Dal nostro Duccio, inviato speciale che, armato di penne, pinne e logorrea come suo solito, ci fa tuffare nell'universo di questa autrice cagliaritana e a noi molto cara..
Arriviamo puntuali alla Rassegna, attendo il mio turno con INEFFABILI in mano e chiedo, Posso avere il Suo autografo? Sorriso e affermativo. Le chiedo di scrivere, A duccio. Le sopracciglia scattano in ampio arco interrogativo, Duccio ????? Si, duccio…; abbraccio e feste reciproche.
Arriva un simpatico signore; il sorriso aperto annuncia cordialità e cameratismo e scatta la reciproca simpatia con il Consorte Ferruzzi. E’ fatta.
Chiedo dell’editor e arriva la ciliegina, Francesca; una taglia 38, max 40, di semplicità simpatia solarità ed efficienza.
Porgo a lei la scaletta di domande che intendo fare alla Scrittrice; Francesca garbatamente approva.
La libreria ha predisposto ottimisticamente più sedie che per altri incontri; vengono tutte occupate ed in un clima di cordiale condivisione di parole belle s’avvia la presentazione.
Si pone subito l’attenzione su / la cifra / che contraddistingue lo scrivere: l’ironia; la lente dell’ironia ben diversa dalla vis comica e dalla caricatura. La donna mostra, in un dire molto cordiale, polso e grinta e capacità di governo della barca che si riempie di capitoli, osservazioni e ironie a gò_gò; la fifa_blù è un parto tutto di Api4P.
Un giovanotto avanti chiede tutto sul rapporto scrittore_editor e viene fuori, per me all’oscuro, un molto interessante lavoro di zig_zig produttivo estenuante conflittuale di prezioso stimolo e supporto; addirittura amore_odio.
Annalisa legge due brani del suo lavoro. Da lettrice esperta e di buona voce, delicatezza e grande attenzione, regala a tutti quasi l’intera pag. 94 sapendo anche di fare felice la mia sensibilità di lettore che vi aveva trovato uno dei momenti più felici dello scrivere.
GRAZIE ANNALISA.
Ho preparato sette domande; me ne sono concesse solo due perché ad alcune, strada facendo, Annalisa aveva già dato spontanea soddisfazione.
Ed eccola…
Intervista ad
ANNALISA FERRUZZI – INEFFABILI TESTE D’UOVO.
Esordisco, Sono uno delle migliaia di suoi lettori, forse uno degli ultimi. (Spero nell’evangelico….)
1- Ho letto solo INEFFABILI e mi è piaciuto molto.
QUALE, nel suo libro, il rapporto/interazione autore_lettore?
Secondo un’accreditata recensione
Poco le importa di mostrare gli uomini come dovrebbero essere; al contrario, li raffigura con una sorta di violento umorismo quali sono in realtà, con le loro ipocrisie, le meschinità e la pochezza, lasciando al lettore la cura di trarne la morale.
e ancora
La scrittura è moderna, tagliente e a volte cruda, la costruzione è un continuo contrappunto di voci interiori ed esteriori, detto e pensato, che diverte mentre fustiga, parlando dell’altrove, il nostro mondo e tempo.
Si potrebbe concludere che per Lei il lettore è “intuito” ma non interagisce. Per me, invece Lei è “consapevole” del lettore e ( METAFORA) mette in scena con lui una sorta di gioco sado_maso, brioso e godurioso, con pieno appagamento della coppia. SECONDO LEI ?
2- Di questi tempi è sempre più frequente avere “ tra le mani “ scrittrici_spregiudicate, maschiacce ( tengo a sottolineare l’amabilità e leggerezza dell’espressione e l’assenza di giudizio “morale”, solo estetico e di genere letterario) alla AGUS, all'A.P.FANTONI, alla PAOLA.CALVETTI e appunto alla ANNALISA.FERRUZZI.
Nel suo caso particolare, e poi in generale, esiste un condizionamento dato dalla “presenza” di un consorte ? ( Dal contesto sembrerebbe, NO ) Esiste però un “riverbero” di quanto scritto nel rapporto di coppia ?
3-Per quanto si percepisce da “fuori” Lei è una donna/persona con tante risorse: E’ PROF di ruolo professionalmente soddisfatta, Una Mamma felice con i figli ed il loro mondo, Una scrittrice di successo Cosa la spinge a scrivere ? Quale la molla ?
Bisogno interiore, brama di successo, desiderio di immortalità, desiderio di piacere ?
4-Una sua scatenata ammiratrice, tale PIA, chiede
Scrivi solo alla tastiera o ti piace anche penna e carta; insomma se nella notte “ti viene”, allunghi la mano e annoti es. …..IBERNATA NEL LUSSO DELLA TUA GIOVENTU’….. e riprendi sonno ?
5-INEFFABILI mostra, a mio avviso, ben distinti due generi:
il dialogico, teatrale fatto di fitte e asciutte pennellate ed il “narrativo” ad ampia campitura della Conclusione. I suoi altri lavori a quali più assomigliano ? Oppure quale degli altri è più “romanzo” e meno “sceneggiatura_teatrale” ?
6- Non insegna Lettere e neanche Lingue straniere; quale è la sua disciplina di competenza, PROF ?
7-Riscrivendo oggi INEFFABILI , racconterebbe ancora la segretaria ERMA accedere al PC solo all’ultimo momento e staccarsene immantinente o la descriverebbe furiosamente a chattare in ogni ritaglio di tempo come “ovviamente” fa ogni segretaria computerizzata?
GRAZIE.
duccio
16 commenti:
che nessuno mi chieda perché ci sono i doppi spazi perché LO PELO.
Non riesco a toglierli.
Se uno dei miei soci, gentilmente, riuscisse a farlo per me, glie ne sarei gratina a vita.
Grazie mille, traiton, per il report... ma...
LE RISPOSTE??????????????????????
(a meno che tu non sappia già che la Ferruzzi ha la ferma intenzione di risponderci direttamente sul blog...)
la scrittrice ringrazia. ad alcune domande ha già risposto.
brevemente, per non annoiare:
come prof tengo a lasciare la scrittrice a casa. però la fantasia mi è di grande aiuto in classe e devo riconoscere che i miei alunni apprezzano molto e mi seguono.
scrivo su quadernoni tutte le scalette, le idee, fino a che non sono pronta a iniziare davvero con il libro.
se ho dubbi mi documento.
e sì, qualche volte mi sono alzata in piena notte per buttare giù un'idea luminosa, anche se poi alla luce del giorno così luminosa non sembrava.
quando scrivi, il mondo sparisce, quindi niente condizionamenti.
la famiglia è il mio privato, non ne parlo volentieri.
e infine.... tadan!
vi dirò che Duccio è una persona piacevolissima proprio come appare nelle sue email e sono contenta di averlo conosciuto. e poi, la sua signora ha un bellissimo sorriso, di quelli che ti entrano nel cuore.
Sono molto felice di questo incontro.
Invidio Duccio per aver conosciuto Annalisa...
E Annalisa, tantissimo, per aver potuto abbracciare Duccio. Cosa che a me non è riuscita nemmeno dopo due anni di frequentazione e nemmeno essendomi trovata a pochissimi chilomentri da lui.
Chissà, forse nella prossima vita avrò maggiori speranze.
Cara Annalisa...complimenti per il tuo lavoro che spero di poter leggere quanto prima.
Spero anche che vorrai venire a presentarlo anche nella grigia Milano un giorno.
Un saluto a tutti.
Marrria! certo che verrò a Milano, non fosse altro che per conoscere te e il nostro emigrante Mik.
sigh, anche qui siamo a bagnomaria.
e il maialino nano Apiverydepress è felice che tutto questo sia avvenuto tramite MaKiTeVole...
Ci conto Xenia!
Ragazzi, ma questo è un covo di scrittrici, con Api che fa la parte del talent-scout.
Bisognerebbe postare il pezzettino della song che fa:
noi scopriamo talenti
e non sbagliamo mai!
L'avete riconosciuta? Facile, no?
qualcuno stasera mi ha regalato un libro. indovina indovinello?
Ti ho trovata! cara Api, stasera inizio...
Il gatto e la volpe!
ho vinto qualchecosa?
no, ma se vuoi ti dico come va a finire il libro della Pia.
E aggiungo: a me, me l'ha fatto comprare!
Attendevo la mia Bea in macchina per evitare che un’auto rimozione mi guastasse una discreta giornata.
Se ne torna con un “Annalisa Ferruzzi”, un PE’TROS PANI ; un libro da scoprire !
Un dono !
Una splendida foto di Giliola Chisté, raffigurante, con sapore nuragico, un Corpo di Donna, sovrasta il risvolto di copertina con eleganza antica.
Un piccolo hotel immerso in una pineta è gestito da una coppia di trentenni inesperti.
A causa di un guasto alla loro auto, una coppia di mezza età è costretta a pernottarvi per qualche giorno.
Tra i quattro nasce un sottile gioco di seduzione, mentre uno strano personaggio osserva e commenta tutto ciò che accade, raccontando allo stesso tempo la storia della sua vita.
Una storia feroce e perturbante, carica di sensualità e mistero, da parte di un’autrice che ci aiuta a gettare uno sguardo oltre le finzioni in cui ci barrichiamo per proteggerci da noi stessi, facendo emergere i veri sentimenti e smascherando le intenzioni nascoste.
Precedenza assoluta, mentre GROSSMAN può ancora attendere : -)
GRAZIE ANNALISA e SIR-JO
‘NOTTE
@ mar
Non speranze, CERTEZZE;
e ci metto la firma digitale.
per Xenia.
L'assassino è....
IL MAGGIORDOMO!
Ben: gliel'ha portato il Tritone, io non c'entro!!!!
Xenia.
attendo ansiosa la tua recensione, che spero ferocemente obiettiva, e verrà postata su MKTV.
Ops! Avevo mal interpretato.
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