venerdì 10 luglio 2009

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... altro brano della 'lectio' di Vlad...

La gente arriva nell'aula del Parco accompagnata dall'alternanza (iterata in sottofondo durante tutto l'arco della conferenza) 'Shenandoah', nella interpretazione al piano di K. Jarret (dall'album 'Melody at night with you'), e 'Litania' di Tomas Stanko, dall'album omonimo.
La conferenza si apre con la mia dichiarazione: 'la casa ideale non esiste'.
A questo punto parte questo video:

3 commenti:

la subkulturata ha detto...

Bellissimo pezzo, quando l'hai scritto? Oltre che a Kostruire Kaze skrivi anke e suoni il piffero. Dio se non fossi sposata. La tua Kultura Razenta la perfezione. Bravo architeto.
La subkulturata

api ha detto...

ecco, è arrivato lo scemo del villaggio.
fuori dalle palle, cortesemente.

Vlad ha detto...

Potremmo cancellare lo stupido intervento, ma lasciamolo pure. L'autore, che in tal modo si espone al pubblico ludibrio (sappiamo tutti di chi si tratta, e ne conosciamo bene l'inferiorità culturale...), nel confermare l'invidia che muove i suoi conati, ci gratifica, consentendoci di misurare ancora una volta l'enorme distanza che esiste tra la propria inutilità in questo mondo e noi, che siamo in grado di formulare dei pensieri.