Furono le domande che assalirono la sua mente quando, con grande fatica, riuscì ad aprire gli occhi. Impiegò un po', forse un minuto, forse un'ora, per rendersi conto di essere sdraiato in un letto. Ma perchè era lì, come aveva fatto ad arrivarci? Provò ad alzarsi. Mise i piedi giù dal letto, ma un giramento di testa lo fece piombare a terra, a faccia in giù. Non aveva la forza di muoversi. Sentiva soltanto un liquido caldo che sfiorava la sua guancia a contanto col pavimento e allora pensò...
Le campane di Bicetre, apppena iniziato. un tizio si sveglia in ospedale, ascolta i suoni intorno etcetc, ci ho troppo sonno. ciauzzz a tutti. eravate in siopero?
... allora pensò che quella strada sinuosa nascondeva qualcosa di attraente, di sensuale. Qualcosa che gli era familiare: una sorta di sogno ricorrente che accompagnava la sua eccitante e disordinata quotidianità. Certo, la ferita che si era procurato cadendo dal letto, pochi istanti prima, era molto meno eccitante. Riuscì faticosamente a rialzarsi e a trovare nuovamente ospitalità tra le lenzuola del grande letto. Solo allora si rese conto di essere completamente nudo. Se ne rese conto nel momento in cui, girandosi lentamente di lato, sfiorò delicatamente la pelle calda di sua moglie. L'abbracciò e la strinse forte a se, cercando di assecondare ogni lineamento del suo corpo. Fu percorso da un leggero brivido, quando lei si girò per baciarlo; e non riuscì a trattenere una lacrima che terminò la sua breve fuga sul cuscino. Proprio in quel momento però, il suono petulante della sveglia gli rammentò che era il momento di alzarsi.
14 commenti:
potrebbe essere un incipit interessante
bravo Ben. Sagace risposta.
Anche perché indovinare credo sia un po' arduo...
Furono le domande che assalirono la sua mente quando, con grande fatica, riuscì ad aprire gli occhi.
Impiegò un po', forse un minuto, forse un'ora, per rendersi conto di essere sdraiato in un letto. Ma perchè era lì, come aveva fatto ad arrivarci? Provò ad alzarsi. Mise i piedi giù dal letto, ma un giramento di testa lo fece piombare a terra, a faccia in giù. Non aveva la forza di muoversi. Sentiva soltanto un liquido caldo che sfiorava la sua guancia a contanto col pavimento e allora pensò...
passo, chi prosegue?
sembra Simenon
era un complimento?
Casomai SiBenon!
è che sto leggendo un Simenon che parla proprio di uno che si risveglia smemorato in ospedale. complimenti SiBenon.
Lupazzano 11 marzo 09 ore 8
Vlad, hai postato la foto con la soluzione...così è troppo facile.
Comunque la foto è molto bella.
Ciao Xenia, ciao Ben, state simBenonando?
Xenia, stai leggendo per caso "L'ottavo giorno"?
Grande Mary! Più difficile però è scoprire cos'è quella massa scura in profondità.
Le campane di Bicetre, apppena iniziato. un tizio si sveglia in ospedale, ascolta i suoni intorno etcetc, ci ho troppo sonno.
ciauzzz a tutti. eravate in siopero?
bo', una marea di fango?
... allora pensò che quella strada sinuosa nascondeva qualcosa di attraente, di sensuale.
Qualcosa che gli era familiare: una sorta di sogno ricorrente che accompagnava la sua eccitante e disordinata quotidianità.
Certo, la ferita che si era procurato cadendo dal letto, pochi istanti prima, era molto meno eccitante.
Riuscì faticosamente a rialzarsi e a trovare nuovamente ospitalità tra le lenzuola del grande letto. Solo allora si rese conto di essere completamente nudo. Se ne rese conto nel momento in cui, girandosi lentamente di lato, sfiorò delicatamente la pelle calda di sua moglie. L'abbracciò e la strinse forte a se, cercando di assecondare ogni lineamento del suo corpo. Fu percorso da un leggero brivido, quando lei si girò per baciarlo; e non riuscì a trattenere una lacrima che terminò la sua breve fuga sul cuscino.
Proprio in quel momento però, il suono petulante della sveglia gli rammentò che era il momento di alzarsi.
Io non riesco a capire come faccia la Holy a leggere le scritte sulle fotografie.
Occhio di Falco...
basta cliccare due volte sulla foto e, come per magia, si apre l'originale col nome del file...
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