mercoledì 25 novembre 2009

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Dal post precedente... It's better to burn out Than to fade away

'meglio bruciare subito che spegnersi lentamente'





My my, hey hey
Rock and roll is here to stay
It's better to burn out
Than to fade away
My my, hey hey.

Out of the blue
and into the black
They give you this,
but you pay for that
And once you're gone,
you can never come back
When you're out of the blue
and into the black.

The king is gone
but he's not forgotten
This is the story
of a Johnny Rotten
It's better to burn out
than it is to rust
The king is gone
but he's not forgotten.

Hey hey, my my
Rock and roll can never die
There's more to the picture
Than meets the eye.
Hey hey, my my.


Forse però è meglio godere di un bel tepore il più a lungo possibile e illuminare il mondo che ci circonda... Perché anche così è possibile costruire memorie.

5 commenti:

maria ha detto...

A proposito di memorie, caro Vlad, fantastica questa canzone del nostro passato. Saper vivere è anche ascoltare e apprezzare la voce carezzevole di Neil Young.

Vlad ha detto...

ciao Mary.
Forse la chiusa del post è meglio così: '...Forse però è meglio godere di un LANGUIDO tepore il più a lungo possibile e illuminare il mondo che ci circonda... Perché anche così è possibile costruire memorie.'
Che dici?

maria ha detto...

Languido è più intenso e più intimo. Sì, sono d'accordo.
Nel languore vedo lentezza, il giusto tempo per gustarsi le cose belle. Sì, lentezza, perché non si può vivere sempre e solo sulle montagne russe passando da un'emozione all'altra senza assaporarne veramente nessuna.

Vlad ha detto...

smack

maria ha detto...

:-) !!!

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