mercoledì 8 aprile 2009

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Il crollo dell'ospedale? Norme disattese

«È assurdo che l'ospedale dell'Aquila abbia subito danni tali da diventare inagibile». Non usa giri di parole Paolo Rocchi, ordinario di Consolidamento degli edifici storici all'Università La Sapienza di Roma e progettista del salvataggio della Basilica di San Francesco d'Assisi danneggiata dal sisma del 1997, per definire quella che anche agli occhi degli osservatori meno esperti è apparsa da subito come una contraddizione tale da suscitare polemiche e dubbi sul reale stato delle costruzioni danneggiate. Un edificio moderno, costruito meno di 15 anni fa e considerato "strategico" per portare soccorso in una delle aree a più alto rischio sismico d'Italia è stato duramente provato dal sisma, dichiarato inagibile e completamente evacuato in serata. «Non conosco direttamente il progetto - dice Rocchi -, ma è certo che un ospedale in cemento armato, anche se costruito 15 o 20 anni fa, non può subire danni così ingenti a seguito di un terremoto come quello che ha colpito ieri l'Abruzzo».
Si deve ipotizzare allora una carenza progettuale o costruttiva?
Ripeto, non conosco direttamente il progetto. Ma certo sono molto stupito che un ospedale costruito in cemento armato in una zona altamente sismica possa subire danni così seri da essere dichiarato inagibile. È assurdo. Sono cose che non dovrebbero più succedere. Anche se questo tipo di norme sono in continua evoluzione, negli anni '90 avevamo già avuto i terremoti del Friuli e dell'Irpinia e regole antisismiche esistevano già. E allora bisogna chiedersi: perché una struttura simile subisce danni così gravi?
La risposta?
La risposta è che non dovrebbe succedere. Dal 2003 in poi strutture come ospedali, prefetture, caserme sono considerati edifici strategici ai fini dell'emergenze post-sisma. Anche se la costruzione è precedente, ma è stata realizzata in cemento armato e, come sembra in questo caso, in presenza di una normativa antisismica, se progettata e realizzata a regola d'arte, "deve" resistere al terremoto.
Questo tipo di ragionamento vale anche per le costruzioni di tipo più semplice come le abitazioni? Testimoni raccontano di crolli di case realizzate in cemento armato.
Siamo alle solite. Dissi le stesse cose dopo il crollo di Vigna Jacobini avvenuto nel 1998 a Roma. Tagliamo la testa al toro. Se un edificio è stato costruito con criteri anti-sismici si può lesionare, ma deve rimanere in piedi anche di fronte a un terremoto iper-distruttivo, come non è stato in questo caso.
E se invece non è stato costruito secondo gli standard anti-sisimici?
A prescindere dai criteri anti-sismici, se progettato e costruito bene, un fabbricato in cemento armato di dimensioni contenute, resiste a un terremoto di medio-alta intensità. Si possono verificare lesioni limitate. Ma di certo non crolli. Invece dopo ogni evento calamitoso ci accorgiamo di edifici costruiti con calcestruzzi di bassa qualità, con armature lisce o non piegate, dunque tali da non garantire alcuna aderenza al cemento, insomma, realizzati senza tener conto delle più elementari regole del buon costruire.

Il Sole 24 Ore, 7.04.09

4 commenti:

api ha detto...

guarda un po'...

dal blog Byte Liberi, http://www.byteliberi.com/

Indovinate da chi è stato costruito il nuovo ospedale dell'Aquila venuto giù come fosse di cartapesta?

Impregilo! Si, sempre lei.
La stessa che ha causato l'emergenza rifiuti a Napoli.
La stessa che è riuscita a incrementare esponenazialmente le spese per i lavori della TAV con i quali ha causato danni ambientali enormi. (Vedi: Video delle Iene)
La stessa che lavora sulla Salerano-Reggio Calabria e proprio in questi giorni ha chiesto e ottenuto un prolungamento della consegna dei lavori di altri tre anni, ottenendo ovviamente altri fondi. (Leggi la notizia)
La stessa che ha vinto l'appalto per la costruzione del Ponte di Messina.
La stessa che dovrà costruire sul nostro territorio le centrali nucleari.
La stessa i cui vertici sono stati indagati a tutto spiano.

E' l'Impregilo che ha costruito l'ospedale San Salvatore dell'Aquila caduto come se fosse di cartapesta. (Link)

Chi diavolo è questa società dell'enorme potere che sta devastando la nostra terra?
Anche questa volta nessuno parlerà di lei?
Anche questa volta la passerà liscia?

Rabbia. Rabbia. Rabbia.



http://www.byteliberi.com/

Vlad ha detto...

IN GALERA!!!
COSA DICO? NON BASTA LA GALERA...

Mettendo d parte per un momento la questione amministrativa dell'affidamento dei lavori e della concessione di proroghe che la normativa non permetterebbe, pensiamo solo alla questione tecnica.
Non è molto difficile esaminare i documenti d'appalto, sia il progetto esecutivo, sia i documenti e la contabilità di cantiere (che sono procedure e atti governati dalla legge), e determinare le responsabilità...

api ha detto...

caro il mio Vlad, leggiti qui:

Dal sito di Impregilo da stanotte è scomparso il link alle schede tecniche degli ospedali realizzati in Italia. I documenti sono stati rimossi anche dalla memoria cache. Fino a ieri mattina, nella relazione che accompagnava il San Salvatore de l'Aquila, c'era scritto: realizzato con criteri antisismici.

Vlad ha detto...

ci saranno stati anche una firma e un timbro sulla relazione...

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