mercoledì 6 maggio 2009

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I ritrovi dopo... tanto tempo

Fra pochi giorni mi incontrerò con alcuni vecchi compagni di scuola in occasione del 25^ anno dal diploma. A dirla così sembra un'eternità. In realtà lo è, ma il tempo sembra passato talmente in fretta...
Nel fare la raccolta delle adesioni ho riscontrato entusiasmo in alcuni e disinteresse in altri. Con parte di loro io ho intrattenuto rapporti durante questi anni, ma per altri invece non c'è stato più alcun contatto. Quelli che non parteciperanno hanno dato varie risposte per motivare la rinucia: disinteresse dopo tanti anni di silenzio, paura di non saper cosa dire, paura del confronto, paura di sentirsi inferiori ad altri, paura nel farsi vedere invecchiati. Alcune di queste cose sono state dette, altre le ho capite leggendo tra le righe delle risposte.
Io ho scritto un romanzo sull'argomento, per cui non mi dilungo oltre, ma chiedo:
E voi? Come vi siete comportati o come vi comportereste?
Avreste tutte quelle paure o andreste contenti per il nuovo incontro?

3 commenti:

xenia ha detto...

no, Ben, non si tratterebbe di paure o altro, proprio non mi interessa rivedere persone che mi sono estranee. già ai tempi del liceo la classe era piuttosto odiosetta, con ripicche, sgarbi, maldicenze, figurati che voglia di riunire la combriccola! le compagne ( poche) delle quali ero amica, sono ancora mie amiche e mi sembra una grande fortuna.
notte notteeeee

api ha detto...

allora.
mi inviti a nozze!
venni (miii come amo il passato remoto quando sono tranquilla, se no uso il passato prox) invitata a una cena di classe una decina o più di anni fa, ci andai.
fu un'esperienza simpatica, diciamo, dài.
simpatica perché le persone con cui andavo d'accordo allora... erano simpatiche allo stesso modo.
un'ex compagna, invitata da me pirzunalmente, si rifiutò di venire "perché ho visto xxxx senza capelli e sono rimasta scioccata, non voglio vedere tutti 'sti quarantenni invecchiati".
avrei voluto dirle: "sì, beh, tu sei sempre stata un cesso, per cui non devi temere nulla, sarai solo migliorata". non lo feci.
sono buona.
qualche cena (non ci vado più, ora) più o meno divertente, poi..... aaaaaaaaaaaah. FACEBOOK
E qui me ne sono ritrovati tanti, troppi.
anche quello che ti stava sul culo in seconda superiore perché era un cretino e non sapevi perché (ora scrive... "sono talmente a destra che vedo la sinistra", be', un genio, no? e allora capisci, anche se allora non riuscivi a farlo. al di là della dx e la sx.)
e in nome di un'amicizia che non è mai esistita ti viene a rompere le palle continuamente mentre parli con gli amici degli affari tuoi.
spiritosino allora, ributtante ora.

ecco, per dire, come vedo le rimpatriate alla cieca.

però, via Facebook ho ritrovato il mio amico del cuore della prima superiore.
eravamo due disadattati, in pratica. Lui bocciato subito, io bocciata due ani dopo.
Ora siamo due persone speciali... alla faccia degli altri.

p.s.: alle mie cene di classe (ragionieri, lo sapete), si parla solamente di soldi e di posizioni sul lavoro....)

Ben ha detto...

credo di essere stato più fortunato di voi, in esperienze precedenti. Una selezione naturale ovviametne c'è. Ma ho potuto riallacciare rapporti a cui tenevo, e a cui tenevano anche gli altri evidentemente, rapporti che erano stati interrrotti, anzi, oserei dire sospesi, per vicissitudini naturali della vita.

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