Visita il Rifugio di Roberto
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mercoledì 11 marzo 2009
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marzo
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17 commenti:
che dire.
io venditti lo adoro.
e spatasciamoci in gruppo, come due balene spiaggiate.
Venditti è considerato un grande della musica italiana. Eppure non è un artista così vistoso come altri che, magari meno bravi, si fanno notare di più.
Alta marea, comunque, è una cover in italiano di una canzone in lingua inglese.
Quando feci la presentazione del libro citai alcuni versi di una sua canzone:
si accendono le luci qui sul palco
ma quanti amici intorno,
che viene voglia di cantare...
Una persecuzione vera e propria.
Un Venditti di troppo: addio blob crudele. Ricordati di me, sommersa dall'alta marea
Maria, non scappare.
Hai provato con "Ci vorrebbe un amico"? E andando un po' più indietro nel tempo con "Roma capoccia" o "Compagni di scuola"? O invece passando al quasi presente, con "Giuda"?
Ciao Ben,
riemergo per risponderti.
Il Venditti che mi è tanto piaciuto da ragazza è stato quello di Lilly, quindi anche Compagno di scuola, Lo stambecco ferito.
Bomba non bomba.
Dai, metto anche Sotto il segno dei pesci!
Poi, secondo me, è diventato troppo commerciale...
Della stessa "leva" io "corro" con Francesco De Gregori: stesso periodo, stesse origini ma maggiore affinità con i miei gusti.
Perdonatemi!
cara Mary, sono d'accordo con te. Però quella che parla della 'città sotto questo temporale...' non è male. Forse perché mi ricorda una città...
Ed io invece De Gregori non l'ho mai digerito. Sarà perchè non mi piace la sua voce, motivo per cui non ho mai apprezzato completamente un altro grande: Battisti
Oh Ben,
se dovessimo fare un lungo viaggio in auto insieme sarebbe la guerra per le scelte musicali...
Tanto per restare ai nostri tempi... Ci buttiamo su James Taylor o Cat Stevens? O preferisci i mitici Genesis e i grandi EmersonLake&Palmer
O vuoi restare sui classici orecchiabili Simon and Garfunkel?
Scegli tu, questi mi vanno bene tutti. (e molti altri ancora)
Però, per viaggiare, quanto è bella "Viaggi e miraggi" di De Gregori: io ho attraversato la Mancia assolata ascoltando questo disco.
Insomma, mi sono dovuta sorbire una serata di Venditti, concedetemi una tregua.
Vlad, naturalmente certe frasi, certe "immagini" che si legano a momenti della nostra vita esulano, a mio parere, dal gusto in fatto di musica. Ed è vero, la frasa che citi tu è molto bella
Maria, ascolta:
Milano - Montemurlo: 3 ore circa di auto.
Quando verrai alla prossima presentazione di un mio futuro libro, nel 2025, portati dietro questi cd:
Pink floyd: the dark side of the moon, da ascoltare in Pianura Padana.
Sull'Appennino potresti provare con qualcosa di più leggero, uno Zucchero d'annata, tipo Blues.
Una volta scollinato, potresti arrivare alla meta con i genesis, Selling England by the pound o un Abacab più recente.
Se ti rimane un po' di tempo, concludi con Camere con vista, di Renga.
Buon viaggio
Ben!!!
Con Selling England by the pound (fantastico!) e
The dark side of the moon (no comment)
ti sei riscattato da Venditti, conquistandomi totalmente!
Sono pronta. Quando si parte?
P.S. Per il tuo libro, spero, e ti auguro, di non dover aspettare così a lungo
Maria, io ascolto un po' di tutto, ma quando c'è da fare sul serio...
E poi, Music was my first love (a proposito, la conosci?)
Si parteeeeee...
io sono già seduto sulla mia panda a metano.
Ci vuole un po' di pazienza, eh, ma poi si arriva.
Commento eliminato: sono stato io, ne erano venuti due.
anch'io la voglio music e la tua scaletta musicale piace anche a me a me a me.
la mettiamo come colonna sonora per i tre moschettieriiiiiiiii?
"...and it will be my last.
Music of the future
and music of the paaaast...
To leave without my music would be impossible to do...
in this world of trouble... "
Caro Ben, a memoria, ti rendi conto!
mitiche!
Uei, Piatraduttrice...non correggi il mio inglese? Hai visto cosa ho scritto?
To leave invece di to live (MATITA BLU!)
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