mercoledì 11 febbraio 2009

82

La mia deficienza si commenta da sola....


Il primo che mi prende in giro per avere messo al contrario e da schifo le immagini lo pelo.

Partiamo dall'inizio.
Stamattina avevo un appuntamento a Traversetolo (per intenderci, Ben, dove farai rifornimento di gas metano).
L'appuntamento era in una piazza in cui la polizia municipale viaggia travestita da albero per dare più multe, per intenderci. Capito il genere?
Bene, la vostra Apimontanara è arrivata carica come una molla.
Come vedete, ho scritto l'orario di arrivo a GRANDI LETTERE perché io non mi faccio fregare e sono ligia al dovere.
Sono entrata dalle mie ottiche, mi hanno subito detto di stare attenta ai vigili. Ho fatto una risatina sarcastica delle mie, ho detto di avere posto il poster, appunto.
L'abbiamo fatta grossa: MI HANNO REGALATO PURE IL DISCO ORARIO!!!
L'ho messo, sempre ligialigia, sulle dieci.

Sono andata all'appuntamento.
A un certo punto ho chiesto l'ora: le dodici meno dieci. Quando si dice che il tempo vola....

Ve la faccio breve.
Io ero arrivata alle undici, non alle dieci.
Per cui ho preso la multa.

Sono tornata dalle ottiche.
Ridono ancora, credo.
Ho pensato di fermare un poliziotto municipale qualunque per spiegargli della mia idiozia spaziale. Ho deciso che mi vergogno troppo.
Vlad lo saprà tramite il blog...

82 commenti:

Anonimo ha detto...

D'altra parte trattandosi del comune di Traversetolo non potevi che metterlo di traverso...

api ha detto...

se non ci fossi tu...
attendo gli strali degli uomini del plop.
xenia mi capirà invece, un'altra che vive tra le nuvole.

Ben ha detto...

api, sei esilarante!

Anonimo ha detto...

Pia, prima che se ne accorgano...guarda che c'è l'opzione nello scanner per girare il foglio...dai, su, prima che arrivino i precisini...

Anonimo ha detto...

mi ci tiri per i capelli.
stamane ore otto e trenta, arrivo in classe morta di freddo, saluto e mi dirigo subito verso il termosifone per depositare le mie chiappe gelate. l'urlo dell'alunno non mi ha raggiunto in tempo. risultato: cingomma spiaccicata sul sedere. puoi immaginare le traversie nel bagno per cercare di levarla con cubetti di ghiaccio, io rimasta in calzamaglia, senza neppure poter chiudere a chiave. a grattare con le chiavi della macchina lo schifido blob, inzuppando vieppiù i pantaloni che ho poi dovuto porre ad asciugare sul termosifone, i piedi congelati sulle mattonelle del pavimento, a turno poggiati sul termo con contorsioni degne di CArla Fracci.
non c'è che dire: giornatina!

api ha detto...

eh. diciamo così.

api ha detto...

No, maria.
non la giro.
anarchica dentro.

Anonimo ha detto...

Così mi piaci: evviva Traversetoloditraverso!

Anonimo ha detto...

Scusa Xenia, ma chi ce l'aveva messa? Che tesori i tuoi alunni: veri angioletti.
Carina però in calzamaglia: ti hanno immortalata con tutti i telefonini?

api ha detto...

ma tu.
tu holy.
hai mai combinato qualcosa di cui vergognarti?????

Anonimo ha detto...

Qualcosa soltanto? No Pia, tantissime!!!

api ha detto...

un outing-ino?
non lo dico alla Lina, tranki.

api ha detto...

xenia, ma alla fine: è venuta via la cingomma?????

regalala al capo, che....


la macchina del capo ha un buco nella gomma ripariamola con la cingomma!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Lavoro precedente (secoli fa) seduta alla scrivania, nessuno in ufficio (e non aspettavo nessuno). Scarpe nuove (tacco alto!), un male boia, decido di toglierle e… si materializza dalla porta d’ingresso un responsabile inglese di passaggio a Milano che si trova di fronte la segretaria in tailleur e a piedi nudi...e le scarpette in bellavista davanti alla scrivania... tralascio il mio farfugliamento e la ricerca di spiegazioni sensate (in inglese!)
Questo è solo un assaggio (e con le scarpe ne ho un’altra, ma in quel caso mi avevano fatto uno scherzone)

api ha detto...

buona la prima.
a me dopo la fiera ad hannover (10 ore in piedi)il mio collegamico - che non c'è più- merda.
in un pub, mentre io traducevo barzellette e stronzate in quattro lingue - ti lascio immaginare - ha riempito la borsetta di quei tondi per appoggiare il bicchiere della birra poi mi ha versato un litro di birra nei camperos....

Anonimo ha detto...

E vogliamo parlare di tutte le volte che ho preso a craniate le vetrine...per non essermi accorta di essere già arrivata al vetro????
E naturalmente in quel momento stanno passando cortei di gente...

Paolo Federici ha detto...

bastava aggiungere "GMT" ... e tutto si sistemava!

Anonimo ha detto...

si chiamano "sottobicchieri"...

Nei camperos?

Anonimo ha detto...

E di quando al cinema, buio in sala, mi sono seduta in braccio a uno?

Anonimo ha detto...

E di quando, anch'io durante un congresso, mi si sono scuciti i pantaloni (attillatissimi) proprio sul davanti e camminavo dietro a due miei colleghi in attesa che l'altro mi andasse a comprare ago e filo?
Può bastare vero??
Ho vinto il Bridget Jones's award?

Ben ha detto...

quello delle vetrine è il problema che si presenta quando sono troppo pulite.
d'apagnan, le hai provate tutte, non ti rimane che girare lo scanner.

Anonimo ha detto...

O quando si è miopi, come me!
Ciao Ben!

Anonimo ha detto...

Be...grazie mi avete proprio divertito, mi sono fatta grandi risate, grandi quel tanto che mi consente il collare che porto, dopo essere rovinosamente caduta stamattina.....

Anonimo ha detto...

non sono anonimo, ho un nome, esisto.....

Anonimo ha detto...

vediamo se così funziona

Anonimo ha detto...

bene, ho capito ...Leila sono io, scusate l'imbranataggine

Anonimo ha detto...

maaa, e quando mi son fatta la spesa al super ( in tutta calma) in gonnellina corta calze fumèe e però mi sembrava mi guardassero un po' troppo, poi torno a casa, ascensore con specchio, mi giro e ci avevo la gonna aperta dietro: dallo spacco alla cerniera! mi è venuta una crisi di riso che sembravo matta!
e siete mai riusciti a bruciarvi i peli del naso spegnendo una candela? mia figlia mi ha chiesto il permesso di raccontarla alle amiche, sob.

Ben ha detto...

anch'io sto pensando a qualche storiella, spero più tardi di oterla inserire.
Ciao Maria!

Anonimo ha detto...

ciao Leila, raccontaci di te.

Anonimo ha detto...

Leila, com'è successo. Ti sei fatta molto male?

api ha detto...

e quando io, per pigrizia, alla suole superiori... non ho considerato che mi ero messa i jeans con mutande del giorno prima.
e facendo a botte con un compagno di classe nel corridoio... le ho perse per terra-.

e quando sono uscita con un abito stupendo e l'attaccappanni?

che mito.

Anonimo ha detto...

SU_TOKU di XENIA = L’IDENTIKIT di XENIA
( traduzione libera; alla lettera “il tocco” di XENIA )

1- NOME: composto e anche “consunto”.
2- COGNOME: anche dolce, di very important dinasty, leggermente in discesa (declino), a cavallo del nuovo millennio; in vivace salita (ripresa) dagli anni 2003 ad opera del ramo collaterale intellettual_letterario. Attualmente in promenade da quando s’è data ad apprezzatissimo cazzeggio quotidiano.
3- NOME E COGNOME: in tandem hanno scritto 5 romanzi, segnatamente 2003, 2004, 2005, 2006, 2008.
4- LA SCRITTRICE nell’ultimo libro di successo espone, nel risvolto di copertina, la ricetta infallibile per scalare la TOP TEN: “prendere amabilmente per il culo il lettore”, lasciando cadere una manciata di esternazioni a pioggia, come fosse parmigiano reggiano o manciata di prezzemolo finemente tritato.
( Il MAESTRO, nella presa per il culo del lettore è , a mio modesto avviso, David GROSSMAN….ma questo è un altro IDENTIKIT : - ) ).


“Ciò” preso ?

SI

NO

( Segnare con una X )

Cosa ho vinto ?
Cosa ho perso ? ( Una buona occasione per stare ancora più zitto ???? )

Non dirmi XENIA che ho pareggiato ?! Solo io potevo riuscirci !
Ora vado all’angolo libri ecc….poi vedrò, tornando, se ho fatto “full” !

Ma questo cosa CENTRA con il termosifone, le vetrine, le scarpe, le irresistibili ed imperdibili “esibizioni” ?
Niente, appunto.

api ha detto...

sudoku oggi.
ma sei come maria...
mai una volta sul testo.
che pazienza.

api ha detto...

e cosa vuoi che scriva, questa donna disgraziatissima.
per chi l'hai scambiata, OGGI?

per Danielle Steel????????????

Anonimo ha detto...

Carissima api4President

6 vivamente pregata di non mettere assieme SETA e vile crine, anche se per me sarebbe onore !


Lasciami crine.
C'è molto di peggio nella vita.

Anonimo ha detto...

ahimè, non ho mai capito le regole del SUDOKU.

api ha detto...

cielo, sudoku.
cos'ho combinato ancora?

Anonimo ha detto...

Caro SUDOKU..OGGI...ecc.ecc,
Grossman non ti piace, OK. (immagino sia fallito anche il terzo tentativo).
Questa però non è però una buona ragione per dire che prende per il culo il lettore. Non sono d'accordo: è solo una questione di sintonia. Con alcuni c'è e con altri no.
Bene, abbiamo 5 libri di Xenia, scovati da SHERLOCK-SUDOKU-HOLMS... leggili prestissimo e raccontaci ALMENO qualche altra indiscrezione.

P.S. "Crine e Seta" mi sembra un accostamento molto moderno e alternativo

Anonimo ha detto...

Togli pure un però! Sai com'è...l'enfasi della difesa

api ha detto...

scusate devo chiamare nicola amato per cercare di crittografarvi voi due, neh?
non mi sembra carino parlare in codice, suvvia.

eppoi ho appena avvisato vlad via cellulare di avre fatto una... sciocchezza.
mi ha chiesto "cosa"
e io. "guarda sul blog"
coniglia. come gasparri.
(la sapete, questa di gasparri^)

api ha detto...

bello ridere.
AMO RIDERE.
MI STANNO ANCHE VENENDO LE FOSSETTE SULLE GUANCE.

Anonimo ha detto...

Ma no Pia, quale codice. Non c'è niente di crittografato, almeno per quanto mi riguarda. Non gli piace Grossman e siccome aveva detto di avere iniziato Qualcuno con cui correre mi sono allacciata a quello.
Se parli della seta e del crine: quando gli hai detto "sei come maria.." lui ti ha chiesto di non mischiare la seta (che sarei io, secondo lui) al crine (che sarebbe lui). Almeno così ho interpretato io.
Come vedi, nessun mistero. Sai che a me piace parlare "in chiaro".

Vlad ha detto...

Cara Piaudrey, devo ammettere che, per questa volta, solo per questa..., non si tratta del solito 'Senso del grave' di cui, si sa, sono prive le donne...
Questa volta è pura, semplice distrazione; dovuta forse all'eccitazione della discesa in città per la colazione da Tiffany.
Anyway, andiamo alle fossette sulle guance: su di te, sono d'accordo con l'ingegnere... e mi stimo molto.

api ha detto...

eeeeeeh.
grazie, Vlad.
ma vagliela a spiegare ai blogger.

Vlad ha detto...

ovviamente no.
Così passeranno la notte svegli, sia per interrogarsi sul mio armetismo esistenziale, sia cercando di calcorare se siano così distanti tra loro i meridiani che passano da Scurano e Traversetolo...

Ben ha detto...

Voi siete andati avanti.
Due episodi di quelli da diventare rossi.

Tanto tempo fa, impiegato in una ditta costantemente in rosso con le banche. Suona il telefono. E' la banca che chiede di rientrare sul conto.
Passo la telefonata al collega dicendo:
"Prendi i fazzoletti, c'è la Comit che piange."
Mi accorsi subito dopo che non avevo messo il telefono in attesa.

Vi ricordate la pubblicità in cui uno domanda "di chi è?". E tutti rispondono "è mio", "è mio"?
Sono nei pressi dell'ufficio, seguito dal dirigente di una società con sede al piano superiore. Ci scambiamo il buongiorno. Io tiro fuori le chiavi dalla tasca interna del giubbotto, per aprire la porta.
Un secondo dopo mi sento dire: "perde roba"

api ha detto...

Benino,
buona la prima.
la seconda non l'ho mica capita.

api ha detto...

MA PERCHE' SONO L'UNICA DONNA SIMPATICA IN MEZZO A TRE ESSERI XY ERMETICI.


ragazze di MKTV, MA VOI LI CAPITE??????

Anonimo ha detto...

forse a Scurano non esistono i profilattici. così, purina, non capisci la circonvoluzione educatissima del nostro Ben.

Anonimo ha detto...

Appunto...sveglia Audry!!!
Ma chi è questo ingegnere che ti ha detto che hai le fossette e assomigli alla mitica?

Anonimo ha detto...

Naturalmente...ehmmm, tu sei moooolto meglio...
(insomma è la presidente del blog, me la devo tenere buona)

Anonimo ha detto...

dai Mary, che ingegnere può essere? quello del catast- trofo!
rabbrividisco, me lo dico da sola.

Anonimo ha detto...

Noooo, catast- trofo è... xenioso assai. Speriamo che ApiThePress l'abbia capita questa...e che non mi legga!

Ben ha detto...

Grazie ragazze, sarebbe stato imbarazzante, per me, spiegarlo all'animo fanciullo di api

Anonimo ha detto...

xenioso sa di veleno somministrato per endovena. preferisco xeniesco, ha più personalità, tipo picaresco, fresco, desco, escoooo.
noche

Anonimo ha detto...

Animo fanciullo, Ben, o un po'...grullo? (tanto per restare dalle tue parti)
Pia domani mi toglie il saluto. Che dici?

Anonimo ha detto...

Xeni-esco?
Come preferisci Xenia (io avevo pensato a sfizioso, delizioso..)
Buonanotte a te!

api ha detto...

ma porc.
sto chattando con vlad su facebook,.
torno subito.

Anonimo ha detto...

Eh, sì, torno subito.
Ciao cara, a domani.
Ciao a tutti. Io cedo la staffetta e me ne vado a nanna.
Buonanotte.

Vlad ha detto...

Non avete capito nulla!
Il riferimento a Audrey era per la colazione. L'ingegnere mica ha fatto cenni alla somiglianza. E poi ben mica avevea roba di gomma in tasca. Era una bustina, si, ma contenente polverina bianca...

api ha detto...

Caro il mio Ben-ito, ora ho capito.

ma non guardando mai la televisione
non devi prendermi per coglione...

uuuh.
non avevo capito davvero. scusatemi tutti.

Anonimo ha detto...

Eggià: la magnesia San Pellegrino!

api ha detto...

Oh, non ditelo a nessuno, ma io non sto capendo un'emerita minchia.
che ore sono?
ah, meglio che io lasci perdere l'orario, giusto, ma i nani sono a nanna.


sono io Audrey?

api ha detto...

ma mik dov'è.


silenzio di tomba.


cosa sta facendo.

perché non partecipa.

mo' lo chiamo. no non lo chiamo, lo esseemmesso.

Anonimo ha detto...

Mi è andata bene, benissimo.
Infatti sulla strada della Città mercato, verso angolo libri, occhialini per piscina, pinnette pure, costumi in saldo ecc…ho avuto forte rimorso per le troppe indicazioni date sull’amica scrittrice.
Insomma mi sono visto maledettamente invadente e rompi balle, mentre il mio desiderio era solo di leggere con piacere un lavoro di persona conosciuta, anche se solo virtualmente.
Non ho trovato nessun lavoro dell’amica ( posso ? ) da Giunti.
In compenso ho trovato una furbata canaglia dell’amica Milena Agus: ha ridato alle stampe un CORTOdiCARTA di questa estate, distribuito dal Corriere a 2,90 € ( mi pare ), in dimensioni quaderno ed illustrato ( tipo favola) a € 12. Splendida Milena !
Dicevo delle angosce, che poi mi hanno tenuto compagnia anche durante la cena, mandandomi in bulimia : fusilli con broccoli e tocchi di pancetta_abbondante+ peperoncino rosso_abb, belga e finocchi dolcissimi nature da sgranocchiare, arancia e Kiwi abbondanti, tavolette di nero_perugina.
Sono venuto al pc assieme ai patemi pensando di trovare ad attendermi un “cazziatone virtuale” (alla CaraLina); invece, FORTUNA, ALLEGRIA, GIUBILO, un grande silenzio sull’enigma dei numeri 5.
Bene, di mia iniziativa non tornerò sull’argomento, anche se penso di tornare in Via Paoli da UBIK a comprare una copia dell’ultimo libro della scrittrice che ho ritenuto fosse XENIA.

Il dire che Grossman prende per…è stata una mia superficiale e PROVOCATORIA esternazione.
In effetti il convincimento che voglio esprimere, che non vuole offendere nessuna sensibilità, meno che meno quelle di Maria e di Grossman, è:
Ritengo che Grossman, parlo per i 3 sui libri a cui mi sono accostato, sia uno scrittore sopravalutato.
Non parlo delle “storie” e quindi dei contenuti che possono essere emozionanti e coinvolgenti bensì del”SUO” MODO DI FARE SCRITTURA.
Mi da terribilmente sui nervi: uno scrivere tra l’illogico ed il paranoico, scansioni temporali scioccamente disambiguate con il pensiero logico per dare suspence al lavoro, per un risultato che rallenta la lettura, non invoglia all’abbandono e non crea sintonia.
Poi non credo d’aver bestemmiato ! Leggevo Rienzo che parlava, con sincerità di scrittori sopravalutati, e ci metteva pure Pasolini e aggiungeva che LA STORIA era il peggior libro della Morante.
A ME NON PIACE PROPRIO COME SCRIVE GROSSMAN; finirò Qualcuno con cui correre, sono appena a pag. 55, perché proprio non mi prende.
Mi resta poi da aggredire, Vedi alla voce Amore; la mia volontà di farmelo piacere c’è tutta, ho preso anche quello.

Credo di aver chiesto SCUSA a tutti.
NO! Manca la PIA !
PIA, scusami se ogni tanto irrompo e dilago; però non parlarmi di correttezza crittografica
< non mi sembra carino parlare in codice, suvvia >, dici sul serioso.
Da CaraLina ci sono almeno 3 amabili personaggi che nella crittografia ci sguazzano e con grande successo; anzi SUCCESSO !
Se quello è BON TON…..ma sappiamo che esiste il salto del post : - ) FORTUNAAAAA !
Dici che c’era troppo peperoncino rosso nei broccoletti ?
SI, SIIIIIIIII
duccio

Vlad ha detto...

Il peperoncino è buono, fa benissimo, contiene viatmine e cicatrizza.

Anonimo ha detto...

Hai detto bene VLAD, sul peperoncino; anche se nn ne hai detto tutti i pregi.
Ma per il
CICATRIZZA
sei formidabile; hai colto nel segno sul vero motivo del mio uso smodato di rosso_peperoncino.

Notte.

Vlad ha detto...

E' vero; ho omesso il valore afrodisiaco.
Notte

Anonimo ha detto...

Nessuna sensibilità offesa, Duccio, ci mancherebbe altro.
E' uno semplice scambio di opinioni su gusti divergenti.
Buon proseguimento di giornata a tutti!

Anonimo ha detto...

Cara maria_fenice
Grazie per il doppio contatto odierno.
Oggi sei una dolce variante dello yogurt Muller:
FAI BENE ALL’UMORE : - )

Qui oggi giornata abbastanza fredda, alle solite 5,15 della sveglia, messi testa e collo fuori dalla finestra, non ho avuto il coraggio di espormi ulteriormente.
Ma forse era solo pigrizia e morale sotto le scarpe.
Capirai, a correre l’avrei ulteriormente. Punto.
Mi sono coricato a portare avanti la lettura di META’ di NIENTE dell’irlandese (Dublino) Catherine Dunne.

Un modo di scrivere semplice e asciutto che prende “in diretta”, pur con una narrazione su due piani temporali estremi: la fine di un matrimonio che deve “certificarsi” con la vita quotidiana che riprende, come dopo il più caro dei lutti; la nascita e la crescita dello stesso amore giovanile portata avanti a capitoli alterni. Proprio non male.

Damien dormiva ancora. Tra poco l’avrebbe chiamato. Non sapeva se rivelargli il motivo della partenza del padre. Non sapeva proprio “cosa” dirgli. Sarebbe andata a naso.
Entrò nella doccia. Tutta l’inerzia di ieri era sparita. 23 ore.
Una per ogni anno trascorso con Ben. Chiamò Damien per la colazione. Stava imburrando il pane tostato quando lui entrò in cucina in pigiama sbadigliando e grattandosi la testa.
“Damien, lo sai che tuo padre non vuole che ti presenti a colazione in pigiama. Va’ a lavarti e vestirti.”.
Le uscì di bocca prima che si rendesse conto d’averlo detto.

Rose comincia a passare in rassegna l’armadio. Tutto ha un aspetto frusto, fuori moda. Non c’è niente che potrebbe andare. Non ha nulla da mettersi.
Ellen continua a leggere. La frustrazione della sorella comincia a riempire la stanza.
“Se vuoi puoi metterti i miei jeans nuovi ed il giubotto.
“Come?”
“Ti ho detto, se vuoi ti presto i jeans ed il giubotto”
“Sei sicura?” Rose si sente illuminare tutta dentro.
Ellen alza le spalle. “Si, sono sicura. Spero solo che ne valga la pena".

Tra qualche ora sarebbe dovuta andare alla scuola a prendere i bambini.
Si domandò quante altre madri, alla scuola, nascondessero un divario tanto grande tra le loro facce pubbliche e quelle private con una spolverata di fard corallo tostato, un kajal zaffiro bruciato ed un rossetto cannella rovente.

I pantaloni a zampa d’elefante di Ellen le stanno a pennello.
Le sue scarpe nuove con la zeppa non le fanno più male. Si sente alta, sicura di sé, quasi avesse preso in prestito la personalità di Ellen.
Quando la macchina di Ben si ferma di fronte alla casa esce.
Mentre lo raggiunge, Ben scende dalla macchina e appoggia un gomito sul tettuccio scintillante.
Ha le maniche della camicia arrotolate, porta un paio d’occhiali da sole, la cravatta storta gli da un’aria disinvolta.
Rose pensa che sta per morire d’amore.

Ho reso l’idea, cara maria_fenice ?

Ho finito lo spazio concessomi da API4P.
Volevo dire del resto della giornata. Vabbbe’, lo dirò al TG1 o CANALE 5, magari a retti unificate.
Ciao !
PIA, se vuoi puoi oscurarmi oppure, allenandoti, provare a saltare il post.
Ciao Api.
duccio

Anonimo ha detto...

mariaaaaaaaaaaa
vorrei farti notare il dettaglio:
le " retti unificate ", ovviamente perchè sono due.
Rendo il concetto ?
Diego vuole il pc e sbuffffffa.
Ha ragione!

api ha detto...

Duccio, sai che l'ho preso dalla biblioteca per rileggermelO????

Anonimo ha detto...

Duccio, sai che sto rileggendo 'L'occhio' di Nabokov?
e che sto facendo il verso alla Pia, così, giusto per provocazione?

api ha detto...

Xenia, sai che non l'ho ancora letto?

E sai che sto per mollare Grossman 'che tu sia per me...'
perché mi sta sui maroni il personaggio, non lo sopporto e quella storia mi sta esasperando e grossman mi ha tradito non me lo doveva fare perché ero così felice di avere trovato uno scrittore che mi piaceva e mi trovo un'incudine così?
E però mi scoccia mollarlo perché ai tempi avevo mollato anche 'quanlcuno con cui correre' e ora mi dò della scema ma ormai sono a tRe quarti del libro e dovrebbe essere già scattata la passione e invece mi ha STANCATO?

Xenia conosci Filippo Facci il più grande spacamroni della storia?
Io lo adoro e sono sua amica Facebook.
E sono amica anche di Rondolino.

Anonimo ha detto...

no aidea di F. Facci e di Rondolino. io invece non riesco a finire DaSilva, ma tanto sta in bagno. riprendo Harry in inglisc che domani sera ci ho lesson e mi sento una craba. e poi arrifa amico tetesco di figlia , non spiccicante parola italian, quindi .. me tocca.
o Duccio, ti do appuntamento il 6 marzo.

Anonimo ha detto...

Xenia, Nabokov di cui parli è lo stesso che dice
"In realtà, di tutti i personaggi creati da un grande artista, i più belli sono i suoi lettori." (V. Nabokov)

L’ho letto nella locandina di Kara…..
Ma il 6 marzo al Caffè S….? O a correre per la città ?
E poi come faccio a riconoscerti ?
Io guardo l’incisivo_laterale_superiore_sinistro, Se 6 quella che penso, lo scoprirò avvicinandoti.

Anonimo ha detto...

alla libreria Murru. e cmq al caffe S. domani c'è M'illumino di meno, serata nazionale di risparmio energetico, quindi si parla di libri a lume di candela. very nice.
da come mi descrivi sembro un narvalo! :)

Anonimo ha detto...

Xenia, bella la lettura a lume di candela.
Sin dalla sua nascita "partecipo" (oscurandomi per qualche minuto) all'iniziativa "m'illumino di meno" che si amplia sempre più, grazie alla perseveranza degli amici di "Caterpiller", che ascolto da sempre (quando riesco)
Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Amore a prima vista

Sono entrambi convinti
che un sentimento improvviso li unì.
E' bella una tale certezza
ma l'incertezza è più bella.

Non conoscendosi prima, credono
che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
dove da tempo potevano incrociarsi?

Vorrei chiedere loro
se non ricordano -
una volta un faccia a faccia
forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa?
un "ha sbagliato numero" nella cornetta?
- ma conosco la risposta.
No, non ricordano.

Li stupirebbe molto sapere
che già da parecchio
il caso stava giocando con loro.

Non ancora del tutto pronto
a mutarsi per loro in destino,
li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada
e soffocando un risolino
si scansava con un salto.

Vi furono segni, segnali,
che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
o il martedì scorso
una fogliolina volò via
da una spalla all'altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
tra i cespugli dell'infanzia?

Vi furono maniglie e campanelli
in cui anzitempo
un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno,
subito confuso al risveglio.

Ogni inizio infatti
è solo un seguito
e il libro degli eventi
è sempre aperto a metà.
Wislawa Szymborska (La fine e l'inizio, Scheiwiller, 1993)

api ha detto...

Almina?!

Anonimo ha detto...

ADDIO A UNA VISTA:
Non ce l’ho con la primavera
perché è tornata.
Non la incolpo
perché adempie come ogni anno
ai suoi doveri.

Capisco che la mia tristezza
non fermerà il verde.
Il filo d’erba, se oscilla,
è solo al vento.

Non mi fa soffrire
che gli isolotti di ontani sulle acque
abbiano di nuovo con che stormire.

Prendo atto
che la riva di un certo lago
è rimasta- come se tu vivessi ancora-
bella come era.

Non ho rancore
Contro la vista per la vista
sulla baia abbacinata dal sole.

Riesco perfino ad immaginare
che degli altri, non noi
siedano in questo momento
sul tronco rovesciato d’una betulla.

Rispetto il loro diritto
a sussurrare, ridere
e tacere felici.

Suppongo perfino
che li unisca l’amore
e che lui stringa lei
con il suo braccio vivo.

Qualche giovane ala
fruscia nei giuncheti.
Auguro loro sinceramente
di sentirla.

Non esigo alcun cambiamento
dalle onde vicine alla riva,
ora leste, ora pigre
e non a me obbedienti.

Non pretendo nulla
dalle acque fonde accanto al bosco,
ora color smeraldo,
ora color zaffiro
ora nere.

Una cosa non accetto.
Il mio ritorno là.
Il privilegio della presenza-
ci rinuncio.

Ti sono sopravvissuto solo
e soltanto quanto basta
per pensare da lontano.
------
API, ma cercami una bella fotografia dopotutto sono

Premio Nobel per la Letteratura 1996: "Per la capacità poetica che con ironica precisione permette al contesto storico e ambientale di venire alla luce in frammenti di umana realtà "

Grazie :-)

api ha detto...

e te pareva.
non riesco nimmanco a scrivere questo nome...wkzslvwy
sei oggi il tritone.

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