venerdì 4 settembre 2009

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Parliamone

Riporto qui un intervento che ho inviato a L&S.

"Best sellers e altri"

Spesso viene fatto l'esempio de Il Codice da Vinci per spiegare che un best seller che vende milioni di copie può non essere un granché. Spesso i best sellers sono delle delusioni. Spesso opere di autori meno pubblicizzati o meno noti sono ritenute migliori di quelle planetarie. E chissà quante altre ce ne sono ancora!Questo è in sintesi il pensiero di molti.Secondo la mia esperienza di lettore, credo che gli autori dei best sellers siano bravi, molti bravi, anche quando un libro delude. D'altronde avviene così anche in altri campi, come la musica. Nessuno mette in dubbio la bravura di un Baglioni o di un Vasco, eppure anche loro sono usciti a volte con brani da "passare al successivo". Oppure di un Pavarotti, vittima anche lui di notissime "stecche".Ma la bravura non viene certo offuscata da un lavoro andato male, purchè non diventi la regola.Il gusto, poi, incide molto sul parere finale e lì c'è poco da fare.Io credo che da tutti, noti e non, si possa imparare qualcosa o ricevere un'emozione. Faccio un esempio. Io non sono un amante della poesia, le sciupo solamente leggendole. Eppure rimasi colpito durante la lettura dei versi di un poeta delle mie parti, sconosciutissimo. Nemmeno il Leopardi era riuscito a coinvolgermi tanto, e mi ritrovai in sala a dover trattenere la commozione. A volte basta riconscere una sensibiltà vicina alla propria per preferire un autore ad un altro, al di là della notorietà o della bravura.

9 commenti:

ppp Copenaghen ha detto...

Caro Ben
Relax...leggere senza farsi condizionare. Anche il talento più nascosto può rivelarsi più GRANDE dei grandi... Non occorre seguire le correnti, ma il proprio senso ...ed i sensi , se ben usati , portano lontano, e fanno bene all avista e al cuore. Ciao PPP

api ha detto...

io non vedo l'ora che arrivi l'inverno per ricominciare a leggere quello che piace a me... ormai ricevo un paio di libri a settimana e spesso sono libri che non mi interessano. La passione sta diventando un obbligo...
in inverno, poi, voglio ricominciare a scrivere e a tradurre - spero.
Spesso i best seller non mi piacciono, e altrettanto spesso non mi trovo con i consigli che mi danno gli amici.
A volte invece, anche lo stesso autore mi delude.
Sono difficile? Probabile. Voi cos'è che cercate, in un libro?

Paolo Federici ha detto...

a me piace scoprire nuovi autori. Ad esempio, mi capitò tra le mani il primo libro di Vikas Swarup, quando era un emerito sconosciuto. Lo pubblicizzai sul mio blog fino ad inserirlo tra i 20 libri più belli in assoluto tra tutti quelli che avevo letto, dandogli il 5 posto (primo tra i NON italiani!).
Beh, da quel libro è stato tratto il film bestseller dell'anno "THE MILLIONAIRE".
Proprio oggi IL CORRIERE annuncia l'uscita del nuovo libro di Vikas Swarup. Io l'ho potuto leggere in inglese nel maggio 2008 ... e fin da subito l'ho catalogato come libro da nobel!
Che dire? Leggetelo:
http://paolofederici.splinder.com/post/21246607/
Paolo

Paolo Federici ha detto...

Api
quando leggo il tuo commento: "ormai ricevo un paio di libri a settimana e spesso sono libri che non mi interessano" ... vado in depressione!
Capisci a mme ...!
:-)
Paolo

api ha detto...

Paolo effeeeeeee non sto parlando di teeeeeee!!!!!
(a parte che un corriere mi ha chiamato ieri mattina per sapere se stavo in casa perché sarebbe arrivato entro l'una e poi non è arrivato.... ne sai qualcosa?)

Ben ha detto...

voi che cosa cercate in un libro?
Adesso non posso perchè devo uscire, ma poi risponderò con calma a questo questito perchè è interessante.
Buona serata!

Vlad ha detto...

io l'ho già affermato nel mio post da Diste in cui elogiavo il suo 'baci da non ripetere' (senza farne 'recensioni') e criticavo qualcun'altro... (compresi i tanti che dicono di avere letto tanto per ingaggiare gare di quantità).
Io leggo per essere migliore.

Massimo ha detto...

Vlad, "io leggo per essere migliore" mi piace, condivido!

Vlad ha detto...

Ricito me stesso quando citavo De Gregori:
'...c'è chi uccide per rubare e c'è chi uccide per amore, il cacciatore uccide sempre per giocare, io uccidevo per essere il migliore...'.
Grazie Max.

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