lunedì 19 gennaio 2009

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... e per riflettere ancora

La scrittrice Cynthia Ozick: «L'Europa non è degna del Giorno della Memoria»
«Alcune settimane fa pensavo di essere ripiombata nel 1933. Mi sbagliavo: è una nuova Notte dei CLa scrittrice Cynthia Ozick: «L'Europanon è degna del Giorno della Memoria»
Che cosa intende dire? «L'Europa ha riesumato la condanna del sangue: una tradizione antisemita iniziata nel Medioevo che accusa gli ebrei-demoni d'omicidio. L'antisemitismo è riesploso nel mondo islamico e l'Europa vi si è aggregata come un'orda di lupi. Oggi tutto il mondo è un lupo che abbaia. Ma se l'ultima volta che gli ebrei erano impotenti e indifesi nessuno ha mosso un dito, oggi, grazie a Dio, hanno le armi».
Molti accusano Israele di usarle per compiere un genocidio. «Come si può usare la parole genocidio per descrivere l'autodifesa di un popolo contro un gruppo che dichiara apertamente di volerlo annientare? Per otto anni Israele ha porto l'altra guancia di fronte alla pioggia di migliaia di missili: è il momento di reagire».
Israele sta perdendo la guerra dei media. «Le foto dei civili palestinesi sono orribili, proprio come quelle dei tedeschi che nel 1945 vagavano tra le macerie di una Berlino distrutta, in cerca di qualcosa da mangiare. La responsabilità dietro le immagini è la stessa».
Però le foto delle vittime nella scuola delle Nazioni Unite bombardata a Gaza non aiutano la causa di Israele. «Scuole ed ospedali di Gaza sono pieni di trappole esplosive. Esistono foto che documentano lancia-razzi sul tetto e miliziani di Hamas che trascinano i loro figli per usarli come scudi umani. Vergogna all'Europa, che chiude gli occhi di fronte alla crociata genocida di Hamas e all'empietà con cui tormenta il suo popolo, tenendolo ostaggio e usandolo come riparo alla propria spietata codardia».
E la sproporzione fra i morti palestinesi e quelli israeliani? «Esiste perché Israele tiene i suoi civili nascosti nei rifugi, dove i bambini ebrei sono ormai di casa da otto anni. A Gaza i terroristi di Hamas si rifiutano di costruire rifugi, circondandosi al contrario di mogli, madri e bambini per lanciare i loro razzi dal focolare domestico. Spesso costringendoli a missioni suicide. Hamas viola il principio base della legge internazionale, che richiede ai combattenti d'indossare un'uniforme».
Anche la stampa statunitense sta diventando anti-israeliana? «È colpa della sinistra radicale: i cuori che dovrebbero pulsare di compassione progressista si sono alleati ai jihadisti. Ma in America il fenomeno è minore rispetto all'Europa. Anche il New York Times si è svegliato per denunciare, tardi, l'uso dei civili come scudi umani».
Che cosa c'è dietro questa ondata di antisemitismo? «Lo chiamano l'odio più antico. E comunque la domanda andrebbe posta agli antisemiti, non ad un ebreo. Penso che l'Europa stia sfogando gli effetti della propria colpa, incriminando Israele e il popolo ebraico per i misfatti da lei stessa commessi. L'Europa dice: "Come potete chiamarci colpevoli quando voi stessi lo siete"?».
L'obbiettivo? «Cancellare la propria responsabilità rispetto all'Olocausto. Questa è la psicologia che anima gli europei ed è per questo che bisogna annullare il Giorno della Memoria, che il vecchio continente ha irrimediabilmente imbrattato di fango».
Cosa dovrebbe fare adesso Israele? «Deve continuare a fare ciò che sta facendo. È una vergogna che il mondo rimproveri agli ebrei di non essere indifesi e di parlare come nazione sovrana. Se Gaza avesse interrotto la pioggia di razzi oggi non ci sarebbe questa guerra. A Gaza c'è stata un'elezione democratica dove adulti pensanti hanno liberamente eletto Hamas, diventando complici consapevoli delle sue mire genocide sul popolo di Israele».
Come andrà a finire? «Sono pessimista di fronte a un mondo capovolto che mostra compassione soltanto per gli assassini. Oggi le vittime sono diventate carnefici e viceversa, e se la giuria del mondo è tanto confusa, sarà la fine stessa della civiltà».

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno Catia, ho letto alla velocità del fulmine, complimenti per questo post, poi ci torno con più calma; sulla Ozick ho scritto qualcosa tempo fa poi magari posto.

Ciao!

Pino ha detto...

Cara Catia, ti pensavo proprio stamattina. E' una vita che non ci sentiamo. Ho letto l'intervista con la Ozick proprio stamattina. Molto interessante. Spero che gli antesemiti che in Italia abbondano sia a sinistra che a destra leggano quest'intervista. Ci sono molti temi sui quali riflettere. Abbracci a te a Pippo ed ai ragazzi.

Catia ha detto...

ok Bianca ti aspetto

Catia ha detto...

Grazie Pino per i saluti e l'intervento. Però consentimi di dire che non è neanche giusto essere additati come antisemiti ogni qualvolta si criticano le scelte di Israele.

Anonimo ha detto...

E comunque Cynthia Ozick è stata in passato molto severa anche nei confronti del giorno della memoria, spero di ripescare il testo del mio scritto dal mio archivio...

Buona giornata,
B.

Catia ha detto...

ripesca...ripesca... buon pranzo a tutti

Anonimo ha detto...

Questione delicata questa; come ti muovi rischi di essere preso per anti-qualcosa o pro-qualcosaltro. Per quanto mi riguarda io sono sempre contro chi ammazza, qualsiasi sia il metodo usato; razzi Qassam, uomini bomba o armi sofisticate, i morti son sempre morti, e le stragi son sempre stragi, chiunque le commetta vanno chiamate con il loro nome. Con buona pace della Ozick.

api ha detto...

sto con catia e massimo.
in questo momento non sono d'accordo con Israele.

Anonimo ha detto...

Ma che significa api che in questo momento non sei d'accordo con Israele?

api ha detto...

che la reazione di Israele mi sembra spropositata.

Anonimo ha detto...

...Ma che cosa credete, che gli Stati consolidino le loro posizioni e si espandano con la dolcezza, la magnanimità e offrendo biscottini?

Perché nessuno parla mai di quello che nel Congo belga ha combinato Leopoldo II, uccidendo a milioni esseri umani nei modi più crudeli? Quello per intenderci che tagliava mani a gogò agli indigeni per ogni minima infrazione?

E quando Saddam Hussein gassava i curdi a migliaia (come alla fine degli anni Ottanta: per esempio Halabja, 5000 morti solo il 16 marzo 1988) dov'erano tutte queste proteste?

Non gliene è fregato niente a nessuno, suvvia, cerchiamo di essere seri.

Catia ha detto...

Heilà Presidenth spero che il dibattito continui. Evviva la civiltà delle opinioni!
Vado in ufficio, a più tardi... Grazie anche a Massimo per i commenti.
Trovo che la scrittrice abbia usato espressioni violente. A me le sue parole mi hanno turbato.
Il giorno della memoria non è un privilegio che ci concedono gli ebrei, è un momento per riflettere su quello che è accaduto e continua ad accadere in altri stati. Sono stufa di questa piaggeria!Scusate ma la penso così.

Anonimo ha detto...

Che significa che è spropositata?

Catia ha detto...

pensiamo al Ruanda, alla Bosnia, All'Iran... non basta un giorno della memoria...

Anonimo ha detto...

Suvvia, gran parte del mondo è in guerra e circa un miliardo di persone muoiono per fame.

E poi tutti a piangere per i due fratellini, forse perché il singolo episodio fa più impressione di migliaia di casi insieme... mica è per difendere chi lo fa benissimo da sé.

Comunque la signora Ozick ha cambiato idea, anni fa ha dichiarato di non amare la retorica del giorno della memoria.

api ha detto...

come diceva hagakure, questa volta è stato infranto un patto: noi tutti non possiamo più fingere di non sapere che Israele sta bombardando obiettivi civili, ci sono le FOTOGRAFIE.
Può darsi che sia in atto una campagna anti-Israele, non saprei, ma le immagini dei bimbi massacrati mi hanno fatto perdere il sonno.

Mi piacerebbe postare un paio di articoli di VF della settimana scorsa ma sono imbranata e non ci riesco...

Anonimo ha detto...

Cara Pia, invece l'immagine del bambino curdo gassato insieme alla famiglia e che il padre ha cercato invano di proteggere anche perché era l'unico maschietto non ha turbato i sonni di (quasi) nessuno.

Con G. Bush padre che prima ha promesso aiuto e sostegno ai curdi se si fossero ribellati a Saddam e poi li ha abbandonati al loro tragico destino, sono fuggiti a milioni dall'Iraq in condizioni spaventose.

Lucia Annunziata però lei sì che ne ha parlato, ancora conservo il giornale del lontano 1991.

Naturalmente non gliene è sbattuto niente a nessuno, ribadisco.

Buona giornata.

Anonimo ha detto...

le invisibili stragi non si vedono ( e dunque non si sanno) perché non compaiono sui giornali a titoli cubitali. o non si intervistano ( forse le persone non avrebbero più neppure un linguaggio adatto ad esprimere il loro dolore) coloro che da ambo le parti in guerra, la guerra la subiscono, non l'hanno ne' voluta, ne' decisa. la conta dei morti raramente riguarda i capi. e tutti gli 'ismi' del mondo cono stati creati ad hoc dal potere.
occorrerebbero 365 gg dedicati alla memoria, in senso generale, come un gigantesco passa-parola fra le generazioni che insegni a non fare il callo all'orrore.

Ben ha detto...

per ora concordo con Massimo, poi leggerò con più calma

Micheluzzo ha detto...

Intervento un po' sopra le righe, quello della signora, ma si capisce, ha il carbone bagnato... perchè qui non si tratta di essere antisemiti, ma di contestare la politica israeliana, cosa leggermente diversa. E' assurdo accusare i palestinesi di usare i familiari e i piccoli come scudi umani: con una tale sproporzione di forze in campo, è "lecito" che il più debole si difenda come può. La verità è che molti europei si sono rotti le scatole di sentirsi in colpa per qualcosa che è avvenuto molto tempo fa e di cui il 95% degli europei di oggi non hanno coscienza alcuna: anche perchè viene tirato in ballo in continuazione, a sproposito, quel tragico avvenimento, per giustificare le vigliaccate di oggi, e anche degli anni passati. Israele ha tutto il diritto di difendersi, beninteso, ma prendersela con la popolazione civile non risolve nulla. Purtroppo si stanno consentendo a Israele cose che se fossero state compiute dalla Finlandia o dal Portogallo avrebbero suscitato sdegno immediato. Come immediata è stata la sollevazione contro l'intervento russo in Georgia (causato, peraltro, dall'aggressione georgiana, e non viceversa, come i media servi occidentali hanno fatto credere...). Del resto, la Livni ha dichiarato proprio oggi di avere la coscienza pulita per le morti civili causate...

Micheluzzo ha detto...

Bianca, perdonami, il fatto che una volta non ci siamo indignati per una strage non significa che anche per il futuro dobbiamo tenere lo stesso atteggiamento, o che se lo facciamo è perchè abbiamo un secondo fine. E' evidente che adesso ci siamo scocciati che la risoluzione delle controversie passi per l'uso delle armi: abbiamo appunto le immagini, i video, le testimonianze in tempo reale. Che poi ci siano conflitti con più o meno appeal, quello è un fatto che dovremmo analizzare separatamente.

Anonimo ha detto...

Mik, sei davvero sicuro che quell'orrore sia avvenuto tanto tanto tempo fa nella notte dei tempi?

È avvenuto ieri, nel cuore dell'Europa apparentemente pacificata... e non vorrei essere catastrofista nella catastrofe ma letteralmente rex alcune settimane fa mi ha - come dire - telepaticamente preceduto nel mio stesso pensiero: e cioè che è proprio in epoche di crisi come quella che stiamo attraversando che escono allo scoperto certi inquietanti personaggi, che cavalcano l'onda. La storia potrebbe ripetersi, è meglio stare all'erta.

Non ho ancora fatto in tempo a leggere i giornali, ho dato solo una scorsa ai titoli, ma leggo che tra le parti c'è stato un abbozzo di tregua...

Io ci spero, e voi?

api ha detto...

Ci spero anch'io.
E comunque, siamo convinti che finirà con la tregua?

Anonimo ha detto...

No api, ma ho ottime notizie che riguardano il Rwanda... a volte accade!

api ha detto...

cioè?

Anonimo ha detto...

Api ti ho messo alla prova, quanto resisteviiiiiiiii.

Allora: ho letto su una rivista assolutamente attendibile che in Rwanda è successo una sorta di miracolo.

Certamente ricordete lo spaventoso conflitto etnico che intorno al 1994 causò centinaia di migliaia di morti, un mattatoio di atrocità tra hutu e tutsi: bene, oggi questa zona del mondo si è ripresa benissimo, le due etnie convivono pacificamente tra loro, l'economia tira, il turismo pure, strade e viabilità efficienti e pulite, addirittura rete wireless... incredibile, no?

Ma, come tutte le buone notizie è passata inosservata o forse il Rwanda non è abbastanza... aplomb (Mik, adoro questa tua espressione).

Vedrai che presto ci incontreremo a Milano, marò, non vedo l'ora di fiondarmi su un bar e di ordinare paste e cappuccini a catafascio.

api ha detto...

grazie, bianca.
ogni tanto le belle notizie fanno bene.
smack.

sull'incontrare mik a milano... pensaci bene. è inguardabile. un nano peloso, non so, tipo un rospo con la pelliccia.
se sei fragile di cuore non farlo.

Anonimo ha detto...

È successA una sorta di miracolo, credo.Sorry.

Mo' Pia ti faccio cuocere a fuoco lento, sarò particolarmente sadica: indovina chi vedo mercoledì 21 gennaio ad Amsterdam?

È un UOMO, di più non ti dico.Ed è moooooltoooooo carino.

Veramente ne vedo tre nel giro di poche ore, anche i primi due sono bellocci, ma questo... avanti, ti aspetto, ma se la nostra Holy fa capolino vi rifilo il quiz.

api ha detto...

Chris!

Anonimo ha detto...

A me Mik sta simpatico e poi ha sparato un'osservazione che mi ha fatto felice, ma per ora la tengo per me.

Poi non dimenticare, o esigentissima Pia, che su di lui ha messo il naso il grande DIOR...

api ha detto...

Nooooooooooooooooooo.
Il numero primo???????


oh, cielo.
Giordano.

Anonimo ha detto...

Nooooooo, mo' ti concio io per le feste, la curiosità ti divorerà, passerai tutta le sera con il pensiero, starai agitata, non ti darai pace.

Ma io ZITTA, prima della tarda serata non scucisco verbo.

api ha detto...

Il grande dior ha visto il calendario che quel mitomane ha fatto con fotosciop.
io l'ho visto dal vivo.
i due cani si rifiutano ancora di uscire da sotto il cassettone del salotto. e sono passati quasi due mesi.

ma dov'è.

Anonimo ha detto...

Ma vaff..... ma come facesti a indovinare, o talentuosissima donna?

Bianca stai perdendo colpi.

Micheluzzo ha detto...

Non sono un mitomane, volevano che posassi per il paginone centrale di Gente Motori...

api ha detto...

Gente Motori
Mostri e dolori.

Mo' devo scappare.

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