Molto spesso traggo da Effedieffe, giornale online diretto dal giornalista Maurizio Blondet, notizie utili e interessanti, per intenderci quel genere di notizie che non si trovano sui mass media ufficiali: e non è difficile capire perchè ciò avvenga.
L'amministrazione Obama sta per nominare l'avvocato Michael Taylor a capo del Food Safety Working Group, un organismo statale incaricato di vagliare l'igiene degli alimenti che finiscono sulla tavola degli americani. Non ci sarebbe nulla di strano in tutta questa vicenda se l'avvocato Taylor non fosse anche un avvocato sul libro paga della Monsanto, per intenderci l'azienda leader nel campo delle sementi ogm. Taylor ha già lavorato per l'amministrazione Usa in altri tempi, ad esempio come vicecommissario per la FDA fu tra quelli che spinsero per rilasciare l'autorizzazione all'utilizzo dell'ormone della crescita per vacche e vitelli, e in qualità di estensore dei regolamenti sulle etichette alimentari, fece sì che su nessun alimento venisse segnalato l'utilizzo dell'ormone suddetto.
Il suo programma è chiaro: La FDA (Food and Drug Administration) e il FSIS (il servizio ispettivo di igiene alimentare del ministero dell’Agricoltura che lui ha presieduto anni fa) sono inefficienti, e il sistema di controllo di carni e pollame è obsoleto. Spendiamo un sacco di soldi pubblici per fare ispezioni che possono essere fatte da altri. Dobbiamo trasformare il FSIS da agenzie di igiene che si occupa di ispezioni ad agenzia scientifica di sanità pubblica. Dunque, appaltare a privati il sistema di controllo della sicurezza alimentare. Contemporaneamente, si sta portando avanti un progetto di legge che sta mettendo a rumore i coltivatori organici in USA, perchè di fatto – se approvato – metterebbe fuori legge la loro produzione, sulla base dei rischi per la «igiene alimentare» che le coltivazioni organiche rappresenterebbero. Il progetto invita le autorità a «stabilire standard minimi scientificamente fondati» (ancora la «scienza») per coloro che producono cibo usando, per esempio, sporco letame invece dei concimi chimici, puri e sterili. Su questi produttori si concentreranno le «ispezioni», che invece risparmieranno le culture industriali: ispezioni che riguarderanno non solo «l’immagazzinamento e la conservazione», ma anche «la raccolta», e soprattutto interessante per Monsanto – «la selezione delle sementi».
In altre parole, se nel corso delle ispezioni (non sulle culture industriali, si badi) risulterà che le sementi in possesso di un coltivatore presentano tracce di contaminazione, egli sarà multato e le sementi sequestrate. Ma sarà possibile ovviare al problema acquistando sementi della Monsanto, che sono pure, non contaminate, ma hanno il difetto di dover essere ricomprate ad ogni raccolto; e qualche volta possono anche non rendere, come è accaduto in Sudafrica, dove molti contadini si sono ritrovati con pannocchie (da semi Monsanto) belle all'esterno ma vuote dentro!
Infine, da Greenpeace India viene anche la segnalazione che Austrian scientists fed mice over a course of 20 weeks a mixture of 33 percent Monsanto GE corn (NK 603 x MON 810) and non-GE corn.
These mice gave birth to less babies and lighter babies in their third and fourth litters. Mice fed on non-GE corn had babies as normal.
These differences are statistically significant.
Dunque il mais Monsanto ha anche effetti contraccettivi (al momento sui topi: e sugli esseri umani?).
Il suo programma è chiaro: La FDA (Food and Drug Administration) e il FSIS (il servizio ispettivo di igiene alimentare del ministero dell’Agricoltura che lui ha presieduto anni fa) sono inefficienti, e il sistema di controllo di carni e pollame è obsoleto. Spendiamo un sacco di soldi pubblici per fare ispezioni che possono essere fatte da altri. Dobbiamo trasformare il FSIS da agenzie di igiene che si occupa di ispezioni ad agenzia scientifica di sanità pubblica. Dunque, appaltare a privati il sistema di controllo della sicurezza alimentare. Contemporaneamente, si sta portando avanti un progetto di legge che sta mettendo a rumore i coltivatori organici in USA, perchè di fatto – se approvato – metterebbe fuori legge la loro produzione, sulla base dei rischi per la «igiene alimentare» che le coltivazioni organiche rappresenterebbero. Il progetto invita le autorità a «stabilire standard minimi scientificamente fondati» (ancora la «scienza») per coloro che producono cibo usando, per esempio, sporco letame invece dei concimi chimici, puri e sterili. Su questi produttori si concentreranno le «ispezioni», che invece risparmieranno le culture industriali: ispezioni che riguarderanno non solo «l’immagazzinamento e la conservazione», ma anche «la raccolta», e soprattutto interessante per Monsanto – «la selezione delle sementi».
In altre parole, se nel corso delle ispezioni (non sulle culture industriali, si badi) risulterà che le sementi in possesso di un coltivatore presentano tracce di contaminazione, egli sarà multato e le sementi sequestrate. Ma sarà possibile ovviare al problema acquistando sementi della Monsanto, che sono pure, non contaminate, ma hanno il difetto di dover essere ricomprate ad ogni raccolto; e qualche volta possono anche non rendere, come è accaduto in Sudafrica, dove molti contadini si sono ritrovati con pannocchie (da semi Monsanto) belle all'esterno ma vuote dentro!
Infine, da Greenpeace India viene anche la segnalazione che Austrian scientists fed mice over a course of 20 weeks a mixture of 33 percent Monsanto GE corn (NK 603 x MON 810) and non-GE corn.
These mice gave birth to less babies and lighter babies in their third and fourth litters. Mice fed on non-GE corn had babies as normal.
These differences are statistically significant.
Dunque il mais Monsanto ha anche effetti contraccettivi (al momento sui topi: e sugli esseri umani?).
14 commenti:
Lo so, è troppo lungo, ma ne vale la pena, credetemi.
insegno scienza degli alimenti, credi davvero che mi stupisca? proprio negli States da pochissimo è stata autorizzata la vendita di carne di maiale clonato. del resto, ad esempio, sapevi che la Stevia, pianta da cui si ricava un tipo di zucchero che ha il più alto potere dolcificante, è proibita in diversi Paesi ( anche in Italia) perchè sospettata di effetti cancerogeni, viene usata in altrettanti Paesi ( fra cui la Svizzera) per dolcificare di tutto di più Coca cola compresa. evvai a comprarti una Coca in sfizzera: yuhuhuhuh!
che voglio dire? che siamo circondati, ecco che voglio dire. poco tempo fa, proprio in Puglia è stata scoperta una truffa (assassina): vendita ovunque di olioextravergine di oliva 'aiutato' da notevoli quantità di clorofilla ( cancerogena). lo abbiamo pure esportato!
Ah, il made in Italy!
Ma porc... mangiamo proprio della c@@@a!
Io sto con gli OGM, che fino a prova contraria non hanno mai fatto male a nessuno (quelli approvati fino ad oggi)...
forse imparare ad 'ascoltare i violini' serve anche a combattere queste cose...
Non puoi combattere contro l'inevitabile..., arrenditi!
si può combattere contro tutto. Non è detto che si possa sempre vincere, ma se non si '...prendono l'armi e si subiscono gli strali dell'iniqua fortuna...' si muore molte volte (cfr il mio post 'Giulio Cesare').
Massimo, ma allora non hai letto fino in fondo il mio post: i topi nutriti con ogm fanno meno figli, e quelli che nascono sono più deboli della norma.
Mi pare un ottimo contributo al sistema mondiale di controllo delle nascite portato avanti dalla famiglia Rockfeller tramite il Population Council
(http://www.zammerumaskil.com/catechesi/etica-e-morale/il-controllo-delle-nascite-attraverso-la-sterilizzazione-delle-donne.html)
be', io l'ho letto, e ho pensato una cosa cattivissima: ecco risolto il problema delle popolazioni africane in cui impera l'AIDS, mica il preservativo, oh no!, facciamoli mangiare 'bene'.
sigh!
Geniale, cara Xenia!
Infatti ai benpensanti europoidi e massoni non importa un fico secco del preservativo: tanto prendono ordini e denaro dalle multinazionali anglosassoni, che hanno un modo tutto loro di trattare le popolazioni del terzo e del quarto mondo.
Mik, hai lasciato fuori dal complotto i sionisti!
"Un popolo dovrebbe capire quando é sconfitto..." (Massimo Decimo Meridio - Il gladiatore).
Lo so che non é una delle citazioni più colte, ma mi sembra adatta: volenti o nolenti gli ogm ce li dovremo magnare comunque, tanto vale abituarsi da subito, no?
dear Max, per il momento in Italia sono vietati. se nn vuoi assumerli basta controllare sulle etichette del mais, e derivati, nonchè soia: se non c'è scritto niente ( e provengono da fuori) E' ogm, se c'è scritto 'no ogm', ovvio non lo sono. esempio: le Pringles si pubblicizzano come patatine. leggete l'etichetta, sono fatte quasi solo di Mais, naturlich OGM!
dai, Max, se po' fa, per ora, stiamo in campana!
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