Il filosofo, se ha gli occhiali, è più filosofico, perché sembra più intelligente
«Il filosofo è una persona intelligente.
Secondo me è un maschio, perché le femmine fanno altre professioni, come la dottoressa o la casalinga.
E' vestito con degli scarponcini, i pantaloni grigi, una camicia e la cravatta.
Il filosofo, secondo me, si può fare dai venti anni finché uno non muore, però si può anche smettere prima.
Egli studia filosofia. Deve sapere che cos'è.
Si fa un'opinione su un argomento e la dice; se invece non è sicuro, ci riflette.
Egli pensa in ogni momento e vuole sapere le risposte degli altri. Pensa dentro di sé e, se sbaglia qualcosa, si corregge.
Vive in campagna in una casetta di legno.
Quando deve andare a lavorare, va in una casa dove ci sono altri filosofi, che riflettono e si scambiano qualche opinione. Qualche volta, forse, i filosofi si aiutano a vicenda, dandosi dei consigli.
La moglie del filosofo, se si sforza, può dargli dei consigli. Se il padre filosofo muore, va il figlio maschio al suo posto.
A me piacerebbe che al filosofo piacessero gli animali.
Per fare il filosofo c'è molto da studiare, per imparare le cose.
A me non piacerebbe fare il filosofo, perché è faticoso ed è un impegno. Se sei bravo, forse guadagni qualche soldo.
Il filosofo, se ha gli occhiali, è più filosofico, perché sembra più intelligente.
Se a un bambino piace la filosofia, da grande farà il filosofo. Fare il filosofo è un'esperienza che puoi cominciare a fare da quando si è bambini.
Quando si è bambino, si possono dare anche risposte che non sono giuste, perché, tanto, sei un bambino.
Se invece sei un grande, devi fare attenzione a non sbagliare, perché potrebbero succedere cose, come conseguenze, che non sono belle. Fare il filosofo è bello ed emozionante, perché devi fare qualcosa che ha bisogno di coraggio».
Raffaele, classe IV elementare
Da: La filosofia è una cosa pensierosa: diario di un'esperienza nella Scuola Primaria di Chiugiana - Perugia (Morlacchi, 2005).