Una lettera e il suo contenuto dipendono anche dalla firma.
Chi non trova il coraggio di porla in fondo alla missiva trovi il coraggio di non scriverla.
Le lettere anonime non si spediscono e non si leggono.
Si cestinano.
Esattamente come chi ha fama di scriverle.
(liberamente tratto da 'Il Nuovo Bon Ton, Lina Sotis)
27 commenti:
Pensavi a qualcuno in particolare?
Io penso a tutti i cazzoni (si fa per dire...) che sparano puttanate e non hanno il coraggio di dichiararsi, e sono talmente scemi che si fanno beccare subito. Del resto, questi individui sono privi di Bon Ton dalla nascita...
Ma mi fermo qui, perché le parolacce, a volte (solo a volte) sono poco Bon Ton.
Io avverto sempre chi mi sta intorno quando sto per dire una puttanata.
Io penso ai cazzoni (si fa per dire) che scrivono scemate come certi pseudo costruttori di pollai per rinchiudere le proprie galline...ma mi fermo qui perchè se no verrò sKoperta. Brr...mamma che paura! D'altronde Vlad non è il vero nome vero Vladimiro? Tra anonimi, ci si capisce! Anonime lettere: anonimi personaggi, anonimi blog!
Moanza Pozzix
Eccolo!!! E te pareva che non usciva dalla sua esistenza oscura per sparare la cazzata del giorno? Del resto non poteva non abboccare lo scemo... altrimenti non sarebbe scemo.
Talmente scemo che non ha ancora capito che il mio non è un nick per nascondermi, visto che lo sanno tutti chi sono (ovviamente anche lui, lo scemo, lo sa).
Ciao caro scemo. E' vero che è ancora troppo presto e la discoteca deve ancora aprire, ma nel frattempo puoi sempre farti una succosa p....
... se vuoi, quella cosa che puoi farti 'nel frattempo', posso chiamarla in mille modi, anche i più volgari. Tanto qualsiasi cosa dica io è sempre e comunque Bon Ton, al contrario della tua infima, acida e superflua esistenza.
forteee: mi fa proprio ridere pensare che questo si spaccia (con chi non lo conosce, ovviamente) per una persona di enorme sensibilità.
comunque la risposta è: no, mik, non pensavo a nessuno in particolare, in effetti, solo ai deficienti che, in generale, ammorbano la Rete.
questo esempio calza in modo eccellente con quello che intendevo, comunque.
Pensavi al poeta maledetto?
Trattato di sensibilità:
essere sensibili , non significa essere coglioni. Sono super sensibile e chi mi conosce lo sa, ma non scemo del tutto e all'occorrenza con due palle così. Persino il campione di sensibilità, Gesù Cristo, quella volta s'è rotto le palle ed a preso a calci gli scemi del tempio ...io ho fatto lo stesso con gli scemi del blog.
Riguardo alla signora, non mi esprimo, ( sono anche un signore e non arrivo a certe meschinitá...impara Vladiruccio) perché lascio come hanno fatto tantissimi, l'opportunitá "ai suoi amici" di capire di che pasta è fatta, lasciandola poi al suo naturale destino : a mangiarsi la coda!
Buona giornata e pasquetta a tutti.
Il vero sensibile!
ammazza: addirittura a Gesù, si paragona.
bene, bene.
complimenti al vero sensibile doc.
ma non hai altro da fare che stare qui a romperci i coglioni?
Tra gli scemi del blog ci sei senz'altro tu, visto che continui a scrivere e a giustificare ogni tua affermazione in merito alle questioni passate (accusando gli altri delle tue meschinità esistenziali e delle tue pose fintamente autentiche, o autenticamente finte, fai tu): se davvero non te ne importasse più niente ti saresti già tolto dalle scatole e avresti dimenticato il nostro indirizzo.
Sei sempre in tempo per farlo, o per cercare in altri blog e siti internet di leggere le fesserie che compiacciono il tuo ego problematico e ipertrofico.
certamente, ritorno a evitarvi come sempre, grazie per la consueta inospitabilità.
Al caro Mik; l'unica cosa ipertrofica dato l'abnorme panzetta che ti ritrovi : è quello che ti rimane della terza gamba (PISELLINO) il cervello segue a ruota.
Un abbraccio a tutte queste splendide persone a mai più.
Sensibilmente!
Signore e signori (quelli veri...), abbiamo il nuovo messia! Quello che tutti aspettavamo!
Supersensibile e supergiovane!
http://www.youtube.com/watch?v=dXB36RJiKjo
Dallo Zingarelli
Sensibilità: Disposizione a sentire vivamente emozioni, sentimenti, affetti; e poi ancora, Squisitezza, finezza, delicatezza.
Poeta: Chi compone poesie; e poi ancora, Persona dotata di grande sensibilità e immaginazione, che ricerca e coltiva ciò che è bello, nobile, ideale.
Non mi sembra di ritrovare queste caratteristiche nel tipo che, dopo una nottata in discoteca, stamattina alle 10,17 ha lasciato quel commento di commiato (molto poco Bon Ton...).
Ma ora lasciamolo stare che si deve andare a comprare 45 copie del disco di Arisa e poi girovagare tutto fiero per le strade della città col pacco sotto il braccio...
E ricordiamogli che a casa nostra si bussa prima di entrare, e quelli che entrano godono di una grande ospitalità. Ma i cazzoni stanno fuori! Ci sono altri blog che li accolgono per il cippalippa; forse però quei blog non esistono più...
Che sensazione sgradevole aprire il blog e leggere questo scambio di cattiverie.
Dopo la tragedia dei giorni scorsi e dopo aver visto gente generosa prodigarsi per gli altri meno fortunati; dopo aver letto proprio qui informazioni utili per gli aiuti, aggiornamenti sulle condizioni delle persone, denunce importanti...
Ecco, cadono le braccia per questo precipitare nel nulla di un battibecco che forse nessuno nemmeno ricorda come sia nato e a causa di chi.
Ne vale proprio la pena?
Scusate l'intromissione: sono un'ospite e non dovrei giudicare ma ci sono rimasta proprio male.
Non sarebbe più corretto, e anche più bello, se vi parlaste e chiariste come mai tanta acrimonia dopo essere stati buoni amici e aver condiviso, se non altro, la passione per le buone letture?
Come al solito "mi metto in mezzo" (proprio non mi riesce di assistere a litigi godendomela come farebbero in molti. E' più forte di me).
Mi scuso ancora e auguro a tutti una buona e serena giornata di festa.
Egregio signore privo di palle per firmarsi (forse ne ha fatto indigestione in questi ultimi anni), se pensa di essere l'unico in grado di dire certe bassezze, ebbene, ella si sbaglia di grosso. Non vorrei essere volgare, ma il suo atteggiamento da checca isterica deriva certo dal fatto che in passato ha goduto di una considerazione eccessiva rispetto ai suoi sopravvalutati meriti intellettuali. In tutte le cose che faccio io ci ho sempre messo la faccia e la pancia, che tanto disgusto le provoca: lei continui pure a mettere quell'altra parte del suo corpo, che tanta gioia le ha regalato e continua a regalare ai suoi facoltosi clienti in cerca di emozioni forti.
Con disprezzo, Mik il panzone.
Ciao Maria, come stai?
Ma ti pare modo di passare la Pasquetta, quello di farsi insultare da un cerebroleso come questo, che si spaccia per letterato e fine intellettuale?
Ciao Mik,
io sto bene e oggi qui abbiamo avuto anche l'inatteso regalo di cielo luminoso e sole caldo. Per rispondere alla tua domanda non mi pare appunto il caso di rovinarsi una giornata di festa in discussioni che poi trascendono assumendo toni poco eleganti (a dir poco...)
Fra poco me ne vado a sgranchirmi le gambe con una bella camminata.
Ciao!
P.S. Oggi la panzona ce l'ho anch'io: ieri mio fratello ha cucinato per un esercito intero...ma eravamo solo in 4!
cara Maria, hai ragione, ma non si può sempre tacere, mi disPIAce.
Quando una persona continua a entrare e a mancarci di rispetto bisogna rispondere a tono.
In privato, tra l'altro, è già stato detto tutto quello che c'era da dire.
Purtroppo il mondo è pieno di gente falsa e piena di sè...
Mia moglie saggiamente mi ha detto di evitarlo, per non dargli troppo spago, ma è così divertente vedere che c'è gente capace di simili bassezze che non riesco a non dimostrargli quanto in basso possa cadere pure io...
e, Maria, devo ammettere che mi dispiace molto di essere stata ripresa da te, dopo queste continue incursioni volgari, gratuite e insensate.
Dobbiamo sempre glissare? O cancellare i commenti?
è proprio vero:
Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)
Suvvia, non litighiamo per colpa di quel cretino: in questo momento sta ridendo sotto i baffi, mentre osserva allo specchio il suo corpo asciutto e virile, che gli serve per mascherare il suo lato femminile preponderante...
Pia, carissima, guarda che non si trattava di un rimprovero ma di una considerazione un po' amara.
Non penso proprio che dobbiate cancellare i commenti, nè che non dobbiate rispondere. E' solo che mi dispiace che la volgarità e la mancanza di sensibilità altrui (visto che se ne parla tanto e c'è chi si vanta continuamente di averne...) vi costringano spesso ad abbandonare il tono sempre garbato del vostro blog.
Vi capisco molto bene e so che non è affatto facile non dare riscontro. Scusa se ti è sembrato un appunto personale.
Cara Maria, tu sarai sempre una nostra graditissima ospite, anche manifestando il tuo dispiacere per situazioni come questa.
Mi permetto un piccolo appunto: hai parlato di 'buona amicizia'. Forse era quello che noi si sperava visti i presupposti. Ma l'amicizia (spesso si utilizza questo vocabolo con troppa leggerezza) è una cosa seria e ha bisogno di maturare col tempo, con la frequentazione e con la sensibilità, appunto...
In questo caso, il tempo e le varie occasioni, hanno portato a svelare la vera natura di questa figura, come dire, pittoresca, grottesca?
Il desiderio di visibilità e l'arrivismo che non è riuscito a trattenere hanno, fortunatamente, anche se dolorosamente, arrestato un rapporto umano in cui, forse un po' ingenuamente ma con convinzione, qualcuno ha creduto.
Rendere visibile la vera natura del suddetto sedicente poeta, attraverso le nostre repliche ai suoi commenti deliranti, può risultare 'ruvido' ma è utile ad aprire gli occhi a chi non lo conosca bene.
Baci
quello che mi fa male è che ci sono cose ben più importanti.
mi dispiace.
è successo.
non ho glissato. e non lo farò mai più.
e dovete sapere che, comunque, IO, diventerò una belva, da oggi, con chi cercherà di farmi perdere tempo
tana libera tutti..
Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!
Caro Vlad,
anche se un po’ in ritardo eccomi a dare riscontro al tuo bel post. Innanzitutto ti ringrazio per l’accoglienza e mi scuso anche con te se le mie parole hanno fatto pensare che vi stessi rimproverando (con quale autorità, poi?).
So che avete compreso che a me è solo dispiaciuto che abbiate speso energie per chi non lo meritava perché i suoi commenti, ai miei occhi, costituivano già un plateale autogol.
Hai ragione, si abusa del termine amicizia: è che si ha tanto bisogno di contatti sinceri ed è bello vedere nel “prossimo” un amico piuttosto che sospettare subito di trovarsi di fronte ad una maschera. Sarebbe un mondo troppo gretto ed io, come voi, anche se sono diventata più guardinga, sono ancora disposta a correre il rischio.
Grazie ancora. Baci!
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