venerdì 17 luglio 2009

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vibrare insieme alle corde del pianoforte



Questa sera, tornando a casa, ho guidato lentamente. Era tardi, ma ho guidato lentamente, e ascoltato Bach. Ma non solo, Bach nella traduzione di Busoni. Ma non solo, Bach nella traduzione di Busoni interpretato da Arturo Benedetti Michelangeli.
Ineffabile! sentite un po'

E pensare che cose come queste, ci sono persone che non le conosceranno mai, e se anche dovessero per caso (o per merito di qualcuno che tenta inutilmente di trasmettere loro qualcosa) incontrarle, non saprebbero cosa farsene: mica sono bancali di calamari congelati queste cose; mica si vendono a peso... Ci vuole un'anima per capirle, e vibrare insieme alle corde del pianoforte.

6 commenti:

Vlad ha detto...

... del resto la Cultura (come direbbe Andreotti del Potere) logora chi non ce l'ha...

api ha detto...

confermo e sottoscrivo.

maria ha detto...

Anch'io!

maria ha detto...

Vlad_Belfagor_Lord,
non ti curare di chi non sa apprezzare.
Pensa invece ai molti che amano attingere da chi ne sa di più.
La Cultura non dovrebbe essere vissuta come una gara ma come una dote da dispensare e da cogliere.
Invidiare malevolmente chi "sa" è un passo indietro verso l'arricchimento interiore.
Dobbiamo tutti grande riconoscenza a chi ci regala qualcosa di nuovo e di bello. Peccato che la gratitudine sia un esercizio poco praticato: ho constatato amaramente che molti dimenticano facilmente da chi hanno ricevuto doni culturali importanti.
Io ho buona memoria.
Un abbraccio e tanta stima

Vlad ha detto...

Così è.
Grazie

ora torno a studiare, che domani devo presentare una persona...

maria ha detto...

Già, e che persona!