lunedì 18 maggio 2009

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Mario Benedetti - Una donna nuda e al buio

Montevideo, 18 mag. - (Adnkronos) - Lo scrittore e poeta uruguaiano Mario Benedetti, uno dei giganti della letteratura sudamericana contemporanea insieme al peruviano Mario Vargas Llosa e al colombiano Gabriel Garcia Marquez, e' morto nella sua casa di Montevideo (Uruguay) all'eta' di 88 anni per i postumi di un'infezione polmonare. Su gradita segnalazione di Xenia, pubblichiamo questa poesia: bellissimo l'ultimo verso, che esalta (e come dargli torto?) la funzione salvifica della donna.


Una donna nuda e al buio
ha un chiarore che ci illumina

in modo che se succede uno sconforto
un black-out o una notte senza luna
e' conveniente e persino imprescindibile
tener vicino una donna nuda.

Una donna nuda e al buio
genera uno splendore che da’ fiducia
e allora segna festa il calendario
vibrano nei loro angoli le ragnatele
e gli occhi felici e felini
guardano e non si stancano di guardare

Una donna nuda e al buio
è una vocazione per le mani
per le labbra è quasi un destino
e per il cuore uno sperpero

Una donna nuda è un enigma
E sempre è una festa decifrarlo.

Una donna nuda e al buio
genera una propria luce e ci accende,
il soffitto si trasforma in cielo
ed e’ una gloria non essere innocente.

Una donna voluta o intravista
sconfigge per una volta la morte.


Qui potete ascoltarla dalla voce del poeta, recitata in spagnolo.


4 commenti:

xenia ha detto...

grazie Mik! non è splendida?
e il viso di Mario Benedetti è altrettanto splendido nel suo sguardo buono.
cercherò qualcuna delle sue opere, mi spiace di averlo conosciuto solo ora.

Micheluzzo ha detto...

Veramente bella, e condivisibile, almeno da chi ha una donna da amare, e non da usare...

maria ha detto...

Quando un uomo sa veramente guardare una donna...

api ha detto...

è bellissima, Xenia, grazie per avercela segnalata.
Non lo conoscevo nemmeno io.

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