mercoledì 28 gennaio 2009

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ma la vita non è un film...


http://it.youtube.com/watch?v=qG1WE6l8btY

Come Pesava Quello Zaino Sulle Spalle Sulla Strada Della Scuola E La
Maturità
Odiavo Ogni Professore Mi Illudevo Fosse Una Minaccia Alla Mia Libertà
Ed Ogni Sera Sopra Lo Schermo Vedevo Eroi Della Mia Età
E Io Di Certo Ero Diverso Ma Ci Credevo In Una Vita Come Al Cinema
Ma Qui Non È Così Non C'è Il Lieto Fine E Poi Il Buono Perde
I Tatuaggi Fanno Male Anni Dopo Che Li Hai Fatti Ma Per Quello Che Ricordano
Hai Visto Amici Andarsene Prima Del Tempo E Sei Sicuro Che Dall'alto Ti
Proteggano
E Intanto Aspetti Il Colpo Di Scena Quell'occasione Unica
Che Ti Sistema Ogni Problema E Lei Che Ti Completerà
Lei Diceva "Non Lo So"
E Dopo Mi Stringeva Forte Ancora Un Pò E Diceva Di Non Prenderla Così "Nasce
Cresce Poi Finisce"
E Se Tradisce Ti Sarà Chiaro Che
La Vita Non È Un Film
Ho Il Dubbio Che La Mia Generazione Muova Una Rivoluzione Immaginaria Doveva
Essere Un Tramonto E Il Bene In Trionfo Alla Fine Della Storia
Ma Qui Non È Così L'immagine È Un Pò Scura E Il Domani Fa Un Pò Paura
Lei Diceva "Non Lo So"
E Dopo Mi Stringeva Forte Ancora Un Pò E Diceva Di Non Prenderla Così "Nasce
Cresce Poi Finisce"
E Se Tradisce Ti Sarà Chiaro Che
La Vita Non È Un Film.

Ecco una bella canzone che contiene un po' dei vari temi trattati recentemente, pensateci bene.
Ma la vita è come un film o come un romanzo, o un film e un romanzo possono essere la vita?

8 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Per come mi è andata ultimamente, la mia vita sembra uno di quei romanzi che, lette poche pagine, li butti via nel caminetto...

api ha detto...

Non è vero, mik.
E' un'esperienza che ti sta comunque facendo crescere.

Bella domanda, Vlad.
Ci vuole tempo per pensarci su e non scrivere cazzate.

api ha detto...

La vita, come dice una persona a me vicina 'è una chiavata pazzesca' e non dal lato squisitamente fisico.
Non si fa in tempo a sorridere,a rilassarsi, a dire 'Dio, che gioia', che arriva una tramagliata che stortisce e fa ripartire dal via.
Leggere romanzi, guardare film, aiuta a vedere altri punti di vita, a leggere di esperienze altrui, a volte simili, a volte antitetiche rispetto alle proprie.
L'unica cosa che aiuta a vivere con forza e gioia a prescindere, e qui mi collego al nostro mik, sono gli affetti.
Gli affetti del compagno di vita, dei figli, degli amici veri, quelli che non rilasciano mai energie negative, che non ti sfruttano, che rispettano i tuoi momenti 'no'.
L'energia positiva delle persone che amo, unita alla mia, è il carburante che mi aiuta a vivere meglio.

Sono andata fuori tema?

Vlad ha detto...

'la vita è una cosa meravigliosa'...
bisogna saperla leggere e non buttarla nel cassonetto.

Ben ha detto...

mik, come sei nivuro? (nivuro: io l'ho ripreso da Camilleri, spero voglia dire nero, di umore nero).
Io sono ottimista, ormai lo sanno anche i muri, ma credo che la vita vada vissuta e apprezzata, senza buttare via niente, nonostante le tante difficoltà.
E poi chi ci dice che ogni piccolo gesto non faccia parte di un disegno molto più grande di noi e che dietro ci sia un motivo, un significato che ci sfugge?
Oddio, dove mi sono andato a cacciare!

Certo non si può dire se sia un film o un romanzo. Probabilmente non lo è, ma di sicuro ci vede protagonisti di qualcosa che, comunque, è unico.

Micheluzzo ha detto...

Certe volte ho l'impressione che questo romanzo che è la mia vita sia scritto in un linguaggio privo di senso... Ecco picchì sugnu nivuru!

Vlad ha detto...

Mik, è meglio il surrealismo dell'iperrealismo borgataro (naturalmente mi riferisco a quello 'strapaesano' alla Teomodo Scrofolo, non a quello colto e raffinato derivato dalla pop-art...).
Beccati l'inserto della cultura. E te pareva...

Micheluzzo ha detto...

Ecco, vorrei tanto essere surreale: almeno riuscirei a distaccarmi da me stesso...

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