domenica 21 febbraio 2010

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E se lo chiudessero, si potrebbe parlare di attentato alla libertà??

Sono basito, anche se ormai non c'è più niente di cui meravigliarsi.
Io sono molto vicino alle persone con sindorme di down e non ho bisogno di parlarne, perchè le persone intelligenti già sanno come sono, quello che sanno dare, e quello che sanno insegnare a noi cosiddetti "normali".
Vi prego di scusarmi, e spero che non fraintendiate, ma voglio mettere qui alcuni video che ritraggono me a alcuni amici con sindrome di down.
Ignorate me, è loro che dovete guardare e ascoltare e poi dire chi è in grado di insegnare qualcosa a chi!

http://www.youtube.com/watch?v=re6r4TOmv04

http://www.youtube.com/watch?v=dK4R0t6l13o

http://www.youtube.com/watch?v=cOJX9inOX20

4 commenti:

pppp ha detto...

Giusto, sbagliato...chi ha torto, chi ha ragione...insomma tutto quello che ci circonda è pura retorica, anche i giusti "incazzamenti"...anche gli scemi di facebook... siamo tutti coinvolti nel grande minestrone chiamato vita. C'è chi ama, c'è chi odia. C'è chi è nel giusto, e chi non lo è. C'è chi si salva, c'è chi va a fondo. C'è chi ci guadagna, c'è chi ci rimette. Un pensiero ai bambini affetti da questa sindrome ed un pensiero agli scemi che un domani si scuseranno delle loro idiozie ... fra queste due realtà non so chi sia il più handicappato.
Il resto è resto... L'unica è non leggere mai i giornali, guardare il faccia la realtá e chiudersi nel proprio mondo...a far compagnia agli struzzi. C'è troppa merda in giro ... troppi giudici e troppi aguzzini.
cosÌ ...

xenia ha detto...

caro Ben, i deficienti che si 'atteggiano' su Facebook si autoelimineranno. salvo trovare altri bersagli nel calderone virtuale e proseguire superficialmente, così, solo perché hanno il vuoto pneumatico nel cervello. la realtà è diversa ( che parola bella!). te lo dico per l'esperienza diretta fatta a scuola.
ciauz blop

Ben ha detto...

Ciao PPPP (questa volta con 4 "P", hai abbondato), ciao Xenia.
Che siano privi di cervello è fuor di dubbio, secondo il nostro modo di vedere (bisogna vedere cosa pensano loro), ma a volte sono proprio questi individui che provocano maggiori danni, meglio non sottovalutarli. La realtà è diversa, fortunatamente, ma spesso molti eventi, ritrovi, manifestazioni, ecc. nascono proprio nel mondo virtuale (vedi rave party), posto dove è possibile tutto e il contrario di tutto, quindi anche manifestare ciò che veramente pensiamo ma che non abbiamo il coraggio di fare, da soli, nella vita reale. Ma sapendo di avere l'appoggio di tante persone, qualche testa vuota potrebbe veramente provare a mettere in pratica quel che pensa.
Tuttavia, PPPP, fare compagnia agli struzzi, come dici tu, penso che non giovi a nessuno, prima di tutto a noi stessi. Restare indifferenti a quello che ci accade nel mondo per me significa cominciare a non farne parte. Credo che ognuno, nei limiti delle sue possibilità umane, debba fare la sua parte.
Ciauz

maria ha detto...

Certi sintomi non possono essere trascurati. Non si vergognano, sono tronfi perché sono in gruppo: d'accordo ma queste non sono bravate. Qui c'è un'evidente mancanza di buoni valori trasmessi da famiglia e società. E' il solito discorso trito e ritrito, lo so, ma il marciume aumenta e non possiamo aspettare che si autoelimini. Non si può limitare la libertà di nessuno ma stiamo attenti a non confonderci: questa è mancanza di rispetto non per chi la pensa diversamente da noi o per chi ha un'altra religione. Qui si manca di rispetto a chi ha avuto la sventura di nascere con un problema e credo che il down sia solo una scusa. Credo infatti che potrebbe essere letto anche in modo diverso. Non sei bello? Non sei perfetto? Non meriti di esistere. E questo ancora una volta a ricordarci che sempre più l'attenzione delle nuove generazioni (ma forse anche di quelli più grandicelli...) è focalizzata sull'esteriorità omologata.
Ho scritto banalità? Temo di sì ma non ho soluzioni.
Posso solo urlare: evviva le diversità dentro e fuori. SEMPRE!