Non bisogna mai parlare con aria d'autorità, nè servirsi di parole e di termini più grandi delle cose stesse. Si possono conservare le proprie opinioni, se sono ragionevoli; ma conservandole non bisogna mai ferire i sentimenti degli altri, nè mostrarsi urtati di ciò che essi hanno detto. E' rischioso voler sempre padroneggiare la conversazione, e parlare troppo spesso di una medesima cosa; bisogna intervenire su tutti gli argomenti piacevoli che si presentano, e non dar mai a vedere che si vuole deviare su ciò che si desidera dire.
E' necessario osservare che non tutti i generi di conversazione, per quanto sinceri ed intelligenti che siano, si addicono ad ogni genere di gentiluomini: bisogna scegliere quello che meglio conviene a ciascuno, e scegliere anche il momento per farlo; ma se c'è molta arte nel parlare, non ce n'è di meno nel tacere; c'è poi un silenzio rispettoso. C'è un silenzio eloquente: a volte è necessario per approvare o condannare. Ci sono contegni, intonazioni e maniere che rendono gradevole o sgradevole, delicata o offensiva la conversazione.
8 commenti:
Ma quando uno ha ragione ha ragione...! E quando io ho ragione esigo che gli altri mi diano ragione, ma se gli altri non hanno ragione, come fanno a darmela?
Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. Hermann Hesse
Una noia mortale emana da quelli che hanno ragione e lo sanno. Elias Canetti
Non riesco a persuadermi del fatto che, per aver ragione, si debba a tutti i costi avere l'ultima parola. Jean Jacques Rousseau
E poi...
la ragione: ma cos'è, alla fine?
Quella che ci distingue dalle bestie, ma spesso finisce con il farci assomigliare ad esse.
caustico, ma sai che sei bellino molto con la faccia da zimpzon?
un'antropologa mi disse un giorno che quello che ci differenzia dalle bestie è solo la risata.
e i tacchi a spillo ah ah ah
SEI SENZA SPERANZA.
hopeless Bondi's girl.
vai a guardare il postino che ti ho fatto
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