Ci rileggeremo nell'anno nuovoooooo! Buon Annoooooooo!
mercoledì 30 dicembre 2009
L'ultimo dell'anno
martedì 29 dicembre 2009
L'asfalto lucido
Come suo padre Tim, altra incredibile voce del rock, se ne è andato a cavallo dei trent'anni. Una notte ha deciso di farsi un bagno nel Mississippi, ma ha deciso di farlo con gli stivali addosso. Così è annegato, travolto dall'onda sollevata da un battello che passava troppo vicino nel buio.
Ed è entrato nel mito. Per avere garantito l'accesso alla sfera del mito, ce lo insegna Marylin, bisogna essere bellissimi e fare cose bellissime, e andarsene giovani, all'improvviso, per non lasciare al Tempo il tempo di dire la sua...
Il giorno dopo Natale, mio fratello mi ha portato un disco di Jeff Bucley, il suo unico disco: 'Grace'. Una raccolta di canzoni bellissime, tutte bellissime. Una più bella dell'altra: la seconda più bella della prima, la terza più della seconda, e così via fino all'ultima, più bella della prima, che è più bella dell'ultima, secondo una dinamica circolare, senza fine.
E' così che ho scoperto di averlo già scoperto, Jeff Bucley. E mi sono ricordato di avere giudicato la sua cover di 'Hallelujah' molto bella ma non quanto l'originale di Leonard Cohen. Ora, riascoltandola, mi devo ricredere... Sentite un po'
Allora, Grace...
Sono salito in auto da pochi minuti e sto uscendo dalla città, l'abitacolo avvolto da questa musica. La solita strada, il solito asfalto lucido che riflette le luci insistenti e annoiate della periferia, e come tutte le sere, da un po' di giorni, la modella di Intimissimi mi saluta dal cartellone della pubblicità. Ma come fa poverina? Avrà un freddo cane con questo tempo schifoso... Magari si chiama Grace.
domenica 27 dicembre 2009
E' veramente così?
Oggi ho letto questo articolo sul Corriere online.
L'amicizia svuotata nell'era di Facebook
Che stia veramente cambiando il significato di amicizia?
giovedì 24 dicembre 2009
Natale 2009 in casa VladApi
E' il secondo Natale che passiamo insieme...
... tra lazzi scazzi slanci di affetto condivisioni di idee e sensazioni.
Un bacio da Api, Vlad e Vladapini e un augurio di riuscire tutti noi, nessuno escluso, a trovare quello che cerchiamo.
Buon Natale, amici.
Api (che non c'entra con Cicciobello Rutelli, sigh)
mercoledì 23 dicembre 2009
Buone Feste, amici miei
Per molti sarà una festa, per molti altri un giorno da trascorrere in fretta.
Per alcuni sarà un giorno di gioia, per altri un giorno pieno di tristezza.
Per alcuni sarà un giorno da passare insieme alle persone care, per altri un giorno pieno di solitudine.
Natale, una festa. Per altri no.
Io auguro a tutti che sia un giorno colmo di serenità.
Buon Natale e Buone Feste, amici miei.
martedì 22 dicembre 2009
Api si ribella!
stamattina, alla radio, ho sentito che Cicciobello Rutelli chiamerà il suo nuovo PARTITONE
A.P.I.
Speravo di aver capito male, invece....
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/12/22/visualizza_new.html_1648860049.html
Dite che lo devo citare?
:-(
Iononcistòòòòòòòò!
lunedì 21 dicembre 2009
domenica 20 dicembre 2009
Neve
Clap. clap!
sabato 19 dicembre 2009
venerdì 18 dicembre 2009
Giochino del fine settimana....
giovedì 17 dicembre 2009
La perseveranza
domenica 13 dicembre 2009
Buona domenica, e a proposito di bellezza...
sabato 12 dicembre 2009
Daniele Amanti, storia di un bambino che spera.
Mi sento di segnalarvi questo libro...
Leggete bene qui, dalla pagina fan di Cinzia Lacalamita, l'autrice: è la prima volta, a quanto mi risulta, che sia l'editore che il distributore non lucrano sulla beneficenza degli altri e ne sono piacevolmente sorpresa!
"Ho avuto notizia ora che il conteggio di circa un mese di vendite di libro ha portato al fondo più di 7.000 euro di diritti di distribuzione rinunciati da De Agostini e Messaggerie libri: questi soldi non hanno nulla a che vedere con quelli, ancora da contabilizzare, relativi alla rinuncia dei miei diritti d'autore. E siamo solo al primo mese!"
http://www.danieleamanti.it/danielespera.html
giovedì 10 dicembre 2009
Ve le ricordate?
Le cartoline degli auguri!
martedì 8 dicembre 2009
Dan Brown
L'ho trovato simpatico, perché ha giocato spesso e volentieri con il padrone di casa, dimostrando di possedere un ottimo senso dell'umorismo.
Mi è piaciuto anche perché non ha avuto esitazioni a svelare i segreti del suo successo: alzarsi alle quattro del mattino e appendersi spesso a testa in giù.
venerdì 4 dicembre 2009
altre volte...
... poi ascolto il quarto movimento della Quinta di Mahler e me ne convinco; o forse mi sembra solamente che non possa essere altro che così. Poi, in realtà, mi convinco del contrario...
(avrei preferito pubblicare quella diretta da Giuseppe Sinopoli, ma non l'ho trovata)
a volte...
Il talento nella letteratura, come pesarlo, di Giovanni Pannacci (segnalato da Xenia)
Prendiamo un romanzo, lo leggiamo, lasciamo che ci accompagni per qualche giorno, poi lo chiudiamo e gli diamo un posto. Una collocazione fisica nella libreria e una collocazione mentale nel nostro personalissimo archivio dei libri letti.
Ma quali parametri utilizziamo per “pesare” la qualità di un romanzo, per decidere se ciò che abbiamo letto è letteratura mediocre oppure ottima?
Tutti noi, di romanzo in romanzo, abbiamo sviluppato, credo, una certa abilità nel riconoscere quelle piste letterarie destinate a condurci verso trame e sviluppi avvincenti e – di contro – a fiutare altrettanto repentinamente quelle tracce che da subito si capisce non condurranno da nessuna parte. Cos’è, dunque, che in un romanzo ci cattura? Quali sono, in una narrazione, gli elementi che ci fanno chiudere l’ultima pagina con il cuore colmo di emozione e gratitudine?
Non è la trama né l’intreccio, né i dialoghi né l’ambientazione, né l’abilità tecnica dell’autore.
Abbiamo tutti amato romanzi ricchi di azione, ma ricordiamo con struggente piacere anche romanzi capaci di raccontare il vuoto, il nulla, il rarefatto frammento di un attimo.
Amiamo i dialoghi scattanti e serrati, ma anche le digressioni che, come lente maree, ci trasportano al largo. Amiamo la letteratura così detta di genere, ma anche il romanzo di stampo classico o quello più “sperimentale”. Ma allora cos’è che andiamo a cercare per “pesare” la qualità di un romanzo? Dopo averci riflettuto un po’, m’è tornato in mente un breve saggio scritto dal premio Nobel Orhan Pamuk (“La valigia di mio padre” Einaudi, 2007) e ho capito che in un romanzo dobbiamo cercare la cosa all’apparenza più difficile da trovare, quella più invisibile e leggera: un ago. Se il romanzo è ben riuscito, il suo autore deve per forza aver lasciato un ago nascosto fra le pieghe delle pagine.
Scavare un pozzo con un ago, spiega Pamuk, è la splendida immagine che nella lingua turca si usa per descrivere il lavoro dello scrittore. Se un romanziere ha costruito la sua storia come se avesse scavato un pozzo con un ago, noi lettori ce ne accorgiamo immediatamente. La pazienza, il rigore, la perizia, fanno sì che nel romanzo si crei una forza e una saldezza interna che tiene insieme tutto.
Perché è questo, in definitiva, ciò che chiediamo allo scrittore: di essere coerente.
Siamo felicissimi di farci trasportare in luoghi lontani o addirittura inventati, siamo dispostissimi ad accettare l’esistenza di mostri, di creature bizzarre o di uomini e donne dalla personalità complessa. Siamo docilmente disponibili a seguire lo scrittore ovunque egli voglia portarci, ma una volta lì pretendiamo coerenza, esigiamo che la finzione non sia fittizia, ma che sia vera fino al fondo più profondo della menzogna. Ecco, se il pozzo della finzione è scavato con poche bracciate scomposte, magari usando sgraziatamente una vecchia pala o, peggio, una trivella rumorosa e arrugginita, io me ne accorgo. Se invece, pagina dopo pagina, mentre leggo, avverto il lievissimo rumore bianco di una punta minuscola che gratta le pareti della mia attenzione, so che, abbandonato da qualche parte nella storia che sto leggendo, c’è un minuscolo ago lasciato dallo scrittore solo per me. Noi, da lettori, non vogliamo semplicemente sentirci raccontare una storia, vogliamo entrare in un mondo, percorrere un edificio, una strada, una città dalle solide architetture.
Lo scrittore non deve semplicemente raccontare una storia, ma costruirla. Solo così il lettore potrà entrare dentro al romanzo ed abitarlo. (E avventurarsi alla ricerca dell’ago).
... ringrazio Xenia per avermi segnalato questo pezzo, che, ancora una volta, mi ha fatto capire qualcosa in più...
Orrore in una città apparentemente tranquilla
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2009/3-dicembre-2009/li-mio-figlio-aveva-paura-cosi-partita-inchiesta-1602099706120.shtml
mercoledì 2 dicembre 2009
martedì 1 dicembre 2009
Il social network
domenica 29 novembre 2009
sabato 28 novembre 2009
venerdì 27 novembre 2009
Il bello della diretta
Chi l'avrebbe mai pensato che un giorno sarebbe accaduta una cosa del genere, soprattutto legata ad un mio libro.
Ogni libro ha portato un'esperienza nuova, un'emozione che va ad aggiungersi alle altre.
è la notte dei miracoli... dedicato a
E'la notte dei miracoli, fate attenzione
qualcuno nei vicoli di Parma ha scritto una canzone...
Buona notte
mercoledì 25 novembre 2009
Dal post precedente... It's better to burn out Than to fade away
My my, hey hey
Rock and roll is here to stay
It's better to burn out
Than to fade away
My my, hey hey.
Out of the blue
and into the black
They give you this,
but you pay for that
And once you're gone,
you can never come back
When you're out of the blue
and into the black.
The king is gone
but he's not forgotten
This is the story
of a Johnny Rotten
It's better to burn out
than it is to rust
The king is gone
but he's not forgotten.
Hey hey, my my
Rock and roll can never die
There's more to the picture
Than meets the eye.
Hey hey, my my.
Forse però è meglio godere di un bel tepore il più a lungo possibile e illuminare il mondo che ci circonda... Perché anche così è possibile costruire memorie.
lunedì 23 novembre 2009
Da questa frase comincio a capire qualcosa....
domenica 22 novembre 2009
Buona domenica!
sabato 21 novembre 2009
Fuoco fatuo - Luois Malle o del 'male di vivere'
'... io non posso toccare, non posso prendere. In fondo dipende dal cuore.
Cosa avresti voluto fare?
Avrei voluto accattivarmi la gente, trattenerla, legarla a me. Che niente mai si muovesse più attorno, ma è sempre andato tutto per aria.
Ma tu ami la gente fino a questo punto?
Volevo tanto essere amato, che mi sembrava di amare...'
Come accade leggendo un meraviglioso libro, bisogna centellinare ogni immagine, gustarla con cura, con sottile attenzione, con dedizione.
Il racconto, piano piano, ci prende per mano accarezzandoci con la musica di Satie, in un crescendo quasi impercettibile che però aumenta il ritmo della storia come i battiti del cuore mano mano che si avvicina l'incontro con la persona amata al primo appuntamento.
Una delle più belle pellicole che io abbia mai visto: irrinunciabile per chi considera 'il settimo sigillo' di Bergman un capolavoro.
Bonne nuit les enfants...
venerdì 20 novembre 2009
Le fatiche dello scrittore
Cosa può volere dire?!
giovedì 19 novembre 2009
Racconto in sei parole :-)
L'undici febbraio 2008 uscì un concorsino sul Corriere della Sera on line: ero agli inizi delle mie esplorazioni via Internet e la trovai un'idea strepitosa.
Incuriosita, iniziai a seguire le varie pubblicazioni, e un bel giorno notai, quasi per caso, il link di un forum di letteratura...
Era "Leggere e Scrivere".
Il resto, è noto.
Il concorsino era:
Scrivete un racconto usando soltanto 6 parole (compresi articoli e congiunzioni).
Ci state a provare - o riprovare se avevate già partecipato?
Buongiorno a tutti!
lunedì 16 novembre 2009
Proverbio cinese
domenica 15 novembre 2009
Altrove abbiamo parlato...
La musica ha la capacità di evocare ricordi e caratterizzare alcuni periodi.
Il mio vero amore è legato a quella degli Spandau Ballet.
And the stars reach down and tell us
That there's always one escape
questa terrazza all'ultimo piano a guardare...
Lo sapete che anche Gianni Morandi ha scritto qualche canzone veramente bella?
sabato 14 novembre 2009
Saturno contro.... Ozpetek
Beh.
Che dire.
L'abbiamo visto ieri sera.
Grande film. Ottimi attori: Ambra compresa, eccome.
Tra l'altro, un rapporto di omosessuali come io ho descritto in un mio libro... e mi è stato criticato... "perché i froci son froci e non esiste che abbiano un rapporto normale".
Invece. Uffffffffff.
Non se sia un buona o pessima notizia per il mondo, ma da questo film ho capito che ero sulla strada giusta.
E magari lo scrivo anche su L&S. O magari no.
Baci a tutti.
Oh, BUON WEEKENDDDDDD!
venerdì 13 novembre 2009
giovedì 12 novembre 2009
mercoledì 11 novembre 2009
martedì 10 novembre 2009
"Prego, si accomodi. Dopo di lei... - 10.11.09"
E poi, la notte porta consiglio
lunedì 9 novembre 2009
domenica 8 novembre 2009
sabato 7 novembre 2009
Prego, si accomodi. Dopo di lei...
Non c'è nessun obbligo, non c'è nessun dovere.
Mica la gente paga le tasse per accedere al blog, mica offriamo un servizio pubblico... E il gioco non si è rotto.
Se uno ha voglia si fa una vasca in centro, se no, se ne sta a casa tranquillo a pensare ai cavoli suoi (ammesso che il tempo ce l'abbia per starsene a casa a fare i cavoli suoi...).
Del resto, prima dell'avvento dei blog, dei forum e di tutta questa comoda virtualità come si faceva? Si campava lo stesso, mi pare.
Forse, più che considerare un blog il luogo in cui si dibatte solo di temi d'attualità quotidiana (che palle però 'sta socialità comoda da bar sport, consumata attingendo dall'informazione di massa!), si può intendere questo strumento di comunicazione un'occasione per trasferire in tempo reale e a distanza qualche pensiero, qualche emozione, qualche sensazione: sapete quelle cose che fa piacere condividere con gli amici?
Anche qualche sogno, magari; recentemente, come anche in altre occasioni, ho avuto il piacere di condividere serenamente, proprio attraverso il blog, qualche sogno con Maria (Samba Pa Ti e via dicendo): abbiamo sognato in due, ma chi vuol sognare è il benvenuto. Ed è bello perché nei sogni non c'é da essere ossessionati dalle discussioni su chi ha torto o ragione, di quello che sarebbe meglio fare, di come la vede il mondo cercando di indurlo a reagire su argomenti da cui trarre perle di moralità.
Comunque, per evitare di scatenare le lamentele del pubblico, ho deciso (naturalmente senza chiedere il parere agli altri due soci) di attivare il nuovissimo servizio che consiste nel pubblicare quotidianamente un post in bianco dal titolo 'Prego, si accomodi. Dopo di lei...' seguito dalla data del giorno di pubblicazione, che garantisca a tutto il pubblico di intervenire proponendo argomenti a piacere.
Questa si che innovazione editoriale!
'Prego, si accomodi. Dopo di lei... - 7.11.09'
venerdì 6 novembre 2009
Manca poco, la mia serata sta per cominciare
Vado.
mercoledì 4 novembre 2009
uno dei sogni più belli
Invece di mille parole, il sogno...
Per noi, per tutti; e per mille cose, che però ora non racconterò.
Anche per Lollo, che sta conquistando la chitarra elettrica e forse, un giorno... suonerà così.
martedì 3 novembre 2009
Non c'è spazio per altre sepolture, Fausto Lupetti Editore, 15 euro
Una piccola pausa (mia)
domenica 1 novembre 2009
sabato 31 ottobre 2009
Ma quanto si può cambiare?
"Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso".
Un altro ha detto:
"Dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere"
Ma è possibile cambiare? E quanto?
E quando questo cambiamento avviene senza la tua apparente volontà, lentamente, costantemente, in maniera "sorda", tanto silenziosamente da farti capire che il cambiamento è in atto solo quando è... già avvenuto?
venerdì 30 ottobre 2009
Siamo tutti guardoni?
Al primo posto il video con Marrazzo, al secondo posto le sexy studentesse di Cambridge.
Questo sì che interessa la gente!
E' una classifica che fa pensare.
giovedì 29 ottobre 2009
Germania: per la prima volta una donna eletta a capo della chiesa evangelica
Guardate quella bella signora cinquantunenne...
Margot Kaessmann, vescovo di Hannover, 51 anni, è divorziata e madre di 4 figli.
Non era mai successo dai tempi di Martin Lutero. Il Sinodo della Chiesa Evangelica tedesca, riunito a Ulm, ha eletto come presidente il vescovo di Hannover, Margot Kaessmann, una 51enne divorziata e madre di 4 figli. La nuova «papessa» è molto nota in Germania, tanto per la sua grande abilità oratoria che per il suo notevole talento mediatico.Mica male, come apertura, se consideriamo che da noi le suore non prendono nemmeno lo stipendio, non trovate?
si dia fuoco alla miccia, buona giornata!
http://www.corriere.it/esteri/09_ottobre_28/donna-capo-chiesa-evangelica-tedesca_b375de72-c3a5-11de-a7c3-00144f02aabc.shtml
martedì 27 ottobre 2009
autumn leaves
Dopo qualche istante di contemplazione di quell'albero, ho compreso però che la bellezza era nell'oro che l'autunno aveva scelto di regalare alle foglie ormai prive di vita e prossime a cadere al suolo.
L'intero paesaggio, scendendo verso valle, lasciava senza parole.
lunedì 26 ottobre 2009
sabato 24 ottobre 2009
Compitino del giorno.
Per riallacciarci al discorso che ogni tanto esce... quello del congiuntivo... ditemi cosa ne pensate.
"Spensero quindi a una a una le torce, ma le lasciarono dov'erano: sarebbero state utili al *** quando si sarebbe risvegliato e avrebbe richiamato alla vita i suoi ***.
A me queste cose fanno francamente incazzare.
A voi no?
Attendo riscontri.
Api
venerdì 23 ottobre 2009
E allora noi?
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_ottobre_23/blogger-professinisti-aumento_c77d6e9e-bfd1-11de-856b-00144f02aabc.shtml
O professionisti o nulla?
Ma perché devono succedere queste coseì?!
Sono allibita e stravolta da quanto è accaduto in questo liceo.
"Due 14enni hanno procurato al ragazzo 13enne un'ustione di secondo grado al braccio. L'episodio nella stessa scuola dove nel 2006 fu filmata l'aggressione a un disabile."
A me viene sempre da chiedere:
- I genitori di questi ragazzi cosa insegnano loro?
- Possibile che nessuno abbia assistito e non sia intervenuto?
Ben si chiedeva, ieri o ieri l'altro, quanto sia importante l'esempio che si dà ai propri figli: io credo che l'esempio conti, eccome, ma ho anche visto figli di persone perbene diventare dei delinquenti.
Non so più cosa pensare.
Sono confusa.
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_23/torino-bulli-marchiano-a-fuoco-tredicenne_99ea3bc8-bfa5-11de-856b-00144f02aabc.shtml
mercoledì 21 ottobre 2009
Novembre e cene in famiglia
Cari amici, sta arrivando novembre... e con questo mese ameno la cena annuale con parenti a base di cinghiale, al casino di caccia di Scurano.
Caro Mik, ricordi? A una partecipasti anche tu.
Ma non ti mancano le nostre litigate sulla caponata, i viaggi sulla Panda con un chiulo di neve e il riscaldamento non funzionante... i roventi baci della Gina Guendalina.
Bei tempi...
Ora siamo anziani, e tu sei ritornato nella tua terra natìa. (sospiro).
Mi pregio di dedicarti questa meravigliosa canzone...
Dov'è sparita Giusy Ferrero? Che abbia perso la voce?
Ma magari...
L'angolo delle buone notizie
martedì 20 ottobre 2009
lunedì 19 ottobre 2009
"Lei non sa chi sono io!!!!!!!!!!!"
Leggete questo articolo.
"Lei non sa chi sono io!!!"
"Sì che lo so: lei è un cretino patentato."
Ho riso molto quando ho letto la risposta di una 'nota' forumista di Leggere e Scrivere a tale Homo sapiens... "lei è un signor nessuno...."
E questa chi è, scusate? hahahahahaha!!!!!!
proprio attualissimo.
Buon pomeriggio a tutti.
domenica 18 ottobre 2009
The Truman Show
Buona serata a tutti.
Mi dite cosa ne pensate?
Alta moda?!
Ecco, ieri a Milano ho voluto vedere le vetrine di alcune marche famosissime di alta moda. Sono rimasta a dire poco senza parole: di una marca addirittura ho trovato orrendo tutto, dal manichino - non scherzo - all'abito, alle borse.
Di altre ho visto cose di una bruttezza da lacrime agli occhi, i prezzi ovviamente folli come sempre.
Scusate, ma chi compra quelle schifezze? Vi giuro, amici, accessori e abiti di una banalità tremenda o di una stravaganza eccessiva... ma a cosa puntano queste case?!
Contro lo scioglimento dei ghiacciai
Il problema dello scioglimento dei ghiacciai è stato già risolto da tempo e il video ne è una prova concreta. E' l'innalzamento delle acque che, invece, mi preoccupa di più: potrei essere uno dei primi a finire sotto.
Oggi vado per castagne, affrontando un "gelido vento" di tramontana. Buona domenica a tutti.
sabato 17 ottobre 2009
Bene, bene, cosa ne pensate di questa frase?
J.W.V Goethe.
venerdì 16 ottobre 2009
mercoledì 14 ottobre 2009
il Realismo magico...
martedì 13 ottobre 2009
Cosa ne pensate di questo essere immondo con ventaglio?
Cosa volete che vi dica: più passa il tempo più divento meno tollerante.
Leggetevi un po' l'intervista fatta a questa schifezza di essere rifatto - vi prego di osservare i labbrini - e ditemi se non è un messaggio preoccupante.
http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_13/lagerfeld_mamme_grasse_modelle_magre_7aa37152-b7ea-11de-9cba-00144f02aabc.shtml
D'altronde, come ha già giustamente osservato un amico su facebook "Cosa si può pretendere da un uuomo che gira con il ventaglio?"
lunedì 12 ottobre 2009
Venghino venghino signori e signoreeeeeee
domenica 11 ottobre 2009
inserti subliminali, neanche tanto...
Mik parla di '...solito femminismo da Vanity Fair ', poi di Verdi (l'anno prossimo ricorrerà il centonovantasettesimo anno, e l'anno dopo il centonovantottesimo, and so on...).
Ma nessuno ha colto la sottilissima citazione di Vlad quando accenna a Milo Manara.
Come nessuno, o quasi, ha raccolto il mio invito, circa un anno fa, quando piazzai sul blog un post (http://makitevole.blogspot.com/search?q=andrea+pazienza) trascinandone la coda, per 'sdrammatizzare' un certo moralismo indignato da bancarella del mercato (del pesce), verso la figura di un eccellente illustratore e autore di fumetti, Andrea Pazienza (Paz), sicuramente uno dei più grandi.
Per cominciare potrei invitarvi a fare un giro qui:
http://www.pazilfilm.it/homeflash.html
Ciao cari
sabato 10 ottobre 2009
Grazie Mik!.. (si facesse una padellata di stra.... sua)
http://www.teatroregioparma.org/verdifest/index.htm
Grazie caro Mik!
venerdì 9 ottobre 2009
Sondaggio della settimanaaaaaaaaaaaa. Tacchi, nani e ruzzoloni!
Cari amici, non so se avete presente la moda di quest'anno che impone alle modelle di arrampicarsi su tacchi che vanno dai 15 ai 20 cm ruzzolando in passerella una sfilata sì e una no...
Bene bene, vorrei cercare di capire con voi, sia maschietti che femminucce, quanto 'fa sangue' il tacco e quanto le donne si sentano particolarmente secsi con questo strumento di tortura.
L'ultima volta che ho acquistato un paio di sandali con tacco (credo 8) è stato nell'agosto 2008 per la cerimonia alla Fenice di Venezia (Premio Campiello 2008 da me ribattezzato 'La Fiera delle Parrucchiere' per cui ho ricevuto un sacco di insulti da signori vicini all'Unione Industriali veneti sui vari forum del Corriere della Sera. Fuori tema, vabbè, dài). Per farla breve, appena uscita dalla Fenice mi sono tolta i sandali secsi e ho infilato le mie beneamate Birkenstock.
Perché non è che io mi senta secsi, con i tacchi, sapete? Mi sento solo una perfetta deficiente....
Ora, la domanda:
- ma davvero a voi ragazzi (dai 14 ai 96) ispirano molto, le donne taccute? Perché?
- e voi ragazze (dai 14 ai 96) li portate? Io porto solo stivali sportivi d'inverno e Birkenstock d'estate, tacco uno.
Ho letto un'intervista su 'A' a Victoria Beckham: lei dice che con il tacco 15 balla e corre pure dietro ai figli. Boooooooh.
mercoledì 7 ottobre 2009
7 ottobre 1989
martedì 6 ottobre 2009
Insomma, qui si cerca di poetare. I risultati sono... che dire. Modesti?
Allora, insomma, eccovi lo strumento che già vi presentai mesi orsono (ex post ex ante ex calibur), così TUTTI potrete poetare come LUI, il nostro Ministro Poeta!!!!!!!!!
Clap-clap-clap-clap!!!!!!!!!!!!!!!!!
http://gamberorotto.com/miscellanea/sandro-bondi-il-generatore-di-poesie/
Forum di scrittura
Ed è utile, secondo voi, partecipare alle discussioni? Dopo un anno e mezzo di frequentazioni mi sono fatta un'opinione: mi sembra quasi che parecchi dei partecipanti, più che per confrontarsi con gli altri, scrivano per sé, per rileggersi, per vedersi in vetrina.
Boh, forse non ho ben capito il meccanismo.
Cosa ne dite, amici?
lunedì 5 ottobre 2009
Da oggi anche qui faremo come su Faccialibro!!!!!
"QUID cogitas?" Da oggi il social network più popolare del mondo parla (anche) latino. E così il link diventa "ligamen", invece della posta si controllano le "epistulae" e per andare alla home page bisogna cliccare su "domus". La novità è stata annunciata sul "Facebook blog", la pagina dove i curatori del social network raccontano le novità introdotte nel portale, ed è già a disposizione degli utenti. Da lingua morta, il latino diventa materia viva per chiunque lo voglia impostare come linguaggio del proprio profilo.
"La maggior parte delle volte che ci imbattiamo in una frase latina" si legge nel blog "è incisa nella roccia: all'ingresso delle università, sulla facciata di un edificio governativo, nel chiostro di un convento. Ma da oggi il latino torna in vita su Facebook". E così gli appassionati potranno chattare nel "locutorium", "scribere sententiam" per commentare gli "scriptella" degli amici, o ancora condividere "imagines" e "ligamina" (fotografie e link).
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/tecnologia/facebook-world/latino-lingue/latino-lingue.html?ref=hpspr2
Allora, ho letto questa notizia... la prima reazione è stata scoppiare a ridere, poi mi sono detta: perché non proviamo anche noi? Tra l'altro, l'unica cosa che mi ricordo di latino è un pezzo di frase portata all'esame di terza media:
"Iovis nobis imposuit duas peras: unam repletam vitiis aliis"
... e poi non so.
Voi vi ricordate qualcosa?????? (non parlo con chi lo ha studiato al liceo... dài... non vale!!!!!)
domenica 4 ottobre 2009
The Sheltering Sky, finalmente...
Stasera era tardi quando siamo rientrati a casa. Una cena ricca, dai tanti sapori. E abbiamo discusso a lungo sul film che avrei voluto vedere subito dopo, tutti insieme, con Pia e i ragazzi. No, in realtà non abbiamo discusso a lungo, anche se ne avevamo già parlato in auto, nel pomeriggio; ma abbiamo discusso, pacificamente discusso. 'Il te nel deserto' è un libro straordinario, sostenevo io; il film ne è una bellissima trasposizione. Pia, ripetendo a tutti noi che non aveva mai voluto vedere il film perché il libro non le era piaciuto, e dai commenti che ricordava sulla pellicola (non i miei naturalmente), non ne era attratta.
Però si è seduta sul divano insieme a noi e l'ha visto tutto fino in fondo. Credo, spero, che insieme a noi se lo sia gustato, fino in fondo...
sabato 3 ottobre 2009
Ecco la scossa! (a proposito di ebbrezza, soffiati il naso col pettine...)..
Amami, amami, stringimi, gonfiami
amami, sventami, stracciami, applicami
stringimi dammi l'ebbrezza dei tendini ahia
prendimi con le tue labbra fracassami.
Rino non riconosco gli aneddoti
sfiondami spostami tutte le efelidi
sbattimi lasciami solo negli angoli ahia
brivido io non distinguo più i datteri.
Silvano, non valevole i ciccioli
Silvano, Chico Buarque de Hollanda-mi
e la gira la gira la patta la gira
e la gira la gira la patta la gira
e la gira, la un... Silvano peggio per te.
Silvano, non valevole i ciccioli
Silvano, cerco i calli tra l'alluce
e la gira la gira la patta la gira
e la gira la gira la patta la gira
e la gira, la un... Silvano peggio per te.
Rino sfodera le scuse plausibili
girati succhia il bisogno del passero
lurida soffiati il naso col pettine ah ah
Voltati, ospita il nido del rettile.
Guardami, apprezza il mio lato più turgido
Spingimi, sbattimi contro gli spigoli
Togliti, c'è un contrattempo alla prostata ahia
Stupida, mi hai contraffatto la analisi.
Silvano, non valevole i ciccioli
Silvano, Chico Buarque de Hollanda-mi
e la gira la gira la patta la gira
e la gira la gira la patta la gira
e la gira, la un... Silvano peggio per te.
Silvano non valevole i ciccioli
Silvano, cerco i calli tra l'alluce
e la gira la gira la patta la gira
e la gira la gira la patta la gira
e la gira, la un... Silvano peggio per te.
Silvano... peggio per te!
Amami, amami, stringimi, sgonfia
e amami, sdentami, stracciami, applicami
e dopo stringimi, dammi l'ebrezza dei tendini
prendimi, con le tue labbra accarezzami.
Rino, non riconosco gli aneddoti
e schiodami, spostami tutte le efelidi
aprimi, picchiami solo negli angoli,
brivido, no non distinguo più i datteri.
Silvano e non valevo le ciccioli
Silvano mi hai lasciato sporcandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro imossibile amore continua anche senza di te.
E amami, amami, stringimi, sgonfiami
e allora amami, sdentami, stracciami, applicami
e stringimi, dammi l'ebrezza dei tendini
prendimi, con le tue labbra fracassami.
Rino, sfodera scuse plausibili,
girati, scaccia il bisogno del passero,
lurido, soffiati il naso col pettine,
Everest, sei la mia vetta incredibile.
Silvano, e non valevo le ciccioli
Silvano mi hai lasciato sporcandomi
e la gira la gira la ruota la gira
e la gira la gira la ruota la gira
e la storia del nostro impossibile amore
continua anche senza di te
Grandi! In fondo è un po' futurista, no?
venerdì 2 ottobre 2009
Per darmi una sssssscossa!
Si può dare di più: frase adatta per moltissime occasioni. A volte ci sembra di essere al massimo e di fare il massimo. Ma siamo veramente sicuri che non... si può dare di più?
E allora questa frase suona come una frustata, dando la scossa per ripartire.
mercoledì 30 settembre 2009
ebbrezza siderale
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