mercoledì 8 settembre 2010

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La solitudine dei salvagente arancioni

Terrasini, agosto 2010

Tanta gente da salvare, ma nessuno che voleva realmente essere salvato...

15 commenti:

xenia ha detto...

gelosissima sono. Mik-a siete venuti in terrae Sardiniorum. e mo' riaprite il blop e nn mi dite nulla! aaargh!
e pensare che mik.iedevo dove eravate finiti...
qui estate da dimenticare e ripresa altrettanto in salitissima.
conto sulla vostra verve.
nice to see you, really really, oh yeah!

Vlad ha detto...

carissima Xeniuccia, eravamo in Trinacria. Al massimo di Sardo c'è stata una gara tra suocere a colpi di sarde in beccafico: BUONISSIME!

Vlad ha detto...

... certo il nostro ospite ci ha fatto mancare la pasta con le sarde. Ma non perdiamo le speranze...

Ben ha detto...

Ciao Xenia, Ben...tornata.
Anche sul mio versante estate da dimenticare, ma si tira avanti.
The show must go on, cantava un tale.
Bye-bye.

Vlad ha detto...

perché l'estate è già passata? E pensare che io la sto ancora aspettando...

xenia ha detto...

Vlad e Ben, vi adoro!
spero che questa partenza sprintosa e grintosa sia preludio a un autunno scoppiettante. ( ma come mi esprimo, acci).
saluto Marrria il Gorillik ( cioè l'uom dai multiformi aspetti) e l'Apiuzza.
oh, se occorre vi faccio anche la ola.
smak

xenia ha detto...

naturalmente, il mare nostro è moooolto più bello.

Vlad ha detto...

La Maddalena e po' pù...

Ben ha detto...

Vlad, come potremmo definire questa partenza?
(o ripartenza, come direbbe Sacchi)

api ha detto...

ciao Xeny!!!!
sì, siamo tornati pronti per fare un altro viaggio...
:-DDDD
l'anno prox Cagliareremo (una promessa è una promessa).

sul blog, sì, devo dire che l'impronta giocosa e gioiosa mi piace assai.
bacioni.

Ben ha detto...

Api, ma sei sempre con la valigia in mano! :-)

Vlad ha detto...

E' vero, è una ripartenza giocosa:
'...o natura, natura
perché di tanto inganni i figli tuoi...'
No, forse non c'entra con la giocosità...
Come potremmo chiamarla, Ben?
'Il lunedì del villaggio'? AAAAHHHHH, AH, AH!!!!

Ben ha detto...

L'ora del fanciullo!

Vlad ha detto...

E' vero. Il fanciullino di pascoliana memoria che è dentro ognuno di noi, con inesorabile puntualità, ad ogni autunno emerge nei nostri pensieri e... si dispera, piange, si chiede perché. E non riesce a darsi risposte.
Allora si affaccia alla finestra, e cerca conforto; ma fuori c'è solo la neve; la neve che cade su tutto... Come ci dice Joice in 'Gente di Dublino':
'...i giornali avevano ragione: c'era neve in tutta l'Irlanda. Cadeva dovunque sulla scura pianura centrale, sulle colline senza alberi, cadeva soffice sulla palude di Allen e, più a occidente, cadeva sulle scure onde ribelli dello Shannon. Cadeva anche nel solitario cimitero della collina dove Michael Furey era sepolto. Si posava a larghe falde sulle croci contorte e sulle lapidi, sulle punte del cancelletto, sugli sterili rovi spinosi. E lenta la sua anima s'abbandonò mentre udiva la neve cadere lieve su tutto l'universo, lieve come la loro definitiva discesa, su tutti i vivi, su tutti i morti.'
Che bello questo inizio giocoso...

Ben ha detto...

Beh, più o meno era quello che avevo in mente io, salvo le ultime diciannove righe.

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