domenica 28 dicembre 2008

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a vlad, zucca dura

28 commenti:

Vlad ha detto...

AAAMMMMMMOOORREEEE!!!!!!!

Anonimo ha detto...

"E ora che di tutto questo non rimane che polvere e cenere..."

Dedicato alla fragilità della gioventù, sospeso tra sogno e realtà come un incanto onirico, ne venne tratto un famoso film, ma il regista morì (se non erro) lasciandolo incompiuto...

Il vincitore ha diritto a una confezione di panini con sultanina e uva passa che qui vanno per la maggiore.

Anonimo ha detto...

Pia.bella,
rispondo al tuo invito di 'conferma prima che puoi': se si tratta dell'editore fedifrago ti sto rispondendo per e-mail, per quanto riguarda il mio ingresso a Scurano se va avanti così comincia ad allertare i servizi sociali.

Giacché sono anni che me la prendo comoda con lavoro, casa, scrittura tomi eccetera e mi devo dare da fare sennò finisco a ruzzoloni per le vie di Amsterdam.

Ma con la saggezza che tutti voi, ne sono certa, mi riconoscete sistemo tutto in breve tempo e conto di arrivare nella holy town aureolata di gloria.

L'allegato che mi spedisti non si aprì ma credo di averci azzeccato.

Vlad ha detto...

lo so che non è questo e che c'entra poco, anche perché il film non è rimasto incompiuto e il regista è ancora vivo, ma mi piace offrire lo stesso la citazione...
Il film è 'Pulp fiction'.
Più tardi tenterò la risposta seria... ora vado ad appendere un po' di roba ai muri prima che Api la cacci nel cassonetto...

Anonimo ha detto...

Bravo Vlad!
Difendi il passato, costruisci il presente, fonda il futuro!!

Niente male "Pulp Fiction", specie il primo episodio: altro aiutino, mi pare che di questo libro se ne sia già parlato qui o nel forum... malinconico e struggente, lei muore... finale mitico...

Anonimo ha detto...

Bianca dicci almeno se è recente o del passato-passatissimo

Anonimo ha detto...

Sono buonissima, dopotutto si sta per avvicinare quello che sarà il mio anno: inizi Novecento francese.

Catia ciao!
Io prima della mia dipartita SCURANO la voglio vedere e visitare.
Ah, la sana e bella provincia italiana, a volte mi manca...
Però la base è in Olanda dove rivesto importanti cariche onorifiche, anche se dai comemnti che lascio su MKTV si direbbe che sono rintronata.

E lo sono.

Anonimo ha detto...

Mi hai fatto pensare al film Moulin Rouge ma sono troppo ignorante e non so se è tratto da un libro.. E poi è ambientato un po' prima..
No, eh?
Quella frase mi dice qualcosa ma mi sto lambiccando il cervello senza successo.

Anonimo ha detto...

Biancaaaa: è forse "Il diavolo in corpo"?
Dai, dimmi di sì. Quanto mi era piaciuto quel film con Gerard Philip

Anonimo ha detto...

Purtroppo Maria sono costretta a dirti di no, nonostante tu mi sia molto simpatica...

Inizi Novecento francese... romantico e struggente... l'autore morì molto giovane... c'è una festa di mezzo, tra sogno e realtà... muore la protagonista, di parto... rimane una bimba...

Anonimo ha detto...

E non è il diavolo in corpo? Sembra proprio quella trama..la protagonista muore di parto anche qui

Anonimo ha detto...

Maria, ti darei volentieri un aiutone ma oggi mi sono svegliata perfida.

Aiutino: la bimba cresce con il narratore ma il papà torna a riprendersela "...l'unico tesoro che mi era rimasto lui tornava a prendersela e così avvolse la figlia nel mantello e andò alla ricerca di nuove avventure".

Cito a memoria.

Scusami cara, mi incuriosisci: ma che fai di bello?

Anonimo ha detto...

Ma no, in quesllo nascevaun bambino.
Ma è cime tempestose, allora!

Anonimo ha detto...

ma no accidenti, quello non era francese.
Insomma, sto per arrendermi, Bianca.
Vedi cosa significa non aver letto i classici?

Anonimo ha detto...

Cosa faccio di bello?
Cara Bianca, davvero niente di speciale. soprattutto niente che abbia a che fare con libri e dintorni, purtroppo.
Lavoro come impiegata al marketing di un'azienda americana. Niente di elettrizzante. Ma io dico sempre che la vita è "fuori" dall'ufficio.
Sono sposata, non ho figli.
Da un paio di mesi abbiamo una simpatica gattina che salta per casa da un mobile all'altro..non senza danni ma è un vero amore.
Come vedi, non c'era molto da sapere..
Ed ora dovrei andare a preparare pranzo ma non mi darò pace pensando a questo romanzo che non "salta fuori".
Un bacio e grazie per la tua simpatica compagnia

Micheluzzo ha detto...

Maria, lavori mica per la P&G???

Anonimo ha detto...

Mik, sai che non so cos'è la P and G? Comunque no. Non si tratta di quella.
Come mai ti interessa?

Anonimo ha detto...

Invece io ti trovo molto simpatica, dolce e adornata di grande modestia... proprio di quelle persone delle quali il nostro burrascoso mondo abbisogna.

E mica arrivare a "Giro di vite" era così facile.

Ecco due aiutini:

L'autore del libro è morto durante la prima guerra mondiale, il corpo non è stato mai ritrovato.

La protagonista si chiama Yvonne.

Forte impatto onirico, mi è venuta tanta voglia di rileggerlo...

Micheluzzo ha detto...

@ Maria: Procter & Gamble. Mi interessava perchè ho lavorato per loro fino a maggio, poi mi hanno cacciato, dopo 4 anni di lavoro precario.
@ Bianca: secondo me si tratta di "Il papavero del tuo giardino", di Konrad Beuergen

Anonimo ha detto...

E' il romanzo di Fournier, vero?
Non l'ho letto, Bianca ma ora che hai citato il nome della protagonista..
E' vero se ne era parlato di recente e nemmeno io ricordo se qui o da Leggere e Scrivere.
Mannaggia, me lo voglio comprare..

P.S. Grazie per i complimenti. Arrossisco, sai?

Anonimo ha detto...

Davvero Mik? 4 anni e ti hanno lasciato a casa? Che str... ma se lo meriterebbero a caratteri cubitali.
Più sono grandi e più fanno quello che vogliono con la gente.
Spero che questo lavoro che hai trovato a Milano ti apra qualche porta finalmente
ciao

Micheluzzo ha detto...

Sai, lo chiamano lavoro flessibile...

Anonimo ha detto...

Bravissima Maria!! You are ok.

Per quanto riguarda Mik, dimentichiamo le nostre diatribe sull'altezza, 'ste multinazionali sono una piaga: flessibili e precari di tutto il mondo unitevi anziché prendere low-cost a tutto spiano.

Io mi guadagno da vivere a modo mio, tipico dell'Olanda.
È un po' discutibile (già il Musella mi ha spaccato i maroni) ma NON ha a che fare con il sesso, metto subito in chiaro.

Micheluzzo ha detto...

Non c'è nessuna diatriba sull'altezza, sociabì, io sono più alto di te di 22 centimetri (e anche più largo, ma sono più di 22 centimetri, ahimè).
Io e te si cazzeggia lievemente, come gli altri nel blog, perchè siamo spiriti lievi che amano volare alti sulle miserie terrene.
Sono dell'idea che si può ridere di tutto, eccetto che della morte. Quindi vai con il liscio!
Kisses

Vlad ha detto...

Mannaggia!!! Sono rientrato nel blog solo ora e Maria mi ha fregato sul tempo, mentre appendevo cose a i muri... Certo che è Alain Fournier, 'Il Gran Meaulnes'!
Bellissimerrimo! Sono proprio io che l'ho recensito su Leggere e Scrivere e sul blog (e ve pareva?...).
E' stata una lettura della mia gioventù, consigliata dal mio fratellissimo Giovanni il bibliofilo e mio biografo ufficiale, e con lui condivisa da allora come uno dei nostri riferimenti.
Dopo più di vent'anni non sono ancora riuscito a farlo leggere alla mia dolce Api; ma ci riuscirò.
L'ottima Maria sicuramente lo cercherà e lo divorerà...
(consiglio l'edizione della Biblioteca Universale Rizzoli - prima edizione 1957).

'...E già me l'immaginavo, di notte, che avvolgeva sua figlia nel mantello e se ne andava con lei verso nuove avventure.'

Anonimo ha detto...

Ciao Vlad,
ah, ecco: eri stato proprio tu a parlarne. Scusa non lo ricordavo.
Pensi che possa davvero trovare l'edizione del 58? Ho idea che dovrò accontentarmi..
Ho anch'io la sensazione che mi piacerà.
A proposito di tuoi suggerimenti sul forum, sai che ho iniziato "Lettera a D."?
Lo trovo splendido.
A dopo, vado al cinema!

Anonimo ha detto...

Vabbè l'edizione era 57...ma oggi ho dichiarato ufficialmente di essere molto "rinco.."

Vlad ha detto...

non devi scusarti, cara Mary; e direi che qualsiasi edizione successiva alla prima può andare, certo il godimento della copertina, la carta, la rilegatura...
Pensa che dopo quasi un anno, ho convinto Api a leggere Lettera a D. e non le è piaciuto...
Ora la Presidentessa, stremata dalla direzione artistica dell'appendimento dei piatti alle pareti, ci ha mollati ed è andata a dormire (invece di andare a leggere una delle tante cose che le consiglio).
Noi tre invece, passando dalla stanza del forno a legna con i piatti antichi sulla parete alle spalle del cassettone, scendiamo nella stanza della musica e ci andiamo a vedere un bel film.

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