martedì 29 settembre 2009

27

Un'altra notizia di cui mi piacerebbe parlare: l'arresto di Polansky.


Credete sia giusto difendere una persona che, seppure brava nel suo mestiere, trentadue anni fa ha fatto ubriacare e violentato una ragazzina di tredici anni?
La genialità rende leciti anche gli atti peggiori?
Il fatto che siano passati trent'anni, rende meno grave quello che è successo?
Mi piacerebbe davvero parlarne con voi.

Leggetevi cos'ha scritto la Rodotà sul Corriere: io sono perfettamente d'accordo con lei.

http://www.corriere.it/cronache/09_settembre_29/lodo-polanski-rodota_75443f78-acbb-11de-a07d-00144f02aabc.shtml

27 commenti:

Ines ha detto...

Prima di andare a leggere la Rodotà, vorrei dire la mia.
No.
No.
No.
La genialità, secondo me, non dispensa dal dovere umano, sociale e morale di rispettare gli altri.
Qui si parla di un reato gravissimo, perpetrato ai danni di una tredicenne. Ma scherziamo?
Poi il fatto che siano passati trent'anni....trent'anni per noi, per Polansky, ma come ha vissuto questi trent'anni la vittima?
E' facile dire: beh, ormai è passato tanto tempo....
La genialità e il tempo non sono buone ragioni per avallare azioni di tale nefandezza.

Micheluzzo ha detto...

Da Wikipedia (che non è il Vangelo):

"Nel 1977 Polanski, allora 44enne fu accusato di stupro sotto influenza di droghe, cessione di droghe a un minore, perversione, sodomia, atti lascivi nei confronti di una bambina, Samantha Geimer, tredicenne all'epoca dei fatti. Queste accuse furono derubricate secondo i termini del plea bargaining, una procedura simile al patteggiamento che, di fronte a una dichiarazione di colpevolezza dell'imputato, permette di essere condannati usufruendo di una diminuzione dei reati e di sconti di pena.

Secondo quanto ammesso dal regista nel plea bargaining, Polansky, ospite nella villa di Jack Nicholson, abusò della bambina consumando rapporto anale mentre questa era sotto gli effetti di droghe e alcool.

Venne quindi giudicato colpevole dell'accusa di avere avuto rapporti sessuali con una bambina che non aveva raggiunto l'età del consenso. Per questi reati fu condannato, oltre a un versamento monetario alla vittima, a passare 90 giorni in una clinica psichiatrica.

Anche nella sua autobiografia, Roman by Polanski, Polanski ammette i fatti, e tenta di giustificarsi asserendo che la madre della bambina aveva favorito questo rapporto al fine di ottenere il suo aiuto nel far fare carriera alla figlia. Si tratta di quello che tecnicamente viene chiamato casting couch (prostituzione col regista o col produttore per avere una parte in un film). Un fatto che, ovviamente, secondo il codice penale di tutti i paesi civili, non diminuisce l'illegalità e l'immoralità del sesso da parte di un adulto sui bambini"
La cosa assurda è che si tende a dire, quasi volendolo scusare, che il regista ha questa "passione" per le giovanissime: fossi io, mi avrebbero già messo in galera e tutti mi guarderebbero come un pedofilo pericoloso, invece probabilmente il bravo regista gode dell'appoggio della cricca di gente di malaffare che gira intorno al mondo del cinema, dove il più pulito ha la rogna e almeno un paio di perversioni da farsi perdonare.
E poi Polanski è di religione ebraica, fatto che in certi ambienti aiuta a essere visti con indulgenza...

api ha detto...

mo che schifèsa.

:-(

Ines ha detto...

Mik ha anticipato la risposta a una mia domanda.
Ma cosa ci faceva, comunque, una tredicenne in casa di Polansky?
E i suoi genitori dov'erano?
La risposta, quella che supponevo e temevo, è arrivata: la premurosa mammina sognava una carriera da attrice per la ragazza.
E' tutto dire.
Il fatto poi che Polansky sia ebreo cambia poco la realtà e nulla toglie alla sua grave colpa.
Poi, scusate la provocazione: ma quale "genialità" se un uomo non sa distinguere tra ciò che è lecito e ciò che è illecito, soprattutto se l'illecito è abuso sessuale ai danni di una minore?
Sarà pure un genio nella sua professione, ma in quanto a principi morali ritengo abbia un quoziente intellettivo ben al di sotto della media.
Basta, secondo me, con questa tiritera "genio e sregolatezza".
Saluti

Ben ha detto...

Non sapevo. Sono schifato.
Non lo rimetteranno mica in libertà?

xenia ha detto...

perplessità: si svegliano dopo 32 anni?
che c'entra il fatto che è di religione ebraica?
la madre è finita in galera anche lei? ( io ce l'avrei mandata)
qui si giudica il comportamento dell'uomo-Polanski ( schifoso), ma preferirei si lasciasse da parte ciò che è riuscito a fare come artista, non riesco a dimenticare il film: Il pianista, quindi: l'uomo paghi, com'è giusto, ma conserviamoci in un angolo della mente le terribili e profonde immagini di quel film.

Ines ha detto...

Hai ragione, Xenia: anche la madre ha le sue responsabilità, se è andata così.
Ed hai ragione anche nel voler separare l'uomo dall'artista per conservare intatte le emozioni che Polansky ha saputo regalarci.
Ma resta una vicenda raccapricciante.

xenia ha detto...

ola Ines. temo che il fenomeno sia molto più diffuso di quanto sappiamo.
cerco di 'alleggerire 'a nuttata.
si capisce che non riesco a dormire?
ne approfitto per un saluto a Vlad transilvano di Scurania, l'Apecheronzasempre e il mitico Mik de Mikis, barone di Caronie e Peloritani al quale devo una risposta.. in rima.
lascia star la poesia
te lo dice una tua amica
credo la tua fantasia
ai racconti più si addica.

Micheluzzo ha detto...

M'hai distrutto la carriera
con un colpo di mannaia:
cala adesso in me la sera
mentre piango e dico "ahia!".

Riguardo all'essere ebreo: i produttori americani della mecca holliwoodiana sono in buona parte ebrei. Volete che non prendano le difese di un loro correligionario?

Questi sono i nomi dei difensori dello schifoso:

"PARIGI - Il mondo del grande cinema americano si mobilita a fianco di Roman Polanski. Woody Allen, David Lynch e Martin Scorsese hanno tutti firmato la petizione per il rilascio del regista franco-polacco, arrestato in Svizzera per il presunto stupro di una tredicenne a Hollywood, nel 1977. Tra gli altri firmatari ci sono Michael Mann, Win Wenders, Pedro Almodovar, Claude Lelouch, Monica Bellucci, Ettore Scola, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Paolo Sorrentino, Michele Placido, Costa-Gavras e Wong Kar-Wai"

Un po' di sinistrume nostrano non manca mai...

Ines ha detto...

A prescindere dalla religione e dalle posizioni politiche, secondo me qui si parla di giustizia.
Permettetemi una riflessione: se Polansky fosse stato arrestato e condannato a una pena adeguata subito dopo il reato commesso, avrebbe pagato il suo conto con la giustizia, piuttosto che godersi la vita, in tutti questi anni.
Invece no: se ne sono ricordati dopo 32 anni. Il grosso - diciamocelo senza ipocrisia - l'ha vissuto in piena libertà e senza averne alcun diritto.
Ora dovrebbe, a mio giudizio, pagare, ma è finanche troppo tardi.
Poi, per quanto riguarda gli attori che lo difendono: tra loro non si mordono e questo amareggia.
Un fatto è la solidarietà, un altro è questa sorta di complicità intellettualoide che non fa altro che dimostrare quanto un certo mondo, spesso, sia lontano dai fondamentali principi umani di giustizia.

api ha detto...

E' vero: avrebbero avuto la possibilità di acchiapparlo ovunque, forse, e molto prima.
E penso al trauma della ragazzina, al peso e alla rabbia che si è dovuta trascinare dietro per trent'anni.
Sulle madri, beh: basterebbe leggere Andrea Villani, salsese, in "La notte ha sempre ragione", il romanzo in cui parla dei retroscena di quella porcheria di Miss Italia.
O rivedersi Laura Morante in "Ricordati di me" (Ho detto Laura Morante, non la Belluci, Vlad!).
Che schifo.


http://www.youtube.com/watch?v=9L9_8vwx2w8

Micheluzzo ha detto...

Avete perso un pezzo della storia: il tizio in questione ha sempre evitato di recarsi negli Usa o nei paesi da cui sapeva che avrebbe potuto essere estradato verso gli Usa per quel reato di cui doveva ancora scontare la pena...
Ecco perché l'ha fatta franca 32 anni...

Ines ha detto...

Ho capito, Mik, e questo la dice lunga su lui e sul sistema giudiziario internazionale (non che ne capisca granché, eh?), che dovrebbe funzionare in modo diverso.

Micheluzzo ha detto...

Giusto per capire il mondo del cinema, eccovi qua:

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/articolo-9549.htm

api ha detto...

Miiii Mik, mi hai distrutto una decina di seczi simbulz... e quelli di oggi tipo giorz cluni, Patric dempzi... cosa fanno?
sono etero-bi-tri-quadri o Zinglz?

che tristezza, maròòòòòòòòò.

Micheluzzo ha detto...

Almeno al Papi Presidente piace la fi.......................

xenia ha detto...

al papipresident piace la fi...guradimmerola(vedi sceneggiate e canzoni proNobel).

api ha detto...

la fi... ne dei magistrati.
è vero. sante parole.

Micheluzzo ha detto...

La fi...ducia alla camera.
Ciao Xè!
Api: prrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

api ha detto...

@!****!!!!!!!#§!

xenia ha detto...

ciao Mik, anche in Sicilia c'è caldo, molto caldo?

Micheluzzo ha detto...

Ancora oggi sì... ed è dura vendere cioccolata ai supermercati, credimi!

xenia ha detto...

ehm, lo dico sottovoce, a me il cioccolato non piace... inverno estate autunno e primavera.
domani pioggia, dicunt, narrant..
vado a mangiare i miei spinaci pieni di ferro.
ciauz Plop

Micheluzzo ha detto...

Vergogna!
Vergogna!
Vergogna!

Chiedi ad Api come era quello che portai da loro a giugno!!!

api ha detto...

era bbbbbonoooooooooooooooooooooooo!!!!!


anche qui c'è un caldo veramente inquietante.
e non piove.
poi inizeremo a dire che piove troppo.
poi che c'è freddo.
poi che non smette mai di nevicare.
e quando arriva l'estate.
e quando arriva il freddo.


vabbè. buonanotte a tutti.

Vlad ha detto...

... E TUTTE QUESTE COSE
SI PERDERANNO NEL TEMPO
COME LACRIME NELLA PIOGGIA...

Ben ha detto...

Io adoro il cioccolato. Ma com'è che siete finiti a parlarne in questo post?

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