato più oscuro del suo carattere, si trova a vivere una situazione che sicuramente non cerca, ma nella quale riuscirà a trovare il modo per riscattare i propri errori.
E lo so che ho scritto solo banalità, ma preferisco lasciare parlare lui, il grande Clint.

http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/spettacoli_e_cultura/clint-eastwood/clint-eastwood/clint-eastwood.html

2 commenti:

Ben ha detto...

e' scattata l'ora del fanciullo, e una domanda ha preso possesso della mia mente:
ma quelli della Juve ci vanno a vedere questo film?

Vlad ha detto...

ci vanno tutti quelli che si intendono di grande cinema; grandi e piccini. Ci vanno anche i grandi che non si intendono di calcio...

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