La nostra Xenia, ieri sera, mi ha postato un commento su Facebook che vi riporto qui sotto...
MILANO - Facebook ha in progetto un'idea per il mercato dei meta-dati prodotto dai suoi utenti. Il social network avrebbe intenzione di sfruttare l'enorme mole di dati in suo possesso attraverso la creazione di una serie di banche dati utili alle aziende per realizzare ricerche di mercato....questa l'ho trovata ora sul corriere. che ne dici Api?Cosa ne dico...
Solo che è ovvio che utilizzino i nostri dati. Siamo schedati in tutti i campi: con le schede di fidelizzazione si conoscono le nostre preferenze alimentari, ci sono telecamere ovunque, siamo controllati da mane a sera.
Questa cosa non mi disturba per niente, utilizzo FB perché lo trovo interessante (tra l'altro ho appena reincontrato Sendi, la mia amica slovena), poi, se vogliono sfruttare i miei dati (che però non sono visibili se non agli amici) che lo facciano.
Peggio di come siamo messi...
Entra anche tu, dài.
13 commenti:
ho avuto diversi inviti per iscrivermi sul faccialibro, ho declinato con cortesia e ho pure dovuto spiegare il perchè-no.
non amo neppure il cellulare, lo dimentico spesso a casa oppure mi si scarica oppure scopro che non ho ricarica monetaria. non porto l'orologio (mai portato in vita mia) eppure sono una persona terribilmente puntuale. non amo la tv, mentre ho spessissimo la radio accesa perchè adoro la musica di qualsiasi tipo. ho dovuto cominciare a usare il computer per lavoro ma sono abbastanza imbranata. detto così sembrerebbe proprio uno snobbismo. in realtà non provo interesse per le cose che ho elencato. non mi smuovono una foglia. in compenso sono un'assidua osservatrice del cielo, mi piace tantissimo seguire le nuvole, le sfumature dei colori, l'arcobaleno. ( sarà per questo che ogni tanto spatascio per terra?)
ciauz cari, ora men vo' a ricaricare le batterie. a dopo
Su Facebook leggetive questo articolo tradotto dal Guardian: http://www.progettobabele.it/php/forum/mostratopic.php?ID=119
..."leggetevi", of course.
grazie Massimo. ho copiato un paio di cose, le trascrivo.
"...I creatori del sito non fanno altro che giocherellare col programma. In genere, stanno seduti con le mani in mano a guardare milioni di "drogati" di Facebook fornire di spontanea volontà i dettagli della loro carta d'identità, le loro foto e la lista dei loro oggetti di consumo preferiti. Ricevuto questo smisurato database di esseri umani, Facebook vende semplicemente le informazioni agli inserzionisti, o, come ha detto Zuckerberg in uno degli ultimi post sul blog, «cerca di aiutare le persone a condividere informazioni con i loro amici riguardo alle cose che fanno sul web». Ed è infatti proprio ciò che accade. Il 6 novembre dello scorso anno, Facebook annunciò che 12 marchi mondiali erano saliti a bordo. Tra essi, c'erano Coca Cola, Blockbuster, Verizon, Sony Pictures e Condé Nast. Ben allenati in stronzate da marketing di altissimo livello, i loro rappresentanti gongolavano"....
mooolto interessante, vero Apia?
incollo il primo pezzettino:
Facebook ha 59 milioni di utenti - e due milioni di nuovi iscritti ogni settimana. Ma tra questi non troverete Tom Hodgkinson che rilascia volontariamente i propri dati personali; non ora che conosce la politica delle persone che stanno dietro questo sito di social networking.
Io disprezzo Facebook. Questa azienda statunitense di enorme successo si descrive come «un servizio che ti mette in contatto con la gente che ti sta intorno». Ma fermiamoci un attimo. Perché mai avrei bisogno di un computer per mettermi in contatto con la gente che mi sta intorno? Perché le mie relazioni sociali debbono essere mediate dalla fantasia di un manipolo di smanettoni informatici in California? Che ha di male il baretto?
Rispondo a queste tre domande:
Ho bisogno di Facebook perché, ad esempio, mi fa rimanere in contatto con julia Told, figlia dei miei amici austriaci, in tempo reale, senza scrivere mail o telefonate. stessa cosa con Beppe De lucio, amico di scuola emigrato in Canada. stessa cosa con Sendi, che abita in Slovenia...
se dovessi mantenere i contatti con tutte le persone che conosco e sono su FB passerei giorno e notte al telefono... alla fine non lo farei
Tramite Facebook, se ne ho voglia, mentre sono online posso anche chiedere alla mia amica che abita a un chilometro se pranza con me, o condividere con lei fotografie, musica o video buffi.
"E poi, Facebook mette davvero in contatto la gente? Non è vero invece che ci separa l'uno dall'altro, dal momento che invece di fare qualcosa di piacevole come mangiare, parlare, ballare e bere coi miei amici, mando loro soltanto dei messaggini sgrammaticati e foto divertenti nel ciberspazio, inchiodato alla scrivania? Un mio amico poco tempo fa mi ha detto di aver trascorso un sabato notte a casa da solo su Facebook, bevendo seduto alla sua scrivania. Che immagine deprimente. Altro che mettere in contatto la gente, Facebook ci isola, fermi nel posto di lavoro."
nemmeno qui sono d'accordo, sapete, anche se penso che molta gente si senta sola e passi davvero le notti al computer spiando la vita degli altri...
"Mentre scriviamo, Facebook sostiene di avere 59 milioni di utenti attivi, compresi 7 milioni dal Regno Unito, la terza nazione per numero di clienti dopo gli Usa e il Canada. Cinquantanove milioni di babbei, che hanno dato tutti volontariamente le informazioni della propria carta d'identità e le proprie scelte di consumatore a un'azienda statunitense che non conoscono"
non è il mio caso, questo.
Infine, la pubblicità, è vero Fb ne è piena. questo non mi disturba affatto, però.
Ho stretto amicizia (hahaha) con mondadori, Aliberti, Sperling e Kupfer, Sellerio e tanti altri, compreso Lazzaretti, il cui titolare è simpaticissimo e mi ha già detto che forse avrà bisogno di redazioni o quant'altro.
Ho conosciuto dei redattori (quelli del sito tra i nostri amici).
Farò conoscere i miei amici astrofisici a un'astrofisica conosciuta tramite Rodotà. Abitano a Ithaca, lei li conosceva di fama ma mai avrebbe pensato di incontrarli...
Ho conosciuto amici di amici di alre città, in particolare poliziotti che sfinisco con richieste tecniche...
Cosa c'è di male, ragazzi?
Basta prenderne il meglio, no?
diciamo che sei un'inguaribile ottimista. e va bene così. ma una rondine nn fa primavera. quante ce ne sono persone così?
ce ne sono tante di persone come me.
ci sono anche i dementi che si creano da soli il Fan club (questo è un autore, ne ha parlato vlad un mese fa, circa).
ci sono anche quelli che appena si soffiano il naso lo scrivono, o quelli che diventano fan di armani, di jimmi choo, di louis vitton e cheneso.
Io mi sono iscritta a un sacco di gruppi contro la violenza nei confronti degli animali, ieri a un gruppo di autori chevuole pubblicare un libro di aforismi scritti da noi, movimenti politici senza però una COLLOCAZIONE politica definita, insomma, un minestrone, Xenia.
Tramite Facebook vedo le foto di amici che non riuscirei a vedere nella vita reale, vengo a conoscenza di video interessanti.
Insomma, sono positiva.
Altra cosa sono i giochini tipo 'tirare palle di neve', che ENTRANO NELLE TUE INFO E IN QUELLE DEGLI AMICI CHE INVITI... e quelle le ignoro sistematicamente.
ripeto quello detto in un commento precedente e che, in parte, è quello che, con molte più parole, ha detto anche api.
Concordo con il fatto che se la rete viene utilizzata per bene e con moderazione, possa facilitare alcuni rapporti con persone che sono lontane. Quelle vicine avrò modo di incontrarle dal vivo.
Tutte le richieste di iscrizione le ignoro quasi sistematicamente, senza andare a vedere di cosa si tratta, altrimenti non si finirebbe mai.
Sono circondato da persone che utilizzano poco il pc, quindi, tranne due o tre casi non ho nemmeno rintracciato tante persone e fare amicizie solo per fare la collezione, decisamente non mi attira.
Api, ma l'hai ancora capito qual è l'aforisma?
ma io no, ben!
chiedo l'aiuto del pubblico.
non ci posso credere; allora confermo quanto espresso su fb
e dirmelo direttamente... no, eh?
Era il secondo. Però è come andare a spiegare una barzelletta: a quel punto è bruciata.
vai a vedere qui, xenia!
http://www.corriere.it/esteri/09_febbraio_09/londra_schedare_dati_spia_turisti_fc_680ef4ea-f679-11dd-9c7e-00144f02aabc.shtml
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