Entro il 31 marzo devo spedire il cartaceo del romanzo che ho deciso di inviare a Mondadori.
Ora me lo sto stampando per rivederlo, sono piena di dubbi.
E non so come risolverli. Mi chiedo continuamente: "Ma a chi m@@@@ia può interessare questa storia?"
Cioè, in pratica, dò ragione a Mik quando dice che un autore ha in testa i suoi lettori: nel mio caso nessuno.
Preferirei andare avanti con l'altro, perché mi acchiappa molto di più, d'altro canto non voglio rinunciare a questa possibilità.
Mah.
Boh.
Di più non so.
9 commenti:
certo che se non attacco la spina della stampante al portatile posso rimanere ad aspettare per anni.
Partiamo bene.
e finito l'inchuiostro della stampante e mi mancano le prime 70 pagineeeeeeeeeeee.
aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhh
Secondo me sei pazza: ti scrivi i post e te li commenti da sola.
Ti do un consiglio: molla la scrittura.
Potresti dedicarti alla pittura.
i tuoi consigli non sono Mika Ben accetti.
Guarda Pia che non é obbligatorio mandare manoscritti i giro, ma dal momento che l'hai scritto mandalo e non rompere, Mika ti mangeranno, al Massimo lo buttano, Ben che vada lo leggono, e ti fanno sapere.
Comunque ha ragione il siculo, mi sa che soffri di doppia personalità..., fatti vedere.
IO SONO LA PIA...
per anni ho inviato manoscritti e ho collezionato volumi di silenzio.
che non è servito a fermarmi.
quindi: vai col liscio!
anzi, vai con l'Apiscedda, che fai prima.
@ Vlad: tu sei la Pia io sono l'avverbio.
così, tanto per dire strumpole e strabattole.
vaaaaado,m@@@@@@@@@@@@da!!!!!
Api, spedisci!
Qual è quel romanzo in cui uno scrittore, aspirante, finisce tutti i suoi soldi per spedire il suo manosscritto agli editori?
O forse mi sbaglio?
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