venerdì 23 gennaio 2009

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Paolo Giordano, fisico, autore, comunque un personaggio



In diretta da Amsterdam, MaKiTeVole propone ai suoi amati lettori uno scup incredibile. La nostra corrispondente batava, Madame Bì, ci delizierà con commenti, pettegolezzi e chicche su questo personaggio controverso, che la Presidentessa di questo blog adora, per la modestia, la carineria e, comunque, il modo di scrivere che, Holden o non Holden, mi piace.
Senza dimenticare che per me, capra matematica, un laureato in fisica già merita il mio rispetto di suo, così d'amblé.
Non si entrerà nel merito del libro: se n'è già parlato a sufficienza in ogni dove, ma dell'uomo Giordano...
Bì... ci sei? Mi senti?

61 commenti:

api ha detto...

scusate, c'è un problema di linea (o di doccia).
Madame Bì?

Anonimo ha detto...

No, la saponetta è ancora intonsa, ho deciso di non lavarmi più, fa secsi. Addio abluzioni.

Eccomi...

api ha detto...

bene, partiamo con le mani Giordano, dicevi che sono secsi, vero? Io me n'ero già accorte mentre stringeva l'insalatiera del Campiello, ma ero lontana.

E' davvero timido e modesto come sembra?
Quanto è alto?
Che profumo usa?
Che accento ha?
Di cosa parla?
bene. a te la parola.

Anonimo ha detto...

...E, a proposito del libro di Giordano, un piccolo scoop, una chicca che pochi sanno.
In esclusiva per MKTV.

api ha detto...

eeeeeeeeeehhhhhhhhh

Anonimo ha detto...

No, non direi che è timido e modesto, ma che nonostante il grande successo ("sensational" lo ha definito chi presentava la serata) non se la tira.

Alto ma non altissimo, di grigio e classico vestito, sobrio, ovviamente bello, una bellezza un po' freddina ma notevole.
Bellissimo sorriso, bellissime mani.

Presentazione in inglese, sinceramente credevo se la cavasse di più ma questo dipende dal fatto che a differenza di altri ricercatori credo abbia sempre e solo studiato in Italia.

api ha detto...

parlava senza interprete?

Anonimo ha detto...

Sì, parlava senza inteprete ma era un inglese un po' maccheronico, per esempio ad un certo punto ha avuto bisogno di farsi tradurre il termine 'infanzia' e altre parole.

È giovane comunque, avrà tempo di rifarsi...

Ah: è simpatico, un paio di battute hanno strappato il sorriso.

api ha detto...

a volte è l'emozione.
io al congresso non mi ricordavo come si dice 'specie' in inglese, ad esempio, in un laboratorio di antropologia.

carino, però.

e le battute?
se mi fai chiudere la banca ti pelo bianca.
con il contagocce, scrivi, mannaggia a te e la Batavia.

api ha detto...

ma cosa ti metti a salutare in giro che ti sto intervistandooooooo

miiiii che pazienza che ci vuole con le superstar.

Anonimo ha detto...

Crazypia, io ho salutato la nostra Maria in un altro post, qui sono a disposizione per te.

E ora (tipo Marzullo) che cosa ha detto il Giordano sul suo rapporto con le donne... ti interessa, ah?

api ha detto...

zi (arrossisco)

api ha detto...

ma te mi spieghi perché ci metti un'ora a scrivere due righe due? ma sei 'cecata?
mi chiudono banca, farmacia, negozi... e tu lì a pensarci su.

Anonimo ha detto...

Allora Pia, non c'è bisogno di chiamarsi Newton o Einstein per capire che al ragazzo le donne cadono a grappoli ai suoi piedi.

Ma... un gentiluomo gode e tace, no? E comunque non mi sembra il tipo che va in giro ad approfittarsi della sua bellezza e del suo successo per fare conquiste.

Ha solo ribadito (come compare nella dedica del libro) che lo ha scritto per una silente promessa fatta ad un'amica, mi pare della scuola Holden, e che lì ha conosciuto molte pulzelle. Al che il presentatore, pronto: "...non credo comunque che tu avrai difficoltà ad incontrare un sacco di ragazze".

E ci credo.

api ha detto...

eh sì.
(sospiro)

che profumo usa?

Anonimo ha detto...

Ma questa è un'intervista alla Marzullo, della serie mi faccio le domande e mi rispondo da sola!!!

Non ci sto.

Pia, va pure in farmacia e in banca, poi quando torni e/o hai tempo mi fai altre domande, mo' mi incaponisco.

L'intervista è come l'amore: a due.

Sennò scrivevo un post, scusa.

api ha detto...

ma tu gli hai detto di venirci a trovare su MKTV?
sì, verooooooooo?

api ha detto...

ma io ho scritto quella del profumo, sigh.

api ha detto...

pepato?
al tè?
fiorito?

api ha detto...

ha in progetto di scrivere altri libri?

Anonimo ha detto...

Profumo impercettibile e non avvistato, si è perso nella sala strapiena di cornacchie che poi sono andate in fila per l'autografo.

api ha detto...

Ma farà il ricercatore o l'autore?
ah: di che colore ha gli occhi? azzurri? grigi?

api ha detto...

gli piacciono le tardone capre matematiche secondo te?

Anonimo ha detto...

Sì, sta mettendo mano al suo secondo libro, mentre da maggio inizieranno le riprese de "La solitudine dei numeri primi" per un film.

Il ragazzo ha messo subito le mani avanti parlando del rischio che ne esca qualcosa di banale, come sempre accade quando dal libro si passa al film.

È un po' incespicato nelle parole ma credo volesse dire "fare un film come si fa il compito".

E vedrete che sarà così.

Profumo? Non è certo tipo da fiorito ma da classico, lo vedo con un "Kouros".

api ha detto...

Quando ha saputo che sei italiana, ti ha detto se conoscevi quella gnocca pazzesca del Campiello dall'abito da sera nero a fiori color sangue e senape e quelle scarpe tacco 10, che poi si è tolta per rimettersi in Birkenstosk?

mo' vado in paese, se no ti incazzi.

Pausa pranzo...
Bi', sei una grande.

api ha detto...

secondo te, se clicco su gugl e digito kaurus, il profumo esce?
non lo conosco.

api ha detto...

a dopo. smack.

Anonimo ha detto...

Pia, sono un poco cecàta e pure distratta... gli occhi sono chiari ma non azzurri, belli ma non grandissimi.

Come donne non penso vada pazzo per le bellissime, spesso i bellissimi cercano altro, vedi Kim che ha sempre avuto ragazze carine ma non vistose.

Donne più grandi di lui?
Propenderei.

Anonimo ha detto...

Coooome? Non conosci "Kouros"?

Fantoni, io non ci ho la fissa dei profumi, mi basta che uno sia pulito e che il profumo sia buono (mamma mai che rozzezza di linguaggio) però "Kouros" è un mito...

Spiacente tesoro nessun riferimento a te e MKTV, ecchettefrega, ci sono io, ma tu lo sai chi sono io?

Catia ha detto...

Allora Pia ti ricordi al campiello di quel bel ragazzo biondo, sul palco con Vespa, alto, barba e ciuffo alla Einstein de noantri e il delirio che si è scatenato al suo nome? Beh era Paolo Giordano, ah si tu eri intenta a mangiarti con gli occhi Vespa... e ti ricordi che volevamo aspettarlo all'uscita e invece lui si è dileguato come una diva consumata a differenza di Bondi che invece ha salutato tutti con poetica galanteria? Ah... lo scrittore che non colsi...!

Anonimo ha detto...

Catia, boh.

Paolo Giordano è un bel ragazzo senza dubbio, ma io non darei cinque minuti con J. o M. per tre ore con lui...

api ha detto...

no veramente io ricordo che stavo aspettando lui e marzotto all'entrata e, come nei peggiori incubi, è arrivato vlad, mannaggia.

Anonimo ha detto...

No pia, questa me la devi dire, abbi pazienza ma sono tonta.

L'ottimo Vlad arrivò, ok, Marzy e Giordy addio.

Ma il blog V. lo legge, con te che prendi in giro la povera Bì dichiarando spudoratamente che del libro nun te frega niente ma ti attizza l'uomo Geordie???

Sto confusa.

api ha detto...

ma no, aspetta, non ho detto che del libro non me ne frega niente, tutt'altro.

A me è piaciuto proprio tanto, ne ho parlato ovunque, ho discusso anche in modo esagerato per difenderlo.
Ho detto che del libro se n'è e se ne sta parlando dappertutto e da un sacco di tempo.
L'intervista nel nostro caso deve vertere sull'uomo, da un punto di vista anche buffo, come abbiamo fatto e come magari cpontueremo a fare se ti vengono in mente degli zcup.

torniamo al Campiello: io e Katy(taccoquaranta, quella sera) stavamo appostate come due avvoltoi all'uscita principale interna del teatro, in rispettosa attesa dei vipz. Io aspettavo Marzotto (un po' nano ma bellino) e Giordano, lei dice le bugie come al solito, infatti ha stretto la mano a Bondi e alla Inge-rafting Feltrinelli.
Mentre attendevo l'uscita del prode Giordano con l'insalatiera donatagli dal Campiello... arriva Vlad.
Come se non bastasse, dopo un nanosecondo è arrivato Paolo Di Stefano, per cui non c'è stato modo di vedere Geordie da vicino, se non quello che avevo intravisto dal palco su cui eravamo io e Tacco40.
Io vedevo solo Vlad sul palco di fronte a me, le teste delle signore che mi stavano davanti, la tivvu che trasmetteva i trailerz e la biografia della Gerini e un pilone. ah sì, vedevo la platea (Sgarbi e la bionda, la Marzotto che scintillava come la Stella Polare, il figlio (appunto), la Marcegaglia, Alain Elkann e sua moglie.
Così, ecco. questo è il mio resoconto.

api ha detto...

la poetica galanteria di Bondi mi fa sganasciare dalle risate.

Anonimo ha detto...

Pia ti piace Sandro Veronesi?

Mi ha dato appuntamento in hotel...

Minuscolo scupp sulla celebre copertina de "La solitudine" ecc., in esclusiva su MKTV... ti interessa?

api ha detto...

è quel morettino con i capelli mossi, alto, magro, che scrive anche su 'A'?
certo che mi interessa... (lo scup, non esageriamo, io sono solo progeordie, banderas e cluni).

Anonimo ha detto...

Non so se scrive su "A", qui il giornale non arriva, me lo procuro in Italia... ma S.V. è l'autore di "Caos calmo"(premio Strega 2006), "La forza del passato" e altri, mica male come scrittore. Secondo me è uno dei pochissimi autori di questi anni, in Italia, che si avvicina, almeno qualche volta, al concetto di letteratura.

E pure un bell'uomo, niente male.

api ha detto...

sì, sì.... lo so chi è.
voglio lo zcup.
per il pagamento della prestazione (intervista, non pensar male) devi passare dal cassiere Ben, ma l'entità la deciderà mik (credo sia rimasto qualche gadget in magazzino)

api ha detto...

ma l'intervista non è finita, mannaggia!
non mi hai detto due cose:
1. le due battute che ti hanno fatto sorridere
2. DI COSA ha parlato (non in che lingua).

a proposito, tu, invece, quante lingue parli?

Anonimo ha detto...

Parlo decentemente inglese, francese, olandese e leggo lo spagnolo.
...................

Allora condenso l'intervista, ma no, niente di che per le battute, non ne ha dette moltissime, magari qualcosa tipo "...naturalmente non mi azzardo a leggere in olandese", più che altro ha una buona mimica del viso ed è il modo di guardare mentre parla.

Il rapporto con la scuola di scrittura Holden? L'ha frequentata per poco, ci ha conosciuto delle ragazze e non ha cambiato per niente il suo modo di scrivere, più che altro è stato un modo di stringere contatti e avere la percezione di che cosa pensasse chi ha letto ciò che scriveva.

Prima della solitudine eccetera che cosa ha scritto? Racconti brevi, mi pare siano disponibili su wikipedia.

Scienza e letteratura? Ovviamente desta molto interesse il suo background 'fisico': mentre la scienza è regola, è provare e riprovare, la letteratura è completamente diversa.
Ma lui ha un approccio scientifico al testo, l'ha dichiarato anche in altre interviste, propende per l'asciuttezza della parola senza sovrastrutture.

Che cosa lo colpisce delle donne e specialmente delle persone particolari, magari disabili e segnate da ferite e traumi?
La loro capacità di capire l'altro e identificarsi con lui quasi come se lo conoscessero meglio di quanto non si conosca lui stesso.

Perché i primi due libri in classifica sono il suo e quello della Littizzetto "Jolanda furiosa"? Perché vanno sul commerciale, che siano entrambi di Torino è una coincidenza.

Gli episodi di bullismo e delle strafighe della scuola che isolano Alice, con quella trendy, Viola mi pare, che invece la protegge, gli sono stati ispirati dai suoi ricordi nella meglio scuola di Torino, dove c'era la classica bella, ricca, strafiga, intelligente...

A parte lo scuppino queste le cose più notevoli.
Se poi mi viene in mente altro lo riferisco a spizzichi e bocconi, mo' vado a mangiare e a leggere che cosa?

Il libro di Geordie, ovviamente.

api ha detto...

L'intervista si può definire conclusa, a meno che alla nostra corrispondente non venga in mente qualcos'altro.

Grazie Madame Bi da Amsterdam, le auguriamo una splendida giornata e la ringraziamo di cuore per la sua infinita pazienza, nonché indiscutibile professionalità.

Passi tranquillamente dal rag. Ben (però la settimana prox, perché in questi giorni non ha tempo di entrare da noi) per la liquidazione del suo onorario, che verrà deciso da Mik frugando tra le rimanenze 2008.

Siamo generosi, noi di MaKiTeVole.

Apikestressdepress

api ha detto...

anche mago berlino è generoso... leggete qui.

http://magazine.libero.it/lifestyle/generali/silvio-berlusconi-sonia-grey-ne9316.phtml

Ben ha detto...

api, bì, fantastiche!

Anonimo ha detto...

Grazie saggio Ben, quando leggo le tue righe e/o i tuoi post mi tranquillizzo, che ci ho l'umore un po' altalenanate...

A nanna, buonanotte,
Bì(anca)

api ha detto...

grazie, caro socio.

api ha detto...

uffa, recuperato anche questo.
che fatica.

Tonta di una Bì, talmente decerebrata che non sei degna di mettere piede in MaKiTiFila.
..............................

Ladies and Gentlemen,
in esclusiva per MKTV lo scoppino annunciato: la fotografia che campeggia sulla copertina de "La solitudine dei numeri primi" del fisico scrittore Paolo Giordano è il ritratto di una ragazza... suvvia... avanti... un po' di ingegno....

Una ragazza OLANDESE!!

Tra l'altro costei era presente in sala alla presentazione del libro, due giorni fa.

"I'm very happy for this dutch connection" il Giordano said.

Sito: www.rooze.deviantart.nl

E se osservate bene il ritratto (da quello che ho capito un autoritratto) potrebbe anche essere il viso di un giovane ragazzo.

Best regards,
B.

Anonimo ha detto...

IMPORTANTISSIMA COMUNICAZIONE DI SERVIZIO DA PARTE DELLA SOCIABÌ
................................

A tutte le lettrici e i lettori di MKTV.
A chi legge senza intervenire.
A chi lo amministra.

Olanda, 25 gennaio 2009.

Si comunica che nel post dedicato a Paolo Giordano mi sono data della tonta da sola e pure decerebrata e indegna di mettere piede nel blog.
Ho fatto tutto da me calcando un po' i toni.

Pia.Api è del tutto innocente, contrariamente a quello che si potrebbe pensare leggendo il commento.

Grazie dell'attenzione.

api ha detto...

ooooooops.
grazie, blanche, in effetti la punteggiatura del commento avrebbe potuto dare adito a brutti pensieri!

bacione

Anonimo ha detto...

Baciotto ricambiato, ho messo un salutino per MKTV sul mio ultimo post nel forum PDS, poi ne seguirà un altro, di messaggio pepato.

Ciù.

api ha detto...

urka.
pepato...

lo leggeremo!

Anonimo ha detto...

Pepato nel senso dei simpatici qui-pro-quo tra me e il moderator.
Non quell'altra cosa... sono una santa, come già ribadito.

api ha detto...

Api alla Diavola...

L'avevo Ben capito.
i tuoi poztz pepati da Diste mi fanno impazzire!
Ma hai letto Musella, cos'ha scritto alla Buranello?
Dici che sono le scie chimiche che stanno facendo perdere la testa?

Anonimo ha detto...

Ho letto. Non posso fare a meno di provare simpatia per Francesco, che comunque mi sostiene molto e offre talvolta dei buoni spunti... ma è fatto così.
Bastone e carota.

Dire che i post di Carla mancano di contenuti... è fantascienza impura.

api ha detto...

tu dici?
a me piace...
invece quando francesco fa così lo trovo un po' troppo cattivo.
baci
vado a tirare la pizza con il mattarello...
s domani.

Anonimo ha detto...

Cara Pia, ci sono persone che scrivono ottimi e lunghi post (per esempio P. Massaro) certo che i post della signora Buranello sono notevoli sia per forma che per contenuto... io cerco la chicca, l'ispirazione, qualcosa che mi illumini, ho un altro stile.
Lo potrei fare anch'io e un tempo lo facevo nel forum, ma poi ho lasciato perdere.

Ogni tanto qualcuno si lascia tirare la mano dalla vita virtuale che si è costruito, anche io sobbalzo ma a suo modo la persona in questione la trovo interessante e spassosa.

Buona pizza, io vado a cercare di combinare qualcosa.

Vlad ha detto...

'...un po' troppo cattivo', dice Api.
Io lo trovo quasi sempre astioso e incocludente, autoreferenziale e offensivo, insomma poco utile e totalmente inelegante. Nel caso particolare, è significativa la rispostaccia indirizzata a Carla Buranello, che sempre puntuale, equilibrata, interessante e parla con competenza ed efficacia di quello che conosce.
Milano ha dei bei parchi che possono ospitare egregiamente i nonni per portare a spasso i nipoti... E se non si hanno nipoti da portare a spasso nei parchi, ci sono circoli in cui andare a giocare a briscola. Perché dover scrivere a tutti i costi in un forum (tentando inutilmente di sorprendere) per fare vedere al mondo che si è al mondo?...
Il silenzio a volte è molto più dignitoso ed efficace.

Anonimo ha detto...

Ciao Vlad... certo il personaggio non è sempre facile da digerire.

Tralascio il paragone tra un ottimo forumista e un nazi (!) e l'avere definito un partecipante con i fiocchi "senza sostanza".

Io non avevo più voglia di trascinare litigi per e-mail e telefono e ho molto ristretto i contatti.

Alcuni aspetti e spunti non mi dispiacciono, purtroppo c'è chi scambia la vita virtuale con quell'altra, quella vera, e si ricrea un palcoscenico dove fare l'attore.
Dietro una tastiera...
Saluti.

Anonimo ha detto...

Vlad, hai toccato un punto essenziale: i parchi... le giocate a briscola... i nipotini da portare a spasso... i circoli.

Ancora (per fortuna!) non si sono perse queste stupende abitudini, ma l'avvento di Internet ha fornito la ghiotta occasione di giocare, scrivere e altro da casa.
Con conseguenze immaginabili e sotto gli occhi di tutti.

Vlad ha detto...

ahinoi! Si configura un mondo di atrofizzati egocentrici!...
Viva i parchi e le osterie!!!

api ha detto...

Buongiorno!
(che sonno, maledetto lunedì).

Mi sembra che la discussione stia virando verso un punto molto interessante.

Più tardi, dopo una trentina di caffè, farò un post al proposito.

"L'importanza della misura in Internet".

A dopo.

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