lunedì 2 febbraio 2009

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"Cosparso di benzina solo per divertirci"



Le loro serate le trascorrono tutte così, tra alcol e droga. Un sorso di vodka e una canna
, una birra e un'altra canna.
Sabato notte, le 4 erano passate da poco, hanno deciso di provare qualcosa di nuovo.
Ora dicono che l'idea gli è venuta per caso.
«Se semo inventati 'sta goliardata» ha ripetuto ai carabinieri F.S., il sedicenne.
Gli altri sono più grandi, Francesco B. ha 28 anni, Gianluca C. 19.
Quando li hanno portati in caserma hanno cercato di fare i duri, di negare anche l'evidenza. «Teste vuote » li ha definiti uno degli investigatori che ha partecipato all'interrogatorio.
Uno scherzo, «n'idea pe' divertisse un po'», questo è stata l'aggressione al barbone indiano.
Di idee sembrano averne davvero poche i tre ragazzi fermati a Nettuno.[...]

[...] «Stavamo a cerca' un'emozione forte, qualcuno che dorme per strada. Volevamo fa' un gesto eclatante» ammette il ragazzino quando capisce che di lui e degli altri due sanno già tutto.
La madre lo aspetta fuori, avrà meno di quarant'anni.
Vivono ad Ardea, forse neanche lei sa spiegarsi come mai abbia amici così grandi.
I genitori degli altri stanno in un angolo, parlottano con l'avvocato.
Impiegati, operai, gente per bene che ai figli ha sempre cercato di non far mancare nulla.

http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_02/agguato_nettuno_confessione_fiorenza_sarzanini_0db09210-f0f2-11dd-b48f-00144f02aabc.shtml

Mi fa impressione il 'forse neanche lei sa spiegarsi come mai abbia amici così grandi'.
Forse mi illudo di essere un bravo genitore, magari sbaglio.
Ma non posso credere che Lorenzo tra tre anni possa arrivare a fare una cosa del genere.

2 commenti:

Micheluzzo ha detto...

Genitori falliti.

api ha detto...

Vi porto a conoscenza di un post di sabrinazecchin, forumista di Così e la vita.

sabrinazecchinMartedì, 03 Febbraio 2009

il nuovo gioco del branco: diamo fuoco al barbone

Una banda di imbecilli il sabato si annoia un po'e decide, per ravvivare una sciatta serata, di fare un giochino carino: dare fuoco al barbone. Non è la prima volta, Romagna docet due mesi or sono, qui la razza e la provenienza non c'entra: di nuovo il branco, il piccolo branco , che vede una persona debole , sola e si crede forte, onnipotente. La crudeltà del gesto, preceduta anche da tagli a quanto dicono, viene candidamente motivata dall'alcool e dalla droga: patatine e coca cola insomma.
No poveri ragazzi, la colpa è della società che non ha più valori, il politico di turno comincia con lo scarico della colpa che puzza tanto di scarico del water.
Poi passa a d accusare le sostanze stupefacenti e ai cattivoni che le vendono a questi poverini, così deboli, così soggetti allo sfascio di questo terzo millennio.
Come si fa a non dare fuoco ad un essere umano di fronte ad un simile scenario, quando la sera non sai cosa scegliere tra la discoteca, la pizzeria, la battona di turno o una sniffata?
Adesso arriveranno pure i soliti psichiatri dei talk show a dare un senso ed una causa umana ad un fatto che nulla ha di umano se non la persona che l'ha subita, che è un essere umano , appunto.
Ci sarà l'incapacità di intendere e volere,per fortuna evitiamo i RIS altrimenti nel 2024 le indagini avranno ancora clamorose svolte.
Tra due mesi vedremo quegli animali agli arresti domiciliari in panciolle, in attesa del prossimo barbone?
Cambieranno target?
Basta buonismi, basta giustificazioni, ogni azione ha una conseguenza e le porcate di questo genere si devono pagare, eccome, altro che comprensione per l'adolescenza difficile, sono ben altre le infanzie e giovinezze difficili( Sudan, Guinea Bissau,Tibet?);forse con un bel lavoro tipo spaccapietre, minatore che la sera sei stanco e l'unica cosa che ti viene in mente per ravvivare la tua vita è dormire.
Se poi vogliono provare emozioni forti possiamo pure espatriarli a Calcutta o a Benares , per le strade, senza un soldo. Così sapranno che cosa vuol dire essere un barbone in un inferno.

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