Fabrizio Rondolino, Del nostro modo di discutere (su facebook e altrove).
Da tutte queste considerazioni deriva secondo me la necessità di un dibattito fluido, generoso, aperto, mite, senza inutili tossine, senza personalismi né pregiudizi. Ogni posizione ha un elemento di verità, se soltanto lo si vuole cogliere: l’equanimità nel giudicare la posizione degli altri non è accondiscendenza e neppure ‘relativismo culturale’, ma apertura e disponibilità, ‘dialogo’ nel senso più fecondo del termine. Una discussione non dovrebbe mai lasciarci con l’amaro in bocca, o con la sensazione di essere stati offesi, o con la voglia di vendicarsi; dovrebbe invece suggerirci un senso di soddisfatta sazietà, dovrebbe farci stare meglio, perché più ricchi di informazioni e di opinioni e di punti di vista.
Questo almeno è il mio intendimento, e mi scuso se a volte il carattere mi porta altrove.
Io questo uomo lo stimo, e tanto.
Conferma quello che dico da sempre.
Il confronto.
Visita il Rifugio di Roberto
3 anni fa
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