giovedì 15 gennaio 2009

13

post per leggere e scrivere spedito ora.

Reality book, Paola Calvetti, Dostojevskj, Moravia,la forma, il contenuto, Giordano, le scuole di scrittura... insomma sotto questo polverone di parole e opinioni chiedo a tutti Voi: cosa è un buon libro?Per me un buon libro è emozione, piacere, cultura e soprattutto un ricordo.Perchè un buon libro è quello che ti rimane dentro, che insegna qualcosa, che cattura l'anima. Ed è un qualcosa di molto personale.Quindi critiche a parte, il massimo rispetto per chi scrive,che sia Giordano, Calvetti, d'Anna, Moravia,la mia dolce Pia Fantoni, Di Stefano, Pablo Peretti ecc. ecc.,e per chi legge. E a volte non basta un incipit, o un grande nome. Dipende da quello che siamo e dal momento che viviamo.Però una cosa è vera: il successo in Italia non si perdona.

13 commenti:

api ha detto...

Belloooooo ma perché hai rinominato i realiti bucs, dio mio che mo' si ricomincia.

ah, vado al calduccio sotto le coperte di flanella.
saluti.

Anonimo ha detto...

Cara Catia,
brava! Condivido le tue belle parole sulle buone letture.
Baci!

Catia ha detto...

Grazie a Maria e Pia. Sto ricevendo tanti complimenti anche in privato. Ho citato i reality per collegarmi alla discussione che imperversava nelle ultime settimane. E viva le donne, se permettete. Almeno non ci becchiamo come galline nel pollaio come i maschietti ah ah ah

Anonimo ha detto...

Catiuscietta ... il mio intervento su Paolo di Stefano. Baci!
PPP2009

Catia ha detto...

l'ho letto Pablo, sono usciti contemporaneamente. Perfetta sintonia, lo sai che ti leggo sempre, Pablito mio.

Anonimo ha detto...

Sacrilegioooooo Piaaaaaaaa.

Il Musella ha rivelato il trucco di "THT", gli ho appena spedito un post pepato.

Sobsigh.

Anonimo ha detto...

Cara Bianca,
ho letto anch'io da Di Stefano: ma cosa gli è saltato in mente?
Come si fa a svelare il plot di un libro (o di un film) in questo modo?
Significa non capire il valore della lettura e, soprattutto in questo caso, l'importanza per un nuovo scrittore di promuovere un libro e lasciare un po' di suspence sul suo contenuto.
Beh, uno "scrittore" queste cose dovrebbe saperle ma ho idea che troppa gente ha solo bisogno di parlarsi addosso e fare sfoggio del proprio acume..
Scusa Bianca, credo che la persona in questione sia un tuo amico ma certe cose mi irritano tremendamente: certe analisi si possono fare con i Classici (lo sanno anche i somari, credo).
Pia cara, il libro si leggerà comunque: tocca dire a questo punto "per fortuna non tutti leggono Leggere e Scrivere"

Un bacio a entrambe.
Buonanotte

Anonimo ha detto...

Come sempre il tocco felpato di Maria è inconfondibile.

Con la persona in questione avevo contatti prima, questo virtuale fa sentire in molti degli attori su un palcoscenico e qualcuno si fa sfuggire la situazione dalle mani.

Ciao a te Maria!

Anonimo ha detto...

Tocco felpato sì, ma giustamente esprimi con forza il tuo parere.

Parlarsi e chiacchierarsi addosso è un brutto sintomo che Internet ha contribuito ad accelerare, perciò nonostante eserciti su di me un fascino diabolico ne ho sempre preso le distanze.

Blablablablablabla.
Bla bla.
Bla.

Tipico di una società decadente.

Ciao carissima!

Vlad ha detto...

Io ho già commentato da Diste. Ammesso che mi pubblichi...
Ce n'ho un po' per tutti...

Vlad ha detto...

Del resto gli salta in mente di guardarsi allo specchio tutte le mattine... forse è proprio per quello che è velenoso...

Catia ha detto...

Musella è stato di una cattiveria allucinante. Non ho parole.

Ben ha detto...

wow, da quel che scrivete, meno male che non seguo più quel forum.

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