giovedì 25 dicembre 2008

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Povia è guarito!

Una piccola provocazione, che ha lanciato anche socioMik sul suo blog.

Come annunciato dagli amici di Soundsblog, dopo due anni dalla sua vittoria sul palco dell’Ariston e dopo l’ormai celebre 'amico' valso lo scorso anno il secondo posto ad Anna Tatangelo, Giuseppe Povia torna sul palco di Sanremo con una canzone dal titolo “Luca era gay“.

Il titolo del brano, inedito per regolamento, sembra già non lasciare dubbi sul tema trattato e sulle posizioni dell’autore. Effettivamente ricordiamo molto bene come Povia non sia del tutto nuovo a nette prese di posizioni pubbliche su questioni del mondo LGBT.

Ormai celebre è rimasta una sua intervista a Panorama in cui dichiarava:
“Gay non si nasce. Lo si diventa in base a chi frequenti. Anche io ho avuto una fase gay: è durata sette mesi, poi l’ho superata. E ho anche convertito due miei amici che credevano di essere gay e invece adesso sono sposati” non mancando di precisare che non esistono a suo parere famiglie lesbiche e gay e che le persone omosessuali non dovrebbero poter adottare dei bambini.

Ora da più parti arriva la segnalazione di una curiosa coincidenza: che il Luca della canzone con cui Povia tornerà nella città dei fiori sia proprio quel Luca di Tolve, l’ex gay di cui vi avevamo parlato un anno fa in merito alle teorie riparative del prof. Joseph Nicolosi? Noi siamo ovviamente in buona fede, ma hai visto mai i casi della vita?

Dal gruppo Facebook: CONTRO POVIA E IL BRANO SUI GAY CHE GUARISCONO DALL'OMOSESSUALITA'

14 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Tutto questo casino si basa sul titolo di una canzone. E' come se io giudicassi il tuo libro solamente dal titolo, "Ti ho trovata", e pensassi che si tratta di un libro in cui si parla di un tale che ha trovato la fede dopo un viaggio in India... Ma come si fa a giungere a certe conclusioni con così pochi elementi a disposizione???

api ha detto...

tutto questo casino si basa sulle dichiarazioni che ha fatto povia!
ma è possibile dichiarare che dalla gaità si può guarire, mannaggia a voi beghini?

Micheluzzo ha detto...

Bestia, c'era stato già casino per le sue dichiarazioni!!! Ora il casino è per la canzone: ma dove cavolo vivi? Che Povia dica cazzate è fuor di dubbio, ma non sarebbe meglio ascoltare la canzone o leggerne il testo e poi dargli addosso? Vogliamo creare il Comitato di Censura Musicale a Difesa delle Minoranze Oppresse?

api ha detto...

il casino è perché oltre a dire cazzate mo' ci scrive su anche la canzone.
TU dove vivi!!!!!
Ma cos'è che tutti gli anni qualcuno vuole parlare di ghei a sanremo?
ma insomma, lasciamoli vivere in pace e cerchiamo di non trattarli come esseri mostruosi o difettosi.

Micheluzzo ha detto...

Io vivo a casa mia!!!
Perchè ce l'hanno tutti con le canzoni di Povia? Non mi pare che quelle di Jovanotti siano di livello più elevato, eppure mette in musica cazzate molto più banali e non ne parla nessuno di voi intellettuali!

api ha detto...

miiiiii.
ma non puoi paragonare jovanotti a povia!!! L'ultimo di jovanotti è BELLISSIMO.
Povia ha avuto successo con 'I bambini fanno oh' che era davvero splendida, ma poi è scivolato su quella cazzo di canzone del piccione glllllllllll, il becco, sua nonna e che nne so.

Micheluzzo ha detto...

Che cos'hai contro gli uccelli e i loro becchi? Razzista, domani dirai che ce l'hai con i meridionali perchè sono scuri, bassi e puzzano... Ma non hai ospiti a pranzo di cui curarti, invece di scrivere fesserie?

api ha detto...

no non ho ospiti.
sei un omofobo, altro che palle!!!!!

Vlad ha detto...

uno che si chiama povia e che scrive canzoni sui piccioni (e ci fa anche il verso...) non è credibile. E' adatto a quelli che non hanno un cazzo da fare e guardano Sanremo...
Io i piccioni non me li canto; io me li mangio con il riso!!!

Micheluzzo ha detto...

Speriamo che il prossimo anno qualcuno porti una canzone intitolata "A Luca ci piaceva il pacchio", così non si dispiace nessuno.
Io non sono omofobico, sono loro che sono gay... e sono troppo sensibili.

Anonimo ha detto...

Le dichiarazioni di Povia non se le fila nessuno e non possono provocar più di tanto danni; una canzone magari dal ritornello accattivante, è come se dessero una bella pubblicità su canale 5 durante l'ora di cena con il Dott nicolosi che dice "gay: guarire di può!" che una bella differenza tra una intervista e una spot a una terapia, oltre ad essere il primo paese al mondo ad vedere questo scempio, siamo anche l'unico in cui l'omofobia è continuamente instillata dalla chiesa cattolica, il movimento gay fa tanta fatica per fare qualche in avanti e ottenere meno pregiudizi nelle nuove generazioni, cosa permette anche i giovani gay di vivere una vita più serena, e poi arrivano uno che vuole essere piccione e riporta tutto indietro di almeno 30 anni. Pensa che veramente la gente non si renda conto di che cosa rappresenti quello che vuole far Povia

Micheluzzo ha detto...

Ma non esageriamo! Intanto gli stiamo facendo un sacco di pubblicità gratuita. Se il poveretto pensa che l'omosessualità sia una malattia o una devianza, perchè per sette mesi si sentiva attratto dai piccioni invece che dalle passerine, non saremo noi o l'arcigay a fargli cambiare idea. Anzi, le reazioni al limite dell'isteria possono ottenere l'effetto contrario. Non mi pare credibile Povia come agente provocatore al servizio delle forze della reazione!

Vlad ha detto...

ma smettila a te non sembra mai niente di quello che sembra a me.

api ha detto...

sono api non vlad.
uffa.

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