(ANSA) - LONDRA, 24 FEB - Facebook danneggia il cervello, riportandolo a uno stato infantile e limitando la soglia d'attenzione e la capacita' di comunicare. Il Daily Mail che riporta le dichiarazioni della neurologa Susan Greenfield, docente a Oxford, che ha invitato il governo a preoccuparsi dell'impatto psicologico di internet sui giovani. Greenfield sostiene che siti come Facebook, Bebo e Twitter abituino a stimoli troppo rapidi per cui nella vita reale i ragazzi non riescono a mantenere alta l'attenzione.
Con tutto il rispetto per la luminare inglese, a noi il sospetto era già venuto da qualche tempo. Basta leggere un messaggio (farneticante e sconclusionato) della presidentessa Api per accorgersi che i suoi neuroni risultano già gravemente (e temiamo, irreparabilmente) danneggiati.
Qualcuno può suggerirci come curare la povera inferma?
Con tutto il rispetto per la luminare inglese, a noi il sospetto era già venuto da qualche tempo. Basta leggere un messaggio (farneticante e sconclusionato) della presidentessa Api per accorgersi che i suoi neuroni risultano già gravemente (e temiamo, irreparabilmente) danneggiati.
Qualcuno può suggerirci come curare la povera inferma?
4 commenti:
sei il solito semo spaziale.
parla di giovini, questa neurologa.
la mia corteccia cerebrale è rugosa e dura come il legno di acacia.
non pasaràn.
Sei nata già danneggiata.
click.
ti ignoro.
(e non hai ancora visto la sorpresina...)
Intendi quella porcheria di distintivo da sociopatico?
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