domenica 21 settembre 2008

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L'astrazione trae alimento dalla realtà quotidiana, come la trasgressione nasce dalle regole.
Paolo Simonetti

4 commenti:

api ha detto...

boh

Catia ha detto...

...azzo c'entrano le balle di fieno?
Ah ho capito. Vlad si astrae nel fienile dove trasgredisce quotidianamente alle regole di Pia.
Come ti capisco!

Vlad ha detto...

oggi, quella 'trasgressione' che, nell'immaginario collettivo agreste, una volta si consumava sul fieno si chiama astrazione?...

Comunque non CAPITE NULLA!
Come api dovrebbe sapere, sto facendo una RICERCA sulle ROTOBALLE come 'SEGNI DI ANTROPIZZAZIONE', che è uno dei temi di apertura dei miei corsi di progettazione. NON CAPITE NULLA! In soldoni(per farvela breve e semplice altrimenti NON CAPITE NULLA!) la natura viene assoggettata all'azione umana (che deriva da un'attività intellettuale) e il LUOGO è diviene oggetto di un PROCESSO DI MODIFICAZIONE (spesso irreversibile). Insomma, la natura (la quotidianità) per mezzo dell'intelletto (non dimentichiamo il necessario strumento della strumento della GEOMETRIA e dei suoi codici) puà essere riletta come concetto, quindi come astrazione...
E' tutto chiaro ora??????

Catia ha detto...

Vlad non capisco ma mi adeguo... a tutte le tue balle...ah ah ah

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