venerdì 5 dicembre 2008

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Giuseppe Ungaretti, "Vita d'un uomo"

Pari a sé
(1925)

Va la nave, sola
Nella quiete della sera.

Qualche luce appare
Di lontano, dalle case.

Nell'estrema notte
Va in fumo a fondo il mare.

Resta solo, pari a sé,
Uno scroscio che si perde...

Si rinnova...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La poesia mi annoia, proprio non la reggo (ho anche fatto outing sul forum di PdS), lo so sono un bruto, ma così é.

api ha detto...

Anche a me non fa impazzire, in generale, ma adoro Ungaretti, Oretta e pochi altri.

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