venerdì 1 maggio 2009

7

Se Veronica diventa preda, di Adriano Sofri.

Foto di Emanuele Diliberto.


Gentile Silvio B., le dirò alcune cose sincere, da uomo a uomo. Noi uomini non siamo abituati a dirle, e tanto meno ad ascoltarle. Vale per quasi tutti noi, non solo per i bugiardi più spericolati come lei. Noi (con qualche rarissima eccezione: ci sono anche uomini davvero nobili d'animo, ma non ci riguarda) sappiamo bene di che porcherie si tratti, sia che le pratichiamo, come lei ostenta di fare, sia che ci rinunciamo, perché abbiamo imparato a vergognarcene, o semplicemente perché non abbiamo il fisico. Lo sa lei, lo so io.

Mi hanno raccomandato di non perdermi i giornali a lei vicini: non li ho persi. Ho scorso gli editoriali, ho guardato le fotografie. Sa che cosa ho pensato? No, non che mi trovavo di fronte a qualche colonna infame, questo era ovvio, l'ha pensato chiunque. Ho guardato le fotografie - una giovane donna, un'attrice, che si scopre il seno - e mi sono chiesto come sia stato possibile che una giovane donna così bella dedicasse la propria vita a uno come lei. E' successo anche a me, mi interrogo anch'io: come sia possibile che giovani donne così belle e intelligenti dedichino la propria vita a uomini come noi. Naturalmente, un po' lo sappiamo come succede. Che carte abbiamo in mano, per barare. (continua)

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/elezioni-2009-2/sofri-1mag/sofri-1mag.html

7 commenti:

api ha detto...

Non mi fate cazziatoni. Seguo Sofri su Facebook. E' una persona che vale la pena di conoscere.

Vlad ha detto...

a me però, sinceramente, delle 'puttanate' di S. e V. e della loro prole non me ne frega proprio un bel nulla. Che si scornino e si scazzino pure tra loro

Massimo ha detto...

Vlad, qui non si tratta di cose in famiglia, ma del comportamento del Presidente de Consiglio, nonché CAPO assoluto del partito di maggioranza, e della sua propensione a "promuovere" nei vari parlamenti, ultimo quello europeo, le sue 'scappatelle'...

Vlad ha detto...

lo so. Lo sanno tutti. Ed è proprio questo l'obiettivo del 'Capo'...
Nell'era della comunicazione totale, in cui la qualità del contenuto è assolutamente ininfluente, in cui la quantità prevale sulla qualità, in cui il gossip prevale sui principi e sul pensiero (anche su quello debole; ormai siamo oltre, siamo al postpostmoderno...), chi si fa sentire di più anche con le cazzate vince. Io mi sono stufato, e continuo a cercare nel silenzio e nella bellezza la verità.

Vlad ha detto...

... tutto il resto è cacca!

maria ha detto...

Non posso che condividere.
Si fa fatica a mischiare le proprie parole con tutta questa orrenda "fuffa" che arriva da ogni canale di comunicazione.
Rifugiarsi nei propri pensieri è quello che offre maggiore conforto e riparo...
Anche se so molto bene che la partecipazione è importante e bisogna far sentire la propria voce. Non di fianco a queste voci, però. Questo è certo.

Vlad ha detto...

baci, Mary

Archivio blog